In effetti ieri a cena, ragionando con un amico anche lui meteoappassionato, ci si poneva due questioni in particolare:
- come abbia fatto a risalire così a nord una tale massa d’aria rovente, soprattutto in virtù del fatto che la sinottica ad ovest non sembrava così incisiva da determinare una simile risposta di segno opposto (si tratta per caso del famigerato forte gradiente termico tra le fasce tropico-equatoriale e le latitudini polari?),
- come abbia fatto a conservarsi con valori così estremi (sempre la massa d’aria) se non addirittura superiori…qui ho ipotizzato il fatto che il percorrere esclusivamente terraferma senza tratti di mare, in concomitanza ad effetti subsidenti legati alle catene montuose abbia permesso il tutto, ma non ne sono certo.
Qualcuno se la sente di darmi risposte più precise in merito?
Ciò che sta accadendo in Canada va al di là di ogni immaginazione. È come se nel sud Italia, in Spagna o in Grecia si superassero i 55°C, in termini di anomalie simili.
Probabilmente l'ultima tua supposizione é corretta, diciamo che il continente nordamericano nella sua parte occidentale con tutte quelle montagne gioca un ruolo fondamentale in questi casi in fatto di effetti favonici.
Aggiungici poi che siamo comunque nel mese con piú ore di luce alle medie latitudini, quindi col sole bello alto, e un pattern a livello continentale piuttosto bloccato (vedi cartina qua sotto) e il gioco é fatto.
La cosa secondo me piú significativa é la latitudine in cui ció é avvenuto, veramente in alto e il fatto che a questa mega risalita di hp non abbia corrisposto una "ondata fredda" ad est della stessa, ma anzi ci sia in corso un'altra ondata calda sul centro-est americano e canadese.
Diciamo comunque che il Nord Pacifico é piuttosto depresso e l'unica hp si trova sulle Hawaii per cui anche questo puó aver influito su questa mega risalita calda.
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Curiosamente l'"ondata di freddo" (intesa come evento meteorologico caratterizzato da anomalie di temperatura negative) c'è stata nella zona tra Colorado, Nevada e Arizona, ossia la zona di origine di quella stessa massa d'aria...
Comunque si, certamente gli effetti favonici hanno fatto la loro parte, se non sbaglio le montagne della Columbia Britannica (ma anche quelle del Montagne Rocciose statunitensi) raggiungono già altezze considerevoli, sopra i 3000 metri. Invece il meccanismo che ha portato la massa d'aria così a nord da questa mappa mi sembra proprio la goccia tra California e Oregon (al largo)
Sí é vero, delle anomalie fredde si son registrate nel sudovest USA, ma non so se riescono a controbilanciare il cataclisma che é avvenuto nella west coast.
Poi tralaltro la west coast é anni che sta patendo questo pattern bloccato fatto di siccità e caldo fuori norma.
Ovviamente la causa sono i cambiamenti climatici, ma anche la conformazione stessa come si diceva del continente nordamericano.
Tutta sta massa di terra che fra tropico e latitudini polari non ha masse d'acqua che in qualche maniera limitino "i danni" e mitighino il clima.
Unica eccezione sono i Grandi Laghi ma anche lí quando il caldo arriva dall'ovest c'é tanto da soffrire e i laghi mitigano quello che riescono.
In Europa abbiamo la fortuna secondo me di avere il Mediterraneo che separa le zone tropicali da quelle temperate. Ovvio che anche questo mare mitiga quello che riesce a fare, ma ipotizzando che al suo posto si sia altra terra la situazione sarebbe pessima per tutta l'Europa.
Quelli messi peggio da noi secondo me in quest'ottica sono quelle zone attorno o ad est del Mar Caspio (quindi fra Europa estrema est ed Asia occidentale) dove le masse d'aria roventi da sud hanno via libera verso nord
Intanto cambiano emisfero ma rimanendo sempre in America, nel Sudamerica per l'appunto si sta verificando una estesa ed intensa ondata di freddo fino a latitudini tropicali.
Secondo questo report l'emisfero sud é sottomedia, e l' antartico mostra addirittura una forte anomalia positiva, mentre il nostro emisfero é in sopramedia.
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0) La +30C a 850hp ( che poi è al suolo) sulle montagne rocciose è normale anche a lat. 40. Da questa mostruosità climatica poi ci ono dei passi
1)Siamo attorno al solstizio. Bisognerebbe fare dei calcoli, ma in queste periodo l'insolazione delle alte latitudini è notevole. Questa è una parte della risposta, perchè ha avuto poco raffreddamento radiativo.
2)E' andata cosi a nord, chi lo sà perchè di solito non succede.
3) A questo punto si è trovata con zone a bassa quota. Secondo me il favonio non centra, perchè allora di notte il raffreddamento è normale? Vernon ha fatto 20/44. Con il favonio ci sarebbero 40C notturni. C'è un riscaldamento bestiale dell'aria secca, nonostante la latitudine elevata
Questo è un tentativo di spiegazione a posteriori, sapendo che è successo vuol dire che questa concatenazione è possibile.
Teniamo presente che può arrivare la +25C a Belgrado. Che si è arrivati in due episodi distinti a 39C a Villacco (19/39), in Austria a 500slm. Prince George in Canada 17/38 a 600m. Uguale anche se siamo a lat. 54 non 47. Con il plus di passare su terra e sopratutto che viene da altipiani, è fattibilissimo diventa paragonabile alle Alpi.
Ultima modifica di Albert0; 30/06/2021 alle 15:00
Ecco la risposta del rebus. Per 2-3 mesi l'insolazione è indipendete dalla latitudine, con anzi un leggero incremento verso i poli! Ecco perchè pompa cos ie perchè alle latitudini ci sono vampate calde a fine Maggio ma non a Ferragosto. In loco e con l'influenza marina non scalda molto. Ma se arriva aria rovente c'è insolazione per mantenerla tale:
Allegato 568790
Le rokies producono temperature mostruose a 850hp. Se qualche meccanismo le porta a nord e l'aria calda riesce scendere (cosa che in genere non fà a est in zone tipo nebrasca), ovverpo un anticilone con subsidenza ( non è il favonio! è subsidenza lenta non il cadere veloce di un vento catabatico), allora succede il botto.
Ultima modifica di Albert0; 30/06/2021 alle 15:24
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