avete notato che razza di isoterme si prevedono per il sudest ispanico?
spagnacaldo2016.png
le solite capitali dell'inferno andaluso regaleranno numeri da circo ...
l'inglese serale avrà forse limato qualcosa ma mi pare che non si intravedano break di sorta fino alle 240h .. dal tentativo Africano pare poi avanzare un ibrido azzorriano da domenica, ma avere quella fornace viola sulla Spagna poi non mi lascia molto tranquillo
Ultima modifica di trentinodoc; 24/07/2016 alle 20:48
Guarda, non so se sono convinto dal tuo ragionamento.. Soprattutto se pensi che è proprio la Sicilia ad avere i record europei di caldo in quotaNon mi risulta che il Canale di Sicilia riesca ad avere questo effetto mitigatore (magari lo avesse...) Il caso della Spagna credo sia dovuto anche alle peculiarità del territorio, forse con i conseguenti riscaldamenti adiabatici
Mi immagino che una massa d'aria continentale subtropicale passando su uno specchio d'acqua più grande perda maggiormente le sue caratteristiche originarie, sempre che il confronto si faccia a parità di condizioni dinamiche e termiche.
ecco ECMWF cosa ci prospetta per il fine settimana:
Recm1201.gifRecm1441.gif
torna la stabilità?
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 25/07/2016 alle 08:46
I GM stamattina ci propongono, nella loro completezza, un proseguimento normale dell'Estate senza ondate di calore in vista.
Possiamo dire che proseguirà in un contesto instabile nelle zone interne.
Poi già saremo ad Agosto.......![]()
Al suolo sicuramente, in quota non saprei, una delle cose che si nota spesso, qui nella mia zona, in corrispondenza di fasi in cui masse d'aria di aria di origine sahariana e subsahariana si espandono verso Nord è come la colonna d'aria, spesso molto umida al suolo, sia invece già piuttosto secca ad altitudini decisamente modeste. Settimana scorsa ad esempio si osservava un brusco calo dell'u.r. (e un significativo aumento della temperatura diurna) verso i 900/1000 m, ossia più o meno dove terminava l'azione mitigatrice delle acque marine.
Una delle cose che spesso caratterizza l'HP africana da queste parti, perlomeno in estate, è la scarsa durata delle scie di condensazione degli aerei, oltre a una generale inibizione delle ciclogenesi da convezione, segnali anche questi ultimi di aria molto secca, anche se a quote elevate. Considera che qui siamo a circa 44°30 N, ossia poco più che a metà strada tra Tunisi e Bruxelles, nel punto più interno e settentrionale del bacino occidentale del Mediterraneo, eppure il largo braccio di mare percorso altera le caratteristiche della massa d'aria meno di quanto ci si attenderebbe. Dove il braccio di mare da attraversare è assai più breve, come nel Sud della Spagna, credo che la massa d'aria avvettata mantenga quasi tutte le sue caratteristiche originali, insomma rimanga aria prettamente desertica e che il suo stemperamento sia ancora più pellicolare di quello che possiamo osservare qui, questo ovviamente in contesto mediamente altopressorio, discorso diverso quando le masse d'aria solo legate a onde mobili e le correnti tra Alpi e Mar Ligure sono anche solo blandamente cicloniche e si ha un'onda mobile di HP solo tra Sud e Centro Italia. Tra l'altro moltissime ondate di caldo estive, qui in Liguria, come su gran parte dell'Italia nord-occidentale (buona parte della Toscana inclusa) hanno origine prettamente continentale (il più delle volte europea), indipendentemente dalla provenienza remota delle masse d'aria, basti pensare alla seconda decade di luglio del 2013 o il primo fine settimana di giugno dell'anno scorso, nella cui genesi il contributo sahariano è stato o assente o irrilevante.
ECMWF00 e GFS00z effettivamente vedono un po' di instabilita' a meta' settimana e tendono a "piallare" ma secondo me la minaccia africana non e' scongiurata.
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