Ciao a tutti,
lo scorso Sabato 25 Marzo si è tenuta l'Assemblea generale dell'Associazione MeteoNetwork durante la quale è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo; rispetto alle passate elezioni ci sono state novità che riguardano appunto la composizione dello stesso : sono stati infatti eletti due nuovi Consiglieri che succedono ad altri due che non hanno ripresentato candidatura per il nuovo triennio 2017-2020.
I due nuovi eletti sono (in rigoroso ordine alfabetico) :
. Andrea Chini conosciuto qui sul forum come @andychaser
. Marco Tadini, responsabile Meteorologia presso ENAV che scrive qui sul forum con il nick di @maft
Il Consiglio Direttivo è quindi così composto (sempre ordine alfabetico) :
. Andrea Chini
. Matteo Fumi
. Gabriele Gallo
. Marco Giazzi
. Marco Tadini
Il nuovo Consiglio Direttivo ha nominato quindi gli altri organi associativi :
. Marco Giazzi : Presidente
. Marco Tadini: Vice Presidente
. Fabrizio de Grandi : Tesoriere
. Luca Garbolino : Segretario
Ringrazio il Consigliere uscente Giuliano Nardin per tutto il lavoro fatto e per avere creato una solida realtà come il gruppo di lavoro dell'istituto Cavanis di Venezia che il prossimo 1° Aprile avrà il 2° porte aperte.
Ringrazio inoltre tutti i Consiglieri per avermi dato fiducia nominandomi Presidente per il quinto mandato consecutivo.
Sono molto orgoglioso di questa squadra perché rappresenta un importante segno di consolidamento e di continuità dell'Associazione, l'ingresso inoltre di Marco Tadini dimostra come il mondo professionale sia molto attento verso gli Appassionati i quali cominciano ad avere un ruolo riconosciuto in ambito meteorologico; ricordo che Marco è il responsabile del settore meteorologico di ENAV, in pratica a lui è affidata tutta la gestione previsionale e non solo (Marco, correggimi se sbaglio) di 43 aeroporti civili nazionali, ora avete capito perché MAFT è così competente quando nella sezione del forum "meteorologia aeronautica" interviene puntualmente ed in maniera esaustiva.
Spero ora nel contributo di tutti Voi per aiutare questa Associazione a crescere ancora e ad aumentare il numero dei Soci che desidero siano sempre più parte attiva di questa realtà che fra tre anni diverrà maggiorenne.
Grazie a tutti, in particolare a coloro i quali mi hanno sempre supportato in questa passione e che hanno contribuito a costruire e rafforzare questa realtà.
Ciao!
Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
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Ciao Ale!
20/12/2009... La giornata Perfetta! Min. -10.2° - Max. -5.1°
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Auguri di buon lavoro al nuovo direttivo e organi vari
Quando e dove sara' disponibile il verbale dell'assemblea?
Per il verbale puoi inviare una mail a segreteria@meteonetwork.it e soci@meteonetwork.it indicando il n° di tessera e dichiarando di essere in regola con la quota 2017.
Ciao Dave e grazie!![]()
Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
Tantissimi auguri di buon lavoro a tutti. Una realtà straordinaria che oramai è un punto di riferimento serio e di livello assoluto.![]()
Grazie, buon lavoro
Ringrazio tutti per il lavoro ormai quindicennale che continuate a svolgere con serietà e spirito di amicizia e di collaborazione. Un bocca a lupo ai nuovi e sempre più qualificati ingressi. Sperando di poter essere un po' più partecipe non solo al forum, ma anche all'attività dell'associazione a cui ho creduto fin dai suoi germogli.![]()
Un grandissimo in bocca al lupo a tutti i componenti del direttivo! Ho assistito all'ultima assemblea e sono tutti molto preparati, pieni di idee e di voglia di lavorare.
In qualita' di socio, cerchero' di essere il piu' partecipativo e propositivo possibile alle attivita dell'associazione.
Di nuovo complimenti!![]()
Ciao a tutti,
approfitto del mio primo post “ufficiale” in qualità di Vicepresidente Meteonetwork per ringraziare l’Assemblea dei Soci, non solo per aver accettato la mia candidatura al CD, ma anche per aver voluto gratificarla con un consenso tale da aver portato il nuovo CD ad assegnarmi la vicepresidenza nei suoi primi atti ufficiali.
Vorrei però approfittare di questa occasione anche per “scusarmi” con tutti gli iscritti al forum per non aver rivelato da subito la mia identità, preferendo giocare con alcune “mezze verità” piuttosto che dichiarare da subito “quella intera”. È comunque vero che mi occupo di volo (anche se non più come una volta, quando ero quotidianamente in mezzo agli ultraleggeri di un’aviosuperficie del nord), continuando a insegnare la meteorologia ai piloti, soprattutto di volo sportivo e di aviazione generale, con articoli, libri e con il mio sito web www.ufficiometeo.it (e qui non mancate di votare per il satellite costruito da mio figlio con Minecraft!!).
Come responsabile dei servizi di osservazione e previsione aeronautiche su molti aeroporti, ho spesso ricevuto, tramite il nostro servizio di customer, segnalazioni di possibili malfunzionamenti delle nostre stazioni, provenienti da appassionati che confrontavano i nostri dati con quelli delle loro stazioni o con la loro personale climatologia, dai quei dati derivata.
Come ho più volte scritto, le nostre stazioni (al di là della loro natura “aeronautica”, che comporta prescrizioni d’installazione e di rappresentatività non sempre coincidenti con quelle prettamente sinottiche) sono continuamente controllate e manutenute, sia per esigenze operative (con i nostri dati c’è chi ci vola) e certificative (dobbiamo rendere conto ad un regolatore nazionale di queste nostre attività tecniche).
Cionondimeno, ho sempre verificato le segnalazioni che mi arrivavano, maturando con il tempo la convinzione che alla loro base vi fosse spesso una non completa conoscenza del mondo della meteorologia aeronautica e che quindi sarebbe stato bello poter far qualcosa al riguardo, qualcosa di più approfondito che limitarsi alla solita mail formale di risposta, che, seppur corretta ed esplicativa, può comunque lasciare in chi la riceve la sensazione di essere stato trattato con una certa “freddezza istituzionale”.
La svolta sul da farsi avvenne in occasione del primo Festival della Meteorologia di Rovereto. Poiché, con una semplice ricerca su web, mi ero accorto che le segnalazioni che pervenivano originavano da iscritti al forum di Meteonetwork, accolsi con piacere l’opportunità di conoscere Marco e di proporgli di fare insieme qualcosa per parlare più in dettaglio di meteorologia aeronautica anche sulle pagine del forum.
Decidemmo quindi per un’iscrizione anonima, non solo perché la “forza” degli interventi doveva stare nelle argomentazioni e non nel nome o nel titolo di chi scriveva, ma anche per creare la giusta atmosfera in cui discutere, anche animatamente, con unici limiti alla discussione quelli da tutti accettati al momento dell’iscrizione al forum. Spero quindi che “il gioco sia valsa la candela” e che si possa continuare anche in futuro a discutere come in passato, magari anche più che in passato, nonostante i molti vincoli ahimè dovuti al “tempo non meteorologico”.
Ma l’incontro di Rovereto ha costituito una svolta perché da lì sono nate anche l’attività di recupero dei vecchi registri della nostra stazione aeroportuale di Ancona, che immaginiamo primo passo verso la salvaguardia dell’immenso patrimonio di dati storici da noi posseduto (e che rischierebbe altrimenti di andare perso, se non altro per l’inevitabile degrado del supporto cartaceo), nonché la condivisione della metodologia da noi utilizzata per la realizzazione delle tabelle climatiche dei nostri aeroporti, che potrà permettere l’applicazione del medesimo know-how all’enorme patrimonio dei dati certificati della rete di stazioni Meteonetwork.
Nel presentare soprattutto quest’ultima attività al recente CD ho utilizzato una metafora a cui faccio spesso riferimento e che risale al tempo dei miei studi universitari. Essendo nato come astrofisico, auspico da sempre il coinvolgimento degli appassionati di meteorologia nelle attività ufficiali, proprio come da tempo avviene nel campo delle scienze astronomiche, dove è universalmente riconosciuto e apprezzato il contributo degli astrofili alla ricerca di base (per esempio, con la scoperta di nuovi asteroidi o con la tracciatura dell’orbita di nuove comete).
La certificazione delle stazioni Meteonetwork è un buon passo in quella direzione, perché è la necessaria premessa alla disponibilità di dati di qualità, rilevati con procedure standard universalmente note. Inoltre, molti appassionati già possiedono elevate conoscenze di settore, che si tratta solo di organizzare e “mettere a sistema”, per esempio indirizzando gli ambiti di lavoro, come per l’appunto avviene in astronomia.
La presenza nel CD AISAM di Meteonetwork testimonia proprio della novità dall’apertura del mondo meteorologico verso i molti entusiasti di questa materia. Sono quindi oltremodo contento di far parte anche della squadra di questo CD e di continuare qui il comune lavoro che con Marco stiamo già conducendo all’interno di quello di AISAM.
Concedetemi ora di continuare a salutare tutti alla vecchia maniera…
Maft
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