Dicembre 2016: commenti e discussioni sui modelli previsionali

[Cristiano96]

Gem piazza tutto più a sud per via della piallata, direi che come impianto ancora non è che sia confermato. Si spera in una via di mezzo come paventato qualche giorno fa.


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[Marcoan]

Dall'alto non si impone proprio niente visto che i giochi li sta conducendo la troposfera; solo in caso di precondizionamento da Ese cold l'alto si impone sul basso, ovvero la strato sulla tropo: occorre un evento ESTREMO affinché un "peso leggero" (aria stratosferica) possa imporsi su un "peso massimo" (colonna troposferica), ma siccome al momento non si vede alcun Ese all'orizzonte quello che accadrà dipenderà esclusivamente dalla troposfera.

[FilTur]

Non esiste niente in grado di fermare un accelerazione del vp imposta dall "alto". Inutile pensare che l opposizione termica del gelo russo possa resistere. Prendetevi ciò che capiterà all inizio della prox settimana e poi Vedremo a gennaio cosa capiterà

Non è assolutamente vero per elementari ragioni termodinamiche, anche perché l'accelerazione del VP avviene sull'Artico (e Canada e Nord Atlantico al più), mentre l'aria siberiana sta appunto in Siberia. E poi l'accelerazione "imposta dall'alto" deve ancora avvenire e non è affatto sicura, sempre per ragioni termodinamiche Oppure mi spieghi tu secondo quale principio fisico una massa d'aria molto, ma molto più leggera e per di più separata dalla tropopausa, possa così facilmente trasmettere il proprio momento ad una massa d'aria molto, ma molto più densa e pesante (non di 2-3 volte, ma di 3-4 ordini di grandezza). La trasmissione non è né una cosa scontata, né così forte senza i famosi "pre-condizionamenti": in assenza di questi, che appunto implicano ad es. momenti molto elevati del vortice in stratosfera, non c'è davvero principio fisico che sostenga che solo perché nella stratosfera il vortice polare sia un po' più freddo e forte del normale, allora anche la troposfera la segua come copia carbone. Ovviamente, il VP troposferico può anche benissimo accelerare da solo, e imprimere un pre-condizionamento alla stratosfera, che poi funziona da volano (pre-condizionamento) per le evoluzioni successive ma l'input deve prima partire dal basso...
Se invece mi dici che sul Nord Italia l'eventuale accelerazione spazzerà ogni velleità di freddo verso est, posso essere d'accordo, e anche per l'intera Europa. Ma non è quello che hai scritto
Comunque, prima di lanciare l'allarme, attendiamo almeno che si superi la soglia di pre-condizionamento Se è vero che, dopo tutto, AO/NAO e NAM sono praticamente la stessa cosa, è anche vero che ad occhio non possiamo sapere a quale soglia del NAM corrisponda la prevista AO/NAO, né soprattutto siamo sicuri che i modelli previsionali siano esatti: basterebbe un piccolo errore (che poi è nell'ambito dell'incertezza, quindi non è nemmeno un vero errore) nelle previsioni troposferiche, per far cambiare anche quelle stratosferiche. Prendendo anche in considerazione i fattori esterni, la fase discendente del ciclo solare è favorevole alla AO/NAO positiva, ma l'attuale distribuzione delle temperature al suolo è invece proprio contraria a tale pattern (anomalie negative anche forti su W Nord America e N Siberia), per cui personalmente manterrei l'incertezza ed anzi proprio l'attuale distribuzione delle masse fredde me la mantiene

[Marcoan]

Vedendo la perseveranza di ecmwf nel vedere una abbondante -5° sul nord, est in particolare, fra le 96 e le 144 h e ritenendo che entro tali termini temporali ecmwf non sbagli, non capisco proprio ancora l'apertura degli spaghi gfs a 4/6 gg.

[jack9]

Non esiste niente in grado di fermare un accelerazione del vp imposta dall "alto". Inutile pensare che l opposizione termica del gelo russo possa resistere. Prendetevi ciò che capiterà all inizio della prox settimana e poi Vedremo a gennaio cosa capiterà

Bugi, eppure Cohen la vede all'esatto opposto e un po' tutti qui dentro.... potresti motivare quanto stai dicendo?

[fresh]

Dall'alto non si impone proprio niente visto che i giochi li sta conducendo la troposfera; solo in caso di precondizionamento da Ese cold l'alto si impone sul basso, ovvero la strato sulla tropo: occorre un evento ESTREMO affinché un "peso leggero" (aria stratosferica) possa imporsi su un "peso massimo" (colonna troposferica), ma siccome al momento non si vede alcun Ese all'orizzonte quello che accadrà dipenderà esclusivamente dalla troposfera.

Ottima considerazione...per ora gli ''sfaceli'' stratosferici lasciano il tempo che trovano, e son convinto che la tropo fara' il suo lavoro di opposizione ...poi ad est c'e' un bel'' muro ''...vedremo

[Marcoan]

Non è assolutamente vero per elementari ragioni termodinamiche, anche perché l'accelerazione del VP avviene sull'Artico (e Canada e Nord Atlantico al più), mentre l'aria siberiana sta appunto in Siberia. E poi l'accelerazione "imposta dall'alto" deve ancora avvenire e non è affatto sicura, sempre per ragioni termodinamiche Oppure mi spieghi tu secondo quale principio fisico una massa d'aria molto, ma molto più leggera e per di più separata dalla tropopausa, possa così facilmente trasmettere il proprio momento ad una massa d'aria molto, ma molto più densa e pesante (non di 2-3 volte, ma di 3-4 ordini di grandezza). La trasmissione non è né una cosa scontata, né così forte senza i famosi "pre-condizionamenti": in assenza di questi, che appunto implicano ad es. momenti molto elevati del vortice in stratosfera, non c'è davvero principio fisico che sostenga che solo perché nella stratosfera il vortice polare sia un po' più freddo e forte del normale, allora anche la troposfera la segua come copia carbone. Ovviamente, il VP troposferico può anche benissimo accelerare da solo, e imprimere un pre-condizionamento alla stratosfera, che poi funziona da volano (pre-condizionamento) per le evoluzioni successive ma l'input deve prima partire dal basso...
Se invece mi dici che sul Nord Italia l'eventuale accelerazione spazzerà ogni velleità di freddo verso est, posso essere d'accordo, e anche per l'intera Europa. Ma non è quello che hai scritto
Comunque, prima di lanciare l'allarme, attendiamo almeno che si superi la soglia di pre-condizionamento Se è vero che, dopo tutto, AO/NAO e NAM sono praticamente la stessa cosa, è anche vero che ad occhio non possiamo sapere a quale soglia del NAM corrisponda la prevista AO/NAO, né soprattutto siamo sicuri che i modelli previsionali siano esatti: basterebbe un piccolo errore (che poi è nell'ambito dell'incertezza, quindi non è nemmeno un vero errore) nelle previsioni troposferiche, per far cambiare anche quelle stratosferiche. Prendendo anche in considerazione i fattori esterni, la fase discendente del ciclo solare è favorevole alla AO/NAO positiva, ma l'attuale distribuzione delle temperature al suolo è invece proprio contraria a tale pattern (anomalie negative anche forti su W Nord America e N Siberia), per cui personalmente manterrei l'incertezza ed anzi proprio l'attuale distribuzione delle masse fredde me la mantiene

Perfetto...e al momento non esiste alcun precondizionamento e nessuna "imposizione " dall'alto....queste sono le "favole" che girano da sempre nei forum, sempre a guardare a 20 km di altezza pensando che possa condizionare cio che avviene negli strati prossimi al suolo.

[Marcoan]

Bugi, eppure Cohen la vede all'esatto opposto e un po' tutti qui dentro.... potresti motivare quanto stai dicendo?

Non può motivare perché è un controsenso fisico - dinamico. ...

[cris28]

Vedendo la perseveranza di ecmwf nel vedere una abbondante -5° sul nord, est in particolare, fra le 96 e le 144 h e ritenendo che entro tali termini temporali ecmwf non sbagli, non capisco proprio ancora l'apertura degli spaghi gfs a 4/6 gg.

sinceramente anch'io non capisco...questa apertura fa la differenza tra neve si e neve no che con ecmwf la vedrebbero quasi tutti, eccetto le coste,forse...

[FilTur]

Con un breve commento alle carte troposferiche, direi che a medio termine concordano su una NAO positiva, con depressione d'Islanda vista forte ed estesa. Tuttavia abbiamo sia corse con una resistenza più o meno forte dell'alta pressione continentale (GFS, ECMWF, UKMO) sia dove tale figura appare in crisi (GEM). Il grosso della massa gelida rimarrebbe intantto ma in Siberia, mentre sulla Russia Europea si avrebbe una penetrazione più o meno decisa delle correnti atlantiche ma non una "spazzata": ricordiamo comunque che è anche normale, avere -50/-30°C al suolo in Siberia, e -15/-5°C sulla Russia Europea, financo di più sulle zone più occidentali/costiere.
Paradossalmente forse, il modello che meno vede una resistenza della massa d'aria continentale, vede anche una AO che va diminuendo a lungo termine (GEM). Mentre altrove si vede un vortice polare molto più forte, ma con la massa continentale che resiste sull'Eurasia (ECMWF, GFS) e che quindi potrebbe arrecare disturbi non da poco.
Venendo al locale, penso che sia stato esaurientemente analizzato dagli altri forumisti. Diciamo confermata la piccola irruzione fredda (fresca) da est a linee generali; ancora incertezza, e non da poco, invece sulla traiettoria esatta del freddo, nonché sul movimento dei minimi mediterranei.