Comunque questa ENS 06 a 180 h è una carta importante: guardare il promontorio , alias estensione dell'hp russo (naso) , sulla scandinavia come guadagna terreno verso ovest...confrontatela finchè non viene aggiornata, con la ens 192 del run 00....
Bisogna considerare che il blocco termico si autoalimenta (per quanto possibile) solo nel PBL, a quote medie e superiori sono necessari in qualche modo contributi di aria fredda da parte del VP o di vortici in moto chiaramente retrogrado (queste strutture si approfondiscono e raffreddano nel loro moto).
In assenza di questi due fattori in un modo o nell'altro correnti più miti di tipo occidentale prima o poi sono destinate a muovere verso E. Questo poi può avvenire per noi in un contesto perturbato od anticiclonico, a seconda della latitudine del flusso.
ECMWF fa intuire nel long una certa antizonalità, sebbene non decisiva (vortice a N del Mar Nero) GFS invece non vede questa possibilità, da qui la maggior ingerenza delle westerlies.
La soluzione è ancora di là da venire , e parlo di 96/120 h....
cmq, a prescindere da tutto, l'asse del VP non è dei migliori eh per il nostro settore....
Si vis pacem, para bellum.
ringraziamo quella piccola goccia sui pirenei per il prosieguo più piovoso al nord
Non ci siamo capiti.
1) Prime due decadi di gennaio molto fredde a livello italiano con componente artica ripetuta----> 1979, 1981, 1985, 1987, 1995, 2002. Ne è seguito un periodo di stallo zonale, anticiclonico o atlantico-perurbato. Poi il freddo è sempre tornato, ma dopo, dalla seconda decade di febbraio in poi.
2) Prime due decadi di gennaio miste, con irruzioni artico-marittime o continentali di pochi giorni alternate a formazioni di minimi mediterranei, perturbazioni atlantiche o brevi fasi anticicloniche----> 2006, 2010, 2013... gli anni che dicevi tu. In questo caso l'inverno ha proseguito più o meno con le stesse caratteristiche, anzi acuendo il freddo a fine gennaio nel caso del 2010, a febbraio nel 2013. Ma le prime due decadi sono state decisamente diverse, più variabili e complessivamente meno fredde rispetto agli altri casi. Non avevi avuto un sottomedia di 2-4° in 20 giorni da Aosta ad Agrigento.
Lascia stare se poi in quegli anni citati ha nevicato di più al nord, io parlavo di temperature medie con irruzioni artico-continentali.
Il gennaio 2017 assomiglia molto a quello della prima serie di inverni da me citati, non della seconda.
A me quanto proposto da GFS e Reading (che pero' vede una maggior resistenza dell'HP Russo, anche se in definitiva piuttosto marginale) sia incredibilmente coerente con l'outlook di Cohen:
- The immediate response from the PV weakening will likely be increasing tropospheric ridging/positive geopotential height anomalies over northwestern North America directly under the stratospheric ridge and a deep tropospheric polar low under the displaced stratospheric PV near the north slope of Siberia.
- Rising heights over Alaska and Northwest Canada will help force troughing/ negative geopotential height anomalies accompanied by a cooling trend downstream over the Eastern US. Counterclockwise circulation around the polar low over the north slope of Siberia will transport North Atlantic maritime air into western Eurasia including Europe resulting in a trend to milder temperatures across the region.
E con la prima parte della proiezione di Colarieti Tosti su Climatemonitor, della quale ad oggi non si vede uno split del VPS ma i GM iniziano a mostrare un probabile split in troposfera, o quanto meno una forte bilobazione. Piuttosto non capisco da cosa dovrebbe venir fuori uno "stravolgimento" dei modelli che alcuni qui propongono.
fu Adrenaline...bannato a vita, colpevole di aver definito la meteorologia una scienza, quando evidentemente è materiale da chiacchiere da bar...
Val di Fassa, sei entrata nel mio cuore!
intanto aggiorna gfs
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
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