Citazione Originariamente Scritto da Billystrom Visualizza Messaggio
Negli anni 60', il noto climatologo H.Lamb, mostro la sua tesi sul periodo dell'Impero Romano D'oriente, tra il 750 e il 1200, in cui secondo una "sua" ricostruzione, il clima era piu' caldo di adesso, tra il 1° e il 1.5°.
Ebbene, ultimi studi condotti da Bradley, Hughes e Diaz, altri climatologi piu' recenti, misero in discussione fortemente tutta la ricostruzione. Le analisi con le carote di ghiaccio, gli anelli degli alberi le stalagmiti delle grotte, ridimensionarono quel quadro e lo reinquadrarono, in un periodo molto piu' stretto. Addirittura sovvertirono quasi del tutto, questo quadro emerso con le new analisys, con un emerso che tendeva ad un leggero ribasso rispetto all'odierno, di c.a. 0.2°. In Scozia , nella caverna Uamh and Tartari, si possono avere perfino ricostruzioni d'un importante index: la NAO. Da vari strati in sovrapposizione , gli scienziati hanno ricavato l'oscillazione ultracentenaria dell'index, molto importante per vedere l'andamento climatico europeo. Ma pur sempre una ricostruzione. Certo, fatta in tempi e metodo moderni.
Il piu' verosimile periodo piu' caldo dell'attuale, risalirebbe da un dato ricavato nelle foreste degli Urali; tra il 960 e il 1032 dopo Cristo. (prelievi dagli Alberi). http./wdc.cricyt edu.ar/paleo/recons.html - www.scienzaesperienza.it -
Sì,il clou del caldo pare ci sia stato intorno al 900 d.c. o poco dopo.
Ma nessuno in buona fede può dire quali fossero le medie annue delle città in quel periodo.
Ammesso che si provi(e non si può)che in Inghilterra facesse più caldo di ora,quello che vale per l'area del Tamigi non è necessariamente trasferibile al bacino del Mediterraneo o alla pianura padana.