solitamente i fenomeni più intensi in queste occasioni si verificano ai limiti dell'area di contrasto (insomma, non dove risiede il giallino dei gpts ma l'arancio, per farla breve), in questo caso Sardegna, Lazio e Campania e in successiva battuta le zone interne meridionali
ovviamente pioverà anche al NW localmente anche in maniera intensa, ma per i fenomeni più violenti mi concentrerei proprio su queste aree succitate ... ammesso che non cambi più nulla, basta qualche shift di un paio di centinaia di chilometri a nord o a sud e cambia tutto
Infatti ho detto poi anche alta toscana e centro tirrenicoComunque mi riferivo al rischio di nubifragi lampo, poi che la situazione evolva molto rapidamente è una fortuna
Volevo scriverlo anche io, non vedo né il blocco né l'avvenzione calda da scirocco/libeccio in concomitanza delle precipitazioni più forti (vedi 1953, 1992, 1993, alluvioni genovesi di settembre con anche la +15°C a 850hPa). Precipitazioni intense sì, ovviamente col rischio di qualche localissimo fenomeno di dissesto (frane in movimento, torrenti ingrossati ecc.) Ma rischi alluvionali non ne vedo. E poi, dopo il secco va bene anche la tempesta!
Ma infatti!
Il fohn dopo una perturbazione è il minore dei problemi!
Che sfonazzi pure, basta che prima piova un pò...
Certo è che il passaggio sarebbe abbastanza veloce (almeno per questa zona) e concentrato tra mercoledì sera e giovedì a mezzogiorno. Dopodichè solo instabilità. Niente di alluvionale e niente di "serio" al momento.
Lou soulei nais per tuchi
Io vedo un peggioramento da "normale amministrazione" per il NW... un po' più pericoloso per il centro Tirrenico ma non tanto per fenomeni di persistenza, quanto per temporali localmente di forte intensità.
Non credo a episodi alluvionali, in quanto troppo rapida è la dinamica e in quei casi servono aree di convergenza ferme per ore
Io intravedo una situazione da monitorare tra mercoledì sera / giovedì notte per il NW in generale ed in particolare per Piemonte di N ( fino al confine Lombardo ) e NW , a seguire anche parte della Liguria Orientale / Toscana NW - ma vedo che galinsoga ha scritto che la cosa è abbastanza ammortizzabile per la Liguria , in questo caso.
Inoltre, come ha scritto anche Giuseppe e cosa che- secondo me - si sta un po sottovalutando , sarebbe da monitorare l' evoluzione ( ancora incerta nel dettaglio) per il Centro-Sud . Nella giornata di venerdì , più probabilmente nel pomeriggio , ci saranno in gioco energie elevatissime grazie anche al mare che fornirà una buona dose di carburante ; consideriamo anche cosa c' è sul Nord Africa.
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tramite Tapatalk
Diciamo che il peggioramento p.v. avrà quella caratteristiche che potranno generare i famosi "V shape" random a seconda della tipologia dell'asse di saccatura e di come entrerà.
Detto questo diciamo che il versante Tirrenico avrà il suo da fare......![]()
Più V-shaped di così
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Per la Liguria c'è ovviamente la possibilità di v-shape, ma direi che è concentrata nella porzione più orientale del territorio regionale, penso ad esempio alla Bassa Val di Vara e alla Bassa Val di Magra (Piana di Sarzana). Nel settore centro-occidentale della regione (segnatamente la zona che da Genova arriva a Savona) la fase che può comportare qualche problema è quella prefrontale, con possibile convergenza tra scirocco e ostro-libeccio nelle primissime ore di giovedì... ma la probabilità di autorigeneranti, pur non del tutto scongiurata, mi pare bassa...
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