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  1. #801
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Notizie Meteo dal Mondo

    Citazione Originariamente Scritto da GiagiKarl Visualizza Messaggio
    Dovrebbe essere la seconda
    Qui risulta terza.

    Climatologie globale a Ajaccio - Campo dell'Oro - Infoclimat

    Vai in basso, c'è l'elenco delle temperature più basse e più alte mai rilevate alla stazione.

  2. #802
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Notizie Meteo dal Mondo

    Clima estremo in termini di freddo sui Pirenei e in Francia: pare che la giornata dell'11 Giugno scorsa sia stata la più fredda di sempre.
    Record di freddo anche a Perpignan.

    Meteo Francia: neve sui Pirenei e molto freddo fin sulla costa - MeteoGiornale.it

    Caldissimo invece nei paesi baltici, con numerosi nuovi record di Giugno (molti dei quali fatti appena qualche anno fa):

    Meteo Europa: temperature record sui Paesi Baltici, mai cosi caldo a giugno - MeteoGiornale.it

  3. #803
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Notizie Meteo dal Mondo

    Comunque ci lamentiamo noi del caldo e della deriva climatica verso temperature sempre più alte che ci riserverebbe il futuro, ma non oso immaginare cosa devano temere gli abitanti di Qatar o Emirati Arabi, che già ora hanno medie max sui 45° con picchi possibili di 50°...lì si che potremo superare ogni umana immaginazione! Per lo meno noi sappiamo che il nostro futuro lo vivono già altre aree del mondo!

    Ebbene, nuovi record storici registrati in quelli stati: 51,3° a Mazeira (Emirati) e 49,3° a Umm Said (Qatar):

    49 gradi, caldo in Quatar. Possibile record storico - MeteoGiornale.it

    51 gradi sugli Emirati Arabi Uniti, meteo estremo d'Estate - MeteoGiornale.it

  4. #804
    Vento forte L'avatar di nevearoma
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    Predefinito Re: Notizie Meteo dal Mondo

    In quelle zone credo che, più che un aumento dei picchi massimi, si andrà verso una specie di rettangolarizzazione degli estremi e aumento delle medie generali. In altre parole penso che dove oggi si raggiungono picchi annuali tra i 50° e i 55° si tenderanno a raggiungere anche domani: c'è un limite fisico che sembra estremamente difficile da superare sul pianeta e quel limite al momento sembra aggirarsi attorno ai 55°C, tanto che più stazioni l'hanno sfiorato più volte ma senza mai sfondarlo. Però penso che si supereranno i 50° sempre più spesso, sempre più a lungo, e quei 51°-52° che oggi si toccano al massimo un paio di volte l'anno diventeranno sempre più la norma. E ovviamente si alzeranno tantissimo le minime, specialmente nelle grandi città - mi immagino ad esempio Kuwait City rimanere intere settimane sopra i 35°C.
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  5. #805
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Notizie Meteo dal Mondo

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    . E ovviamente si alzeranno tantissimo le minime, specialmente nelle grandi città - mi immagino ad esempio Kuwait City rimanere intere settimane sopra i 35°C.
    Mi chiedo come possano vivere in posti così caldi...eppure a Kuwait City abitano 2,4 milioni di persone, e ad Ahvaz un altro milione.
    Invece nei posti freddi ne abitano pochissime. Evidentemente benchè soffriamo il caldo atrocemente lo preferiamo nettamente al freddo.

  6. #806
    Vento forte L'avatar di nevearoma
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    Predefinito Re: Notizie Meteo dal Mondo

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Mi chiedo come possano vivere in posti così caldi...eppure a Kuwait City abitano 2,4 milioni di persone, e ad Ahvaz un altro milione.
    Invece nei posti freddi ne abitano pochissime. Evidentemente benchè soffriamo il caldo atrocemente lo preferiamo nettamente al freddo.
    C'erano giusto un paio di capanne pure lì, prima dell'arrivo del petrolio e dell'aria condizionata.
    E comunque il problema non è tanto la temperatura, l'essere umano si adatta più o meno a tutto e storicamente è sopravvissuto anche ad ere glaciali. Il fatto è che nei posti molto caldi, dove c'è acqua, si può praticare l'agricoltura, mentre nei posti molto freddi si può fare con più difficoltà. Se per assurdo alle Svalbard crescesse qualcosa si sarebbe prima o poi stabilizzata una civiltà anche lì.
    In più quei posti sono geograficamente strategici e da sempre al centro di tutto, i posti molto freddi in genere sono remoti e marginali.
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  7. #807
    Uragano L'avatar di burian br
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    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    C'erano giusto un paio di capanne pure lì, prima dell'arrivo del petrolio e dell'aria condizionata.
    E comunque il problema non è tanto la temperatura, l'essere umano si adatta più o meno a tutto e storicamente è sopravvissuto anche ad ere glaciali. Il fatto è che nei posti molto caldi, dove c'è acqua, si può praticare l'agricoltura, mentre nei posti molto freddi si può fare con più difficoltà. Se per assurdo alle Svalbard crescesse qualcosa si sarebbe prima o poi stabilizzata una civiltà anche lì.
    In più quei posti sono geograficamente strategici e da sempre al centro di tutto, i posti molto freddi in genere sono remoti e marginali.
    Insomma...le culle della civiltà sono l’Egitto e la Mesopotamia. Insomma, alcune delle aree più calde del mondo.
    Probabilmente è fondamentale il discorso agricoltura, ma io ritengo che l’uomo sia più adattabile ai climi caldi e non a quelli freddi, per cui serve molto più impegno ed energia.

  8. #808
    Vento forte L'avatar di nevearoma
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    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Insomma...le culle della civiltà sono l’Egitto e la Mesopotamia. Insomma, alcune delle aree più calde del mondo.
    Sì, entrambe aree dove c'era acqua in abbondanza (grazie ai fiumi e alle alluvioni periodiche). Lo stesso vale per altre civilizzazioni antiche come quella dell'Indo, o la Cina classica - tutte sviluppatesi vicino all'acqua e a terreni fertili.

    Non solo, ma tutte queste aree avevano pattern precipitativi prevedibili, quasi sempre basati su monsoni o altri fenomeni periodici. Altre zone ugualmente calde ma con pattern più imprevedibili (es. l'Australia) non hanno sostanzialmente visto civilità di rilievo fino all'età industriale.

    Prima dell'agricoltura l'uomo viveva soprattutto in zone dal clima simile a quello degli altopiani tropicali attuali, quindi diciamo caldo per i nostri standard, abbastanza per poter girare senza peli, senza fuoco e senza vestiti tutto l'anno, ma non caldissimo a livelli da deserto arabo.
    Insomma fisiologicamente parlando l'uomo è fatto per temperature sui 20°-25°, per il resto dipende.
    Ultima modifica di nevearoma; 21/06/2019 alle 01:45
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  9. #809
    Uragano L'avatar di burian br
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    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Sì, entrambe aree dove c'era acqua in abbondanza (grazie ai fiumi e alle alluvioni periodiche). Lo stesso vale per altre civilizzazioni antiche come quella dell'Indo, o la Cina classica - tutte sviluppatesi vicino all'acqua e a terreni fertili.

    Non solo, ma tutte queste aree avevano pattern precipitativi prevedibili, quasi sempre basati su monsoni o altri fenomeni periodici. Altre zone ugualmente calde ma con pattern più imprevedibili (es. l'Australia) non hanno sostanzialmente visto civilità di rilievo fino all'età industriale.

    Prima dell'agricoltura l'uomo viveva soprattutto in zone dal clima simile a quello degli altopiani tropicali attuali, quindi diciamo caldo per i nostri standard, abbastanza per poter girare senza peli, senza fuoco e senza vestiti tutto l'anno, ma non caldissimo a livelli da deserto arabo.
    Insomma fisiologicamente parlando l'uomo è fatto per temperature sui 20°-25°, per il resto dipende.
    Io direi che è fatto per temperature sui 30° (a pelle nuda). Anche perchè la nostra temperatura corporea è di 36°. In effetti avvertiamo disagio con temperature di 20-25° solo perchè indossiamo vestiti. Ma al mare (faccio per dire) o in casa non si sta malissimo tutto sommato...

    Comunque sì, non ho mai pensato alle implicazioni della periodicità delle piogge sulla storia umana, ma tenendo conto della nostra tendenza a voler controllare ogni fenomeni, lo sfruttamento della periodicità di fenomeni come alluvioni (penso al Nilo, dove queste piene portavano il limo) o monsoni fu una manna dal cielo (in un certo senso davvero alla lettera).

  10. #810
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    Predefinito Re: Notizie Meteo dal Mondo

    Impressionante grandinata in Guadalajara (Messico) con picchi fino a 1.5m di grandine accumulata in strada.

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