Qui agosto fino al 29 era in varie zone del Piemonte era a meno di 10 mm (qui ero a 9.6) ma gli ultimi giorni temporaleschi hanno fatto evitare in extremis un mese molto secco. Qui ha chiuso a 34.6 mm, sottomedia ma non in maniera eccezionale (nonostante comunque un -50% in varie zone, ma ci fu ancora di peggio nel passato). Per la distribuzione delle piogge in Piemonte non so, provo a cercare alcuni dati ARPA.
Dati meteo in tempo reale a Carmagnola (TO): http://www.torinometeo.org/realtime/carmagnola/live/
http://carmagnolaclimat.altervista.org/
Ti dirò una cosa che ti sorprenderà, ma se prendi i dati dell'ilultimo trentennio (1981/2010), a livello ligure, quindi in un territorio contraddistinto da un regime pluviometrico sicuramente mediterraneo ti accorgi di due cose:
1) la pluviometria annuale è rimasta complessivamente stabile o ha visto lievissimi incrementi, anche se ci sono variazioni di lungo periodo che hanno influenzato le decadi (ad esempio anni '90 più piovosi del decennio successivo e di quello precedente);
2) la pluviometria invernale è lievemente diminuita, diminuzione peraltro ampiamente compensata dall'aumento di quella autunnale.
Se avessimo avuto uno spostamento verso Nord o NE dei regimi pluviometrici avremmo dovuto avere un aumento della pluviometria in mesi come dicembre, che invece è più asciutto di quanto non fosse 30 o 40 anni fa e lo stesso vale per i rimanenti due mesi invernali, in particolare febbraio.
c'è anche il sud lombardo (specialmente il pavese), anche il basso piemonte non se l'è passata bene. ha fatto un TS forte pochi gg fa nel vogherese portando anche allagamenti, prima di quello praticamente lo zero assoluto.
non è sfiga configurativa, è estate. se non ti beccano quei 3/4 ts moderati o forti da cui nasce la media pluvio di zone poco piovose come le sopra citate rimani pesantemente in deficit.
Si vis pacem, para bellum.
No beh, questo non è vero
Anche qui si sta verificando una cosa assai analoga, una specie di virata verso il clima mediterraneo, con inverni sempre più piovosi (nevosi in quota) e sfasamento dei massimi precipitativi (da aprile-maggio verso febbraio-marzo e da settembre-ottobre verso novembre-dicembre). L'andamento delle estati invece non è così lineare: abbiamo avuto dei mesi di maggio-giugno molto piovosi, mentre da luglio a settembre è decisamente più secco...
Lou soulei nais per tuchi
Piano, piano: scusa se faccio il San Tommaso, ma a quali anni ti riferisci? Gli ultimi 3, o gli ultimi 15? E con quali quantitativi? Perché lo sfasamento da settembre-ottobre a novembre-dicembre ci può stare (basta "spostare" 20mm da un bimestre all'altro), ma quello da aprile-maggio a febbraio-marzo appare piuttosto inverosimile se non all'interno di singoli anni (che quindi non fanno trend). Almeno sulla base di quello che si può trovare in rete sulla pluviometria cuneese.
25 anni di dati: ecco qui. Boves (CN), la stazione è a 5km in linea d'aria da Cuneo.
BOVES Medie.jpg
Lou soulei nais per tuchi
I dati del trimestre estivo tratti dal sito meteoparma.com dicono che è stata un'Estate secca e calda:
+1° rispetto alla media 1981-2010
+1.9 rispetto alla media 1961-1990
72.6 mm di pioggia accumulata (-48%) rispetto alla media
T max registrata 36.8 il giorno 11 Luglio
Sinceramente, vedo qualcosa di un po' diverso Più precisamente, il massimo primaverile si è spalmato ed allungato, interessando anche giugno, mentre quello autunnale appare più uno spostamento ad ottobre-novembre che novembre-dicembre (il 12° mese anzi torna tra i meno piovosi).
Inoltre, molti effetti non appaiono frutto di un trend consolidato, ma di situazioni peculiari del lustro o del decennio, come gli anomali picchi di piovosità media di marzo e novembre degli ultimi anni. Viceversa, negli anni '90 paiono anomalamente piovosi aprile ed ottobre, ed anomalamente secco l'inverno (soprattutto febbraio): ma più che anomalie climatiche, le definirei variazioni possibili da decennio a decennio, data l'alta variabilità dei regimi di precipitazioni nel nostro clima (sicuramente più variabili delle temperature medie). Infine, non vedo nessuna "mediterraneizzazione" del clima cuneese, dato che l'estate meteorologica (giu-ago) rimane più piovosa dell'inverno (dic-feb).
Segnalibri