Calotta Glaciale in Groenlandia .

[Kou]

[giorgio1940]

Immagine

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Forse non interpreto bene il grafico di esposto.....
Siamo a i massimi di estensione ghiacci dal 2000 ?

[Alessandro1985]

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Forse non interpreto bene il grafico di esposto.....
Siamo a i massimi di estensione ghiacci dal 2000 ?

con un vp intenso come quello di questa stagione il centro delle anomalie negative si posiziona proprio tra groen e area nao sino alle svalbard

Schermata 2020-04-24 alle 19.59.32.png

[dude79]

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Forse non interpreto bene il grafico di esposto.....
Siamo a i massimi di estensione ghiacci dal 2000 ?

No Giorgio, purtroppo il grafico indica "bare ice area" cioè l'area libera dai ghiacci.

Edit: comunque il grafico è aggiornato al 2019, immagino che l'anno indichi la media annuale.

[damiano23]

No Giorgio, purtroppo il grafico indica "bare ice area" cioè l'area libera dai ghiacci.

Edit: comunque il grafico è aggiornato al 2019, immagino che l'anno indichi la media annuale.

Esatto, l'aggettivo "bare" in inglese lo si usa spesso per indicare "libero" o "spoglio" tipo barehand" o "barefoot".

In italiano bare indica un'altra cosa

[giorgio1940]

No Giorgio, purtroppo il grafico indica "bare ice area" cioè l'area libera dai ghiacci.

Edit: comunque il grafico è aggiornato al 2019, immagino che l'anno indichi la media annuale.

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Grazie per la "traduzione"!

[Kou]

[Kou]

[Kou]

Jakobshavn Isbrae has been the single largest source of mass loss from the Greenland Ice Sheet over the last 20 years. During that time, it has been retreating, accelerating and thinning. Here we use airborne altimetry and satellite imagery to show that since 2016 Jakobshavn has been re-advancing, slowing and thickening. We link these changes to concurrent cooling of ocean waters in Disko Bay that spill over into Ilulissat Icefjord. Ocean temperatures in the bay’s upper 250 m have cooled to levels not seen since the mid 1980s. Observations and modelling trace the origins of this cooling to anomalous wintertime heat loss in the boundary current that circulates around the southern half of Greenland. Longer time series of ocean temperature, subglacial discharge and glacier variability strongly suggest that ocean-induced melting at the front has continued to influence glacier dynamics after the disintegration of its floating tongue in 2003. We conclude that projections of Jakobshavn’s future contribution to sea-level rise that are based on glacier geometry are insufficient, and that accounting for external forcing is indispensable. Da Nature GeoScience

[Kou]