Abbi pazienza, i nomi e le date ci sono sopra e non sono certamente negazionisti di nulla (e certamente sono più accurati di un giornale medico che parla di possibile riscaldamento climatico di 12°C, ma soprassediamo). Quello che si intende è che esistono valutazioni più precise del bulbo umido e che, anche senza queste, comunque nel futuro "predittibile" la popolazione umana esposta a tali condizioni estreme sarebbe comunque relativamente ridotta (ma il 2% potrà facilmente essere 200 milioni, non proprio pochi).
Inoltre, soglia mortale non significa che la gente o muore in massa o deve emigrare: è un valore pericoloso nei soggetti esposti a queste condizioni (io ci muoio di sicuro), ma anche il gelo è pericoloso eppure possiamo conviverci. Siamo umani e siamo nel XXI secolo, storicamente ci adattiamo e soprattutto siamo in grado di creare ambienti vivibili nei climi peggiori grazie alla tecnologia.
Spero che questo spieghi l'equivoco
Questa battuta bonaria la percepisco come un'offesa alla mia intelligenza, credo di aver sufficientemente dimostrato in epoca Covid e non solo che io gli studi scientifici li so leggere e non dico mai cose di cui prima non abbia trovato riscontro, quindi questa tua precisazione perdonami ma la sento come un'offesa a quel che sono, non di certo uno che pensa che basta superare i 34,99° di bulbo umido per avere la morte istantanea.
@FilTur
Il problema è che tu hai citato un solo studio a supporto di quanto dici. La comunità scientifica universalmente considera attendibile quella soglia e la Tw per approssimare le condizioni di vivibilità umana allo stato attuale della scienza, quindi non basta un solo studio per contraddire questa assunzione. Altrimenti varrebbe pure l'opposto, linko uno studio contro l'AGW e ti dico che le cose non sono ancora chiare ecc...
Quanto all'adattamento: è possibile entro certi limiti. In India non sarebbero sufficienti impianti di condizionamento ovunque per evitare un fortissimo impatto sulla mortalità che c'è già adesso tra l'altro (ho linkato un articolo che ne parla nel mio commento originario), nemmeno in Italia in fondo sarebbe possibile evitare ondate di moria generalizzate nelle fasce deboli della popolazione in estate, figuriamoci in India dove comunque col sistema delle caste molto rigido è assai probabile che larghe fette della popolazione (anche solo in numero assoluto, visto che sono quasi 1,5 miliardi) subiranno gravi conseguenze in futuro da temperature di bulbo umido così elevate. Se non ti piace come indice la temperatura di bulbo umido, comunque il concetto resta che si tratterà di condizioni estreme e poco adattabili.
PS: L'uomo si è sempre poco adattato al gelo, non a caso non sono mai esistiti imperi o regni al di sopra dei 50°N, salvo in Scandinavia (lato atlantico mitigato dalla corrente del Golfo). E' solo dal 1850, con l'avvento dell'elettricità, che l'uomo si è diffuso anche in climi così ostili, e in realtà nemmeno tanto (Canada, Russia siberiana e Scandinavia messi assieme non faranno la popolazione di Italia e Francia messi assieme).
PPS: Lo studio è medico perchè si parla di fisiologia umana, riportato da tanti altri studi, ed è considerato valido da NASA e organi dell'IPCC. Poi sarà anche possibile che la temperatura di bulbo umido non sia la migliore rappresentazione, ma ciò non cambia la sostanza, cioè che in quelle aree la vita si farà al limite delle possibilità anche di sopravvivenza.
Comunque ti sei focalizzato troppo su quel 35° di bulbo umido, io l'ho citato come limite di sopravvivenza ma nella mappa che ho mostrato c'era il numero di giorni sopra i 32°. Nello stesso studio c'è scritto questo:
A global-mean warming of only 3–4 °C would in some locations halve the margin of safety (difference between TW max and 35 °C) that now leaves room for additional burdens or limitations to cooling. Considering the impacts of heat stress that occur already, this would certainly be unpleasant and costly if not debilitating. More detailed heat stress studies incorporating physiological response characteristics and adaptations would be necessary to investigate this.
E' probabile che i 35° di bulbo umido restino improbabili anche nel 2100 dunque e nei prossimi secoli, ciò però non cambia il fatto che ci potrebbero essere molte giornate estreme che come dice questo paragrafo porranno grossi ostacoli alle possibilità di adattarsi.
Ultima modifica di burian br; 11/11/2023 alle 02:26
Torna il caldo in Spagna dopo qualche settimana di temperature in media,anche la chiamata estate di San Martino ma quest' anno è un qualcosa di piu, con temperature che superano i 30 gradi nel sud e probabilmente lo faranno anche gran parte della prossima settimana nell' area sudorientale sotto i venti caldi e favonici che la chiamano ponente.
Mi sembra che in Catalogna invece dicano garbì simile al nostro garbino. Anche alle Baleari sara caldo , è possibile che battano il record a Maiorca.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio
Che commento stupido e fuori luogo.
Tutto quello che ha detto è che le anomalie fredde non sono assolutamente controbilanciate fa quelle calde, che sono mediamente molto più frequenti e più intense. Al di là del pessimo intervento quale sarebbe il problema?
Capisco che a te al circolo Polare artico vada bene tutto ma anche meno.
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Eccezionale il caldo in Francia oggi toccati i 29 gradi con fohn pirenaico, domani potrà essere anche più caldo, non credo che a novembre nella Francia continentale si siano mai raggiunti i 30. non credo neanche in Corsica.
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27 gradi a Cannes a mezzogiorno locale. praticamente estate nel sud della Francia e nord della Spagna. massime vicine ai 30 gradi nella costa che va da murcia fino alla costa azzurra, alcune andranno anche sopra .
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Non abbiamo imparato niente dal covid...bastano condizioni in grado di uccidere l'1% della popolazione o ospedalizzare il 5% per portare il caos nella società. Sono percentuali "piccole" di numeri assoluti elevatissimi
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