Il 2010, con uno scarto di +0,33 dalla 1971/2000, si conferma, per ora, l'anno più fresco del nuovo millennio.
L'anno iniziò con un periodo da gennaio a metà marzo molto freddo e nevoso, poi arrivò un periodo mite fra metà marzo e aprile, pur senza raggiungere temperature troppo elevate. Poi maggio e giugno ebbero temperature più o meno nella norma, ma furono entrambi mesi molto piovosi. Poi il periodo più caldo di quell'anno, le prime due decadi di luglio. Fra la fine di luglio e agosto temperature gradevoli e instabilità che si alterna a fasi anticicloniche. L'autunno poi irrompe con settembre e ottobre entrambi piovosi e anche freschi. Le prime due decadi di novembre furono miti ovunque, mentre nella terza decade di novembre e nella prima di dicembre l'Italia era divisa con il Nord con le prime nevicate invernali, mentre al Sud c'era lo scirocco con temperature molto alte. Il freddo però poi giungerà dappertutto nella seconda decade di dicembre per poi continuare fino a fine anno, anche se un po' più attenuato.

Fu un anno freddo nel vero senso della parola al Nord, sopratutto Nord-ovest, mentre fu sopramedia nel resto d'Italia ma comunque anomalie che, in genere, rimangono intorno ai +0,5 d'anomalia positiva. Fu un anno invece molto piovoso praticamente ovunque.