Estate partita in sordina, ma che nell'ultimo bimestre si è data ben da fare nel Regno. Qui l'ultimo lunedì d'agosto è festa - Summer Bank Holiday, ai britannici e agli inglesi in particolare piace festeggiare giorni "a caso" - e questo weekend è stato quindi un po' la versione locale del Ferragosto italiano; noi in particolare siamo andati nel Suffolk e a Cambridge. Non fosse che, contrariamente al Ferragosto italico, qui a fine agosto l'estate è ormai già finita (infatti, già da un paio di settimane, si vedono alberi che cominciano a cambiare colore): quest'anno invece è dura a morire, e anche se per i nostri canoni sarebbe tempo da settembre se non da inizio ottobre, continua il periodo avaro di piogge e con massime quasi sempre >20°C; domani si prevedono addirittura +26°C qui. Insomma, estate piena, per la gioia degli inglesi (alcuni amano il freddo in realtà), anche se con qualche preoccupazione per la persistente siccità.
A proposito della quale, con un certo ritardo il Sud Ovest è entrato in stato di siccità: dico ritardo, perché nelle ultime 2 settimane qualcosa è piovuto, e infatti il mio prato ora è quasi tutto verde da quasi tutto morto che era. Nell'Est invece, dove appunto siamo andati nei giorni scorsi, paesaggi mediterranei/australiani dal gran secco che c'era.
Per il futuro, gli spaghetti GFS vedono settembre iniziare ancora mite, ma con esso anche l'arrivo di un periodo instabile/perturbato, che sarebbe proprio una manna dal cielo. A seguire, temperature in calo già nel corso della prima decade, e ancora instabilità.
Oggi, finalmente, hanno azzeccato una previsione. Giornata parzialmente soleggiata e mite, e temporale (con bell'arcobaleno alla fine del rovescio più intenso) nel tardo pomeriggio. Finalmente pioggia forte, ma soprattutto finalmente un vero temporale quest'anno! Nei prossimi giorni, alternanza con maggiore possibilità di pioggia e weekend forse più soleggiato. Temperature in linea con la norma di inizio settembre, poco inferiori a quelle degli ultimi giorni. In casa abbiamo +20/+22°C, con qualche puntata sui +23°C se splende di più il sole e non c'è vento. Ovviamente riscaldamento a gas, autonomo e casa esposta su 3 lati ci attrezzeremo per il prossimo autunno-inverno.
Nota positiva, in giardino spuntano dei boleti luridi belli grossi; purtroppo i primi avevano i vermi quando li abbiamo raccolti. Stiamo invece "sprecando" un sacco di mele bramley dal melo, ne fa tante e non ne mangiamo abbastanza, poi cadono e non siamo sempre lì a raccoglierle subito; buone da fare cotte o in una torta.
Siamo in lutto nazionale, anche se a parte le bandiere a mezz'asta, la normale programmazione BBC sospesa e gli eventi sportivi rinviati, vuol dire poco come sostanza - ma in questo momento la forma è fondamentale. In un regno di quasi 70 milioni di persone, di cui molte immigrate di prima o seconda generazione, c'è anche sicuramente qualcuno che vive la cosa con distacco - se non con soddisfazione. Ma direi che il clima generale è effettivamente improntato al ricordo di una sovrana non solo vissuta tanto a lungo, ma che alla fine è stata spesso amata e sicuramente meglio compresa. Parere personale, credo che lasci una monarchia più forte di tre decenni fa ma forse anche di quando è salita al trono: non si creda che fossero rose e fiori, o che certe pulsioni politiche siano una novità degli ultimi anni. Re Carlo è stato lasciato con un'eredità pesante, ma anche importante: ha vissuto all'ombra di un ottimo esempio di guida politica, e se non avrà colpi di testa, il suo regno (presumibilmente breve) sarà quasi "di rendita", di passaggio tra la madre e il figlio. Tuttavia, per quanto possa essere positivo il momento per la famiglia reale, questo ovviamente non cancella né le tensioni internazionali né le sfide nei reami d'oltremare: il Commonwealth reggerà e non è mai in discussione, ma cosa dire della monarchia in Australia o Canada? Insomma, lungo crepuscolo per tornare ad essere una monarchia europea "un po' più importante", o prossima rinascita di una monarchia globale se si supereranno certi scogli (attenti a dare i britannici/inglesi per "morti" troppo presto)? Lo scopriremo solo vivendo.
Probabilmente avremo una national holiday per i solenni funerali di Elisabetta II, stando quindi a casa a vederli. Ieri ho avuto la "fortuna" di accendere la BBC, in TV, ed essere spettatore in diretta dell'annuncio della morte della sovrana; cosa che comunque si poteva leggere chiaramente tra le righe da qualche ora prima, anche solo leggendo la diretta internet. Oggi primo discorso del nuovo re, personalmente l'ho apprezzato, anche se non ha dato particolari indicazioni ed è stato molto incentrato sulla famiglia.
Venendo al tempo, ieri e fino al primo pomeriggio di oggi variabile, con poco sole, molte nubi e frequenti rovesci, da deboli a forti anche se brevi. Curiosa coincidenza, dopo l'annuncio ufficiale del decesso di Sua Maestà, al momento dell'esecuzione di God save the King c'è stato un rovescio di pioggia che è durato esattamente il tempo dell'inno.
Weekend che dovrebbe passare discreto e con temperature intorno alla media; poi ad inizio settimana, dovrebbe esserci un'impennata termica passeggera, a regalarci un ultimo scampolo estivo. A seguire, peggioramento e poi forse primi freschi (es. minime <10°C) il weekend successivo. Casa che si sta raffreddando e comincia anche a scendere sotto i +20°C.
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Ci associamo anche noi del Sudovest inglese, al generale crollo termico centro-occidentale europeo. Secondo GFS, sabato 17 potremmo sfiorare la 0°C a 850hPa, e infatti le previsioni automatiche a Taunton indicano possibili minime <5°C e massime non oltre i +15°C:
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Insomma, un brusco passaggio dall'estate all'autunno inoltrato anche qui. Metto solo le temperature, perché tanto le precipitazioni da domani pomeriggio in poi non si vedono praticamente nemmeno a 2 settimane.
Estate settembrina che, comunque, si è a malapena fatta sentire: giornate e serate un po' afose per gli standard locali, massime >20°C e minime talvolta >15°C, ma nulla di che; oggi giornata di vento e pioggia, con estremi finora indicativamente +14/+18°C, veramente "bassi" se contiamo la +12°C a 850hPa. Potere dell'oceano?
Domenica mattina invece, minima di +11°C con nebbia e gita a Londra, in auto (sono poco più di 3 ore di guida fino alla City, da casa): nebbia a tratti fino alle porte della Greater London, che poi si è dissolta nella metropoli, con termometro passato in breve da +16°C a +22°C per strada. Insomma, una certa isola di calore
Dovrò invece postare qualche foto del giardino di casa. E' spuntato un gruppo di funghi abbastanza grandi, probabilmente dei paxillus, di cui uno più grande della mia mano. Pare che fino a metà '900 fossero considerati commestibili, poi ci si è resi conto che in alcuni soggetti scatenavano reazioni immunitarie potenzialmente letali, specie dopo ripetuto consumo...
Somerset Live parla di minime intorno ai +6°C stamattina nel Sudovest, la BBC dice minime localmente a +5°C in giro (e molta gente è stata sorpresa dal freddo, in coda per tributare l'ultimo saluto ad Elisabetta II), ma la stazione Met Office di Yeovilton non mente e abbiamo una minima oraria di +1°C oggi ad appena 23m slm. La media minime di settembre è +10.0°C.
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Giornata prevalentemente soleggiata e con forte scarto tra minima e massima, come si vede nella grafica (+17°C alle 15). Per cui si vedono in giro ancora inglesi in maglietta e pantaloncini, va bene che il sole è ancora caldino, ma...
Dopo un breve salto in patria, rientro ieri sera. Giornate segnate da variabilità con poca pioggia ma sembra anche poco sole, e vento a tratti anche forte in questo precoce Arctic blast. Essendo ancora settembre, parliamo di temperature a 850hPa comprese tra 0°C e +5°C in Inghilterra, e al suolo che faticano a scendere sotto i +10°C di notte se ci sono vento e nubi (sic) mentre di giorno risalgono verso i +15°C. Il picco del freddo dovrebbe essere intorno a mercoledì - se rasserena e si calma il vento, forse facciamo temperature novembrine per 1-2 giorni - ma poi dal weekend risalita termica e da domenica probabilmente qualche giorno sopra la media. Più freddo, come normale soprattutto con queste correnti, nel nordest inglese e in Scozia, dove cade la prima neve sulle cime delle montagne.
Giardino in veste autunnale, basilico già in evidente sofferenza e nuovi funghi.
Ieri mattina più fredda della settimana dopo una notte in gran parte serena, con minima oraria di +4°C a Yeovilton, in linea con la norma di novembre. Massima risalita a +16°C nel tardo pomeriggio, con l'arrivo del fronte caldo: tipica giornata "atlantica" con pioggia e vento: mite, ma in linea con ottobre. Giornata che per settembre è stata 4-5°C sotto la media. Oggi invece cambio netto, estremi orari +13/+19°C, sole a tratti, meno vento e pochissima pioggia: il calendario dice ottobre, essendo il 1°, ma il meteo è tornato a inizio settembre.
Ecco intanto qualche foto dei funghi in giardino, tra settembre e oggi:
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