Sembra proprio poter andare così, quest'anno.
Se si eccettua questo scorcio finale di febbraio, il mese di marzo sembra quello destinato ad assumere i requisiti più invernali rispetto ai tre miti e siccitosi che l'hanno preceduto, pur essendo il primo mese primaverile.
Appare probabile la tendenza ad un reiterarsi di rallentamenti del JS polare con incursioni del FP nel mare nostrum che, complici un incrementarsi dei gradienti verticali termici e barici tipici dell'avanzamento stagionale, peraltro in regime di shift stagionale, potrebbero sottintendere fasi a tratti perturbate e talora piuttosto fresche, con potenzialità nevose sia per le Alpi che a tratti anche per gli Appennini.... e poi chissà. Questo almeno per la prima metà del mese, ma forse anche oltre.
Vedremo.....
"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Potrebbe essere, quanto meno nella prima parte. Putroppo negli ultimi 15 anni ho fatto la bocca a mesi di marzo che partono benissimo e poi scoppia l'estate, tanto che finiscono quando va bene in media o appena sotto, altrimenti addirittura sopra media nonostante prime decadi invernali.
Sembra proprio che la prima decade di Marzo voglia farsi carico di configurazioni invernali che sono quasi completamente mancate quest'inverno. Come già detto non credo avremo fasi particolarmente perturbate (se non sul settore alpino) in quanto vedo difficoltà per l'aria artica ad entrare pienamente nel mediterraneo, personalmente penso avremo un clima instabile e leggermente più freddo della norma.
Confermo la mia idea della temporaneità della fase neutrale della NAO in quanto ritengo molto probabile un nuovo incremento di tale indice dalla fine della prima decade.
Concordo con voi.
Una prima decade invernale potrebbe essere plausibile.....![]()
Le proiezione per la seconda metà di Marzo cosa dicono?
Qui da me un mese di marzo con fasi tangibilmente invernali mancano dal 2011 in genere; se guardo per esempio ai valori estremi bene o male noto una maggiore escursione termica! In genere negli ultimi 14 anni se durante il mese si assiste ad una massima maggese, le minime non scendono sotto lo zero dal 2011 appunto, neanche oggi ci è riuscito dato che si è fermato a 0,5°C per vedere una minima sotto zero devo tornare al 5-03-2011 con -2,1°C.
Per ricercare invece episodi nevosi, basta scendere di un anno ed ecco che coreograficamente spuntano il 9 e 11 marzo 2010 con tutta la decade praticamente invernale! Giù di li se saltava un anno cioè più mite del normale poi si recuperava.
In genere negli anni 90 i marzo erano l' ancora di salvezza delle stagioni invernali soporiferi, anche ad inizio del nuovo millennio rappresentavano i classici colpi di coda invernali quali cito il 2002 il 2003 il 2005 era agganciato al trend 22 gennaio tutto febbraio invernale.
Insomma sono 4 anni scialbi anche ieri alla fine non è stato nulla di che se confrontati al passato.
Marzo "sembra" errere più movimentato. Come ha scritto più di qualcuno, archiviato lo scorso trimestre, qualsiasi dinamica più vivace dei cieli sereni o plumbei, è interessante da seguire. Il Sole risale inesorabile sull'eclittica e si avvicina al punto gamma, le aspettative non sono più artiche ma i colpi di coda sono sempre possibili, vedremo quello che accadrà.
jupiter![]()
Il problema di quest'anno è che c'è poco freddo anche nelle zone dalle quali dovrebbe arrivare. Le - 5°/-6° in quota che arrivano di solito in un colpo di coda marzolino "tipo" diventano quest'anno - 2°/-3° se va bene e al suolo questo si traduce in cali termici modesti.
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