Originariamente Scritto da
Dagur
Buona sera.Oggi mi hanno confermato che, Covid permettendo, dal 2021 in poi inizieremo a lavorare occasionalmente (a cicli) anche all`aperto nel "triangolo Pannonico". Una zona geografica posta tra la cittadina croata di Varasdino, quella slovena di Murska Sobota e l`ungherese Zalaegerszeg.
Io ho vissuto solamente 1 inverno in vita mia a carattere "continentale": A Cremona. Il resto sempre nella soleggiata e mite Muggia.
Sono molto affascinato da questa nuova "avventura", perche`avro`(almeno lo spero) per la prima volta un sapore da "inverno vero". Ho guardato un po`le medie climatiche e quello che per me e`un`evento eccezionale storico (giornata con estremi -6/-2)
li`e`un evento che capita quasi regolarmente ogni anno e per 1 settimana, talvolta (gennaio 2017) anche praticamente quasi un mese. Quindi potrebbe essere veramente un`esperienza interessante, sopratutto perche`il ciclo lavorativo dovrebbe essere nel modo 10+5+10 (si fanno 10 giorni "su`", si torna a TS per 5 giorni e si ritorna di nuovo in HUN/CRO/SLO), quindi cambiero`fascie climatiche in continuazione e potro`vedere la differenza netta tra la mia zona mite e la continentale pianura Danubiana.
Si tratta del baccino piu`occidentale della grande pianura Danubiana ed e`una zona a carattere Pannonico: Altitudine che varia dai 185 ai 150mslm, ampia pianura aperta su tutti i lati con ottimo sky-view factor, terreni agricoli, relativamente poca urbanizzazione, tanti campi coltivati e ottimo cibo piccante.
La neve e`regolare, ma da quello che ho capito la media nivometrica della zona e`relativamente "bassa" (poi ok, per me che ho si e no 2cm, una media di 20cm e`gia`"roba da Cuneo"
) e gira attorno ai 50cm annui. La parte piu`nevosa e naturalmente quella croata (posta piu`a SW), mentre piu`si entra all`interno meno nevica, ma i valori tengono ad essere nettamente piu`rigidi. Le estati sono soleggiate e calde, ma con minime decenti e forti escursioni termiche diurne. I picchi di calura invece possono essere veramente elevatissimi (+40/+41) ed anche afosi, ma quasi sempre sono seguiti da forti nubifragi e decisi cali termici. Questa estate nella parte Ungherese hanno fatto persino delle minime sotto i +10 gradi a luglio, cosa che qui da me (collina sopra Muggia) non e`scontata neanche domani mattina. 
Gli inverni sono rigidissimi, grigi e con pochissime precipitazioni. La neve cade relativamente frequente, ma quasi mai in maniera veramente abbondante. La durata del manto nevoso varia da zona a zona. Il potenziale piu`grande sono le minime che in caso di condizioni ideali (notte stellata,assenza di vento, neve al suolo con albedo ed aria gelida secca) possono arrivare anche sui (per me inconcepibili del tutto) -30 gradi.
La zona e`soggetta a forti ricambi della tipologia d`aria: In un mese invernale si puo`avere facilmente la -10 continentale ma anche una sciroccata "estiva" con la +11. Sopratutto in condizioni di falla Iberica le scaldate in queste zone sono tra le piu`possenti in Europa.
Non a caso il record del caldo a gennaio gira dai +20 ai +23 gradi dipendentemente da zona a zona. E sono tanti se consideriamo la posizione interna ma sopratutto la totale lontananza delle catene montuose (qui il Foehn non esiste). Le precipitazioni sono scarse, molte di meno che a TS. Si gira attorno ai 800-850mm di Varasdino agli 700m della zona ungherese. Pero`il picco e`in estate, quindi una dinamica molto differente.
Le inversioni invece sono forti ed anche durature. Non ho dati esatti (
li trovero`nei giorni seguenti) ma mi ricordo che a gennaio 2017 in zona si facevano anche massime di -6 gradi con nebbie gelate e galaverna continua. Ho visto che quando io gli ultimi giorni facevo massime di +20 gradi con DP di +12 e maniche corte,
li`avevano i riscaldamenti accesi 24h su 24 con nebbia fredda stagnante e massime sui +6 gradi. Veramente una differenza notevole.
Vabbe`, torniamo alla realta`dai
Vediamo come andranno le cose. Se andra in porto, penso che potrebbe essere una bella esperienza.
Attualmente in zona valori simili alle coste del FVG.
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