Raeding realizza pienamente per mercoledì prossimo quello che era nell'aria già da un paio di giorni: blocco freddo che ruota dai Balcani verso nord-ovest agganciando aria mite atlantica in discesa dalla Gran Bretagna fino a formare un minimo sulla Corsica. Sarebbe neve su buona parte del nord e della Toscana.
Gfs è sulla stessa lunghezza d'onda ma rende il tutto più smorzato e farraginoso, tanto che il minimo viene visto formarsi molto più a sud, buono solo per la Sardegna (comunque sarebbe pioggia) e il mare aperto. La media Ens Gsf è più vicino a Reading che al suo spago ufficiale.
Per il dopo è sempre l'inglese a dettar legge con due saccature in successione relativamente profonde, in un contesto sicuramente meno freddo rispetto agli ultimi pannelli Gfs, ma almeno dinamico e precipitativo.
ottimo @albedo, riassunto perfetto nelle prime 3 righe. e non solo, la possibilità di ulteriori west shift, trattandosi di una dinamica che si avvierebbe e si completerebbe dalle 96h in poi, è tutt'ora presente ed è comprensibile guardando lo spread dei GM:
non è un caso lo spread maggiore di GFS poiché, a mio avviso, è quello che vede il tutto un po' più orientale. vediamo, direi che cmq i GM fanno una fatica incredibile a decifrare quel blocco freddo sui Balcani e su di noi. il motivo di queste indecisioni, secondo me, va ricercato proprio lì.
Si vis pacem, para bellum.
GFS06 presenta la formazione di un robusto HP russo-siberiano
"Una NAO persistentemente negativa può favorire il wave break del VPS ed indebolirlo con conseguente predisposizione del pattern AO-, introducendo così una sorta di feedback che si ripercuote sul segno della stessa NAO e sulle SSTA atlantiche."
in sostanza se il freddo non scava una depressione sul basso tirreno o medio in traslazione a sud /est una vera ondata di neve non ci sara mai, stile 2005 per non andare ai mostri sacri del passato
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