Interessante, ma stiamo in topic per favore?
Non si capisce più niente!
Climate is what you expect
Weather is what you get
Tutte queste risposte, pur di per sè anche sensate, mi fanno pensare che tu non abbia una precisa idea di come funzioni il favonio.
- Se il vento a tutte le quote spinge da nord, mi fai capire come il calore prodotto dalle città padane (quello prodotto dai paesotti alpini è ovviamente irrilevante) possa influenzare il PBL delle località alpine?
- Perchè continui a parlare di irraggiamento quando, in ottima sostanza, non ci sono cali termici da irraggiamento durante un episodio favonico?
- Cosa c'entra il valore di partenza delle polveri sottili di oggi rispetto a 50 anni fa se il discorso è proprio che la massa d'aria in arrivo rimpiazza quella preesistente eliminando del tutto le polveri?
- In che modo puoi affermare che il calore prodotto dalle città sia di un ordine di grandezza sufficiente da modificare in modo rilevabile un'*intera* massa d'aria in arrivo?
- Perchè la tua mappa delle anomalie non mostra anomalie in zone ancor più densamente urbanizzate quali Londra e i Paesi Bassi?
Ultima modifica di NoSync; 29/12/2016 alle 16:17
si ti ho risposto qui:
Un magnifico esempio di isola di calore urbana.
Le anomalie positive non so per quale motivo qui non siano presenti, nonostante che l'aria globale sia più calda, ditemelo voi perchè ho una media mensile di dicembre 2016 di 5,5°C contro i 6,0°C del trentennio 1961/1990, ma la stessa cosa potrei chiedermela per tutti gli altri mesi.
oggi giornata ben 5 gradi sottomedia e domani idem
questo finale d'anno sta facendo precipitare l'anomalia da +0.9 a +0.5 finali, credo ... peccato per l'asssenza di piogge, veramente incredibile per due anni di fila così secco
Confermo il gran secco (2 mm). Fa rimpiangere persino il Dic 2006 o Dic 2013!
Episodi favonici invernali, come quelli che citi per la Riviera di Ponente, per quanto relativamente rari, non sono affatto eccezionali, capitano di tanto in tanto e ne sono capitati diversi anche molto prima dello "step" climatico del 1977 o di quello del 1987.
Sono fasi statisticamente più frequenti, con correnti di favonio "alpino" vero e proprio nella media Riviera di Ponente (diciamo la zona tra Savona e Imperia) ma possono coinvolgere anche altre aree del Ponente ed estendersi fino al Genovese, in tutti questi casi viene richiamata la stessa massa d'aria avvettata oltre le Alpi dalle correnti di foehn alpine, che talvolta scalza completamente lo strato di inversione delle aree più basse, talvolta gli passa semplicemente sopra, per cui è una sorta di "doppio foehn" (l'aria parte calda e secca dalla pianura pedemontana, si espande un poco risalendo i versanti appenninici, ma acquista poca umidità e cede poco calore, poi si comprime nuovamente ridiscendendoli).
Durante l'episodio di questa settimana si registravano 17°C ad Acqui Terme e 21-22°C sulla costa del levante savonese, dove la massa d'aria veniva ulteriormente compressa scendendo i pendii meridionali della catena del Beigua in direzione del mare... di conseguenza, questa pesante anomalia termica è collegata a dinamiche circolatorie ben conosciute (compressione adiabatica per correnti che discendono versanti montani acclivi) e a fattori morfologici-orografici.
Quello attuale però è il quarto dicembre consecutivo molto caldo, vale a dire il quarto che chiuderà alla stazione ENAV di Genova Sestri Ponente di molti gradi sopra i valori tipici del periodo, ritengo legittima la preoccupazione sulla "salute" dell'inverno ligure, dopo aver vissuto la quarta anomalia consecutiva dicembrina superiore ai +2°C e dopo l'incredibile dicembre 2015, chiusosi a +3,6°C sulla 1981/2010 (senza nemmeno un episodio favonico e con una media giornaliera superiore alla stessa media giornaliera di un mese di novembre "standard" dell'ultimo trentennio) mi sembra una preoccupazione abbastanza legittima.
Alla luce di quanto stiamo vivendo dopo il 2012 diventa legittimo (sebbene non giustificato da precisi segnali) il sospetto che a dicembre sia accaduto esattamente quanto capitato al mese di novembre a partire dalla seconda metà degli anni '90, vale a dire un drastico incremento della temperatura media mensili e la scomparsa improvvisa dei mesi di dicembre freddi (sotto media) infatti a livello locale (ma la cosa può essere tranquillamente estesa all'intero territorio regionale) non si è più registrato un mese di novembre in anomalia negativa dopo quello del 1998, mentre se ne sono avuti di molto caldi (2000, 2006, 2013, 2015) a pochissimi anni di distanza l'uno dall'altro.
Ultima modifica di galinsoga; 30/12/2016 alle 16:41
Per ora solo un cenno sulle NON prp: secondo dicembre di fila a zero in tal senso, gli unici mm (lo scorso anno 2.7, quest'anno per ora 1.8) derivano esclusivamente da brina !!
Da quando ho raccolto i dati per Sondrio, ovvero dal 1926, dovrebbe essere il 4° dicembre senza prp ma, appunto, e' la prima volta che capita consecutivamente !!
2014: 57.0 mm
2015: 0.0 mm
2016: 0.0 mm
Tralasciando il fatto che è impressionante.
Piccola curiosità. Io ho lo scatto del pluviometro a ben 0.7 mm.
Le differenze con le Davis a me vicine o la tua (che scattano a 0.2) sono semplicemente dovute allo scioglimento della brina?
Ultima modifica di AbeteBianco; 30/12/2016 alle 19:44
Stazione Davis Vantage Pro 2
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