riguardo il freddo concordo pienamente con porano, l'attualita dopo questa fase fresca e piovosa vede il ritorno probabile ad una fase con hp e mitezza ,il sogno di vivere un ottobre old style rimarra tale ,si torna alla dura realta
Ho sentito questa storia diverse volte ma non mi convince molto, basandomi su diverse considerazioni:
a fine estate, dopo lunghi periodi senza precipitazioni, il terreno tende a spaccarsi e casomai la penetrazione a maggiori profondità è favorita piuttosto che sfavorita;
quando comincia una precipitazione i primi cm si umidificano velocemente e in superficie un terreno che poco prima era secco diventa velocemente saturo, cosa cambia con un terreno già saturo o parzialmente saturo mi sfugge.
Inoltre a ottobre dubito fortemente, anche se con poche precipitazioni nel periodo precedente, che i terreni siano completamente secchi.
Hai qualche elemento in più su questa teoria?
Col secco che abbiamo e le carte attuali non ci saranno problemi ma solo un ritorno nelle medie di livelli di laghi e fiumi. Sono arrivate perturbazioni simili in passato con terreni già bagnati senza causare problemi. Inoltre la quota neve sarà bassa.
Inviato dal mio ASUS_Z00ED utilizzando Tapatalk
Io aggiungo che escludendo i suoli urbani (di cui il nord italia ne è maggiormente dotato rispetto al resto della penisola), i suoli agricoli ampiamente sfruttati non possono avere una capacità assorbente paragonabile ad un terreno incolto.
ma siamo ot
ritornando it la + 15 per ECMWF abbraccerebbe mezza Italia:
Recm722.gifRecm962.gif
Per quello che possono valere a questa distanza temporale, ecco i primi LAM con cumulati importanti specialmente nelle zone soggette a convergenza:
Inviato dal mio SM-A300FU utilizzando Tapatalk
Luca Bargagna
il modello elaborato via ecmwf dalle 12 di giovedì alle 12 utc di venerdì per 24 ore:
pcp24hz1_web_5.png
venerdì dalle 12utc sempre accumuli per le 24 ore succussive:
pcp24hz1_web_6.png
GFSOoPIT12_81_3.png
GFSOoPIT12_90_43.png
Qualche sorpresa "a V" su massese, oltre all'ovvio stau? (anche se il cape e' trascurabile...)
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Ciao.
Ovviamente non conosco nel dettaglio la situazione dei terreni nelle zone del ragazzo cui ho risposto prima quindi non so assolutamente dirti quale sia il grado di secchezza o meno. Lui l'ha messa molto pesante come situazione e non posso far altro che fidarmi.
Dici "il terreno tende a spaccarsi e casomai la penetrazione a maggiori profondità è favorita".... beh non è che nel terreno si creano crepe da Grand Canyon, al limite delle vene di qualche millimetro o nei casi davvero gravi di uno o due centimetri.
Immagina il terreno come una spugna con tempi di assorbimento molto più lunghi: cosa succede ad una spugna completamente secca cui viene versata sopra d'improvviso una bottiglia d'acqua? Nei primi istanti l'acqua ci scivola sopra, poi una volta bagnata essa inizia ad assorbire acqua in maniera via via più consistente in relazione a quanta acqua ha ricevuto.
I terreni, ignorandone la composizione, funzionano più o meno alla stessa maniera ma con tempi di reazione molto più lunghi: i pochi istanti in cui sulla spugna scorre l'acqua si trasformano in lunghe ore in cui i terreni offrono una sorta di resistenza all'assorbimento con decine di migliaia di litri di precipitazione che rimangono in superficie. Ecco perchè un temporale estivo di 10mm crea pozzanghere sui campi, una precipitazione di simile violenza a Novembre passa praticamente inosservata.
Questa la teoria, in pratica è una condizione che ho osservato di persona talmente tante volte che sinceramente non mi sono mai chiesto nel dettaglio i motivi
Scusate l'off topic
Segnalibri