«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Dicembre qui è ormai un mese che non si salva più da diversi anni ormai, tolta l'eccezione del 2017.
Le meraviglie dell'HP Franco-Ispano. Non andiamo sottozero neanche di notte neanche nei giorni del solstizio, ci godiamo giornate serene, secche, con UR sotto il 20% ed estremi del tipo +12°/+3°. Ah, che meraviglia l'inverno piemontese.
Lou soulei nais per tuchi
Praticamente vivete il tipico Dicembre pugliese delle zone interne
Qui Dicembre è l'unico mese ad essere rimasto uguale al passato, anzi, è sotto la media 51/80 di un decimo.
Devo prendere in prestito questo aggettivo.
Molto originale.
È il caso di dire "surriscaldamento globale ". Ho letto che fra 30 anni città tipo Baghdad saranno completamente invivibili.
Secondo altre simulazioni, alle basse latitudini le variazioni termiche saranno più contenute,mentre saranno maggiori (e devastanti)quelle del regime pluviometrico.
E' alle latitudini medio-basse e medie che il semestre caldo subirà un forte riscaldamento, che è già in corso e noi mediterranei e europei meridionali e in gran parte centrali lo viviamo sulla nostra pelle.
Dicembre, qui al NW, andrebbe comunque "ripulito" dagli effetti diretti della NAO, perché forse dei tre mesi invernali è quello che a livello termico ne viene più influenzato... non a caso nel periodo 2001/2013, quando il segnale NAO invernale fu prevalentemente negativo ci furono diversi mesi di dicembre freddi e per freddi intendo non "relativamente freddi", ma proprio freddi, tipo 2001, 2005 e 2010, che hanno tutti medie (in quota ma spesso al suolo) inferiori alla 1961/90 e generalmente pure di parecchio... guarda caso nel periodo 1987/1995, in cui la NAO+ invernale prevalse per 7 stagioni su 8 ci furono degli autentici "gioiellini" dicembrini, tipo il 1987, il 1992 o il 1994, che oggi sono stati sopravanzati (di tanto o di poco) dai mesi analoghi del 2014 o del 2015 ma che nella mia mente restano la rappresentazione "plastica" del "dicembre di palta"... poi è chiaro che in un contesto meno caldo le anomalie + avevano magari una magnitudo leggermente inferiore. Poi è chiaro che molto fa la circolazione che va a instaurarsi, per cui nelle infinite possibilità ci sta anche il dicembre NAO+ normale o freddino (1988, 2008, 2017) o quello NAO- tiepido (1997, 2000) ma nel bilancio termico generale, il segno della NAO invernale, anche quando i valori assoluti sono deboli/moderati, finisce con l'avere un peso enorme da queste parti (e forse ancor di più dalle tue)... L'estate invece si è riscaldata indipendentemente dal segnale SNAO...
Ultima modifica di galinsog@; 14/06/2019 alle 08:51
Direi che al momento non ci sono segnali che facciano pensare a un aumento della frequenza della NAO+ invernale in questi primi 2 decenni del XXI secolo, anzi negli anni '80 e '90 abbiamo avuto più episodi di NAO+ invernale rispetto al periodo 2001/2019. La cosa seccante della NAO+ è che è aumentata l'ampiezza delle anomalie termiche positive, in altre parole, se negli anni '50 (es. 1952/53) o negli anni '70 (1974/75) gli inverni con NAO+ erano spesso caratterizzati da un lieve sopra media rispetto ai valori clino di riferimento, oggi il sopra media, quando si verifica, è più marcato... e questo ovviamente è in linea con un trend generale all'innalzamento delle temperature medie. Tra l'altro, per assurdo, l'aumento delle temperature medie nella fascia artica e l'attenuazione del gradiente termico stagionale, almeno in teoria, è più favorevole a condizioni di NAO- che a condizioni di NAO+, mentre a una veririfica empirica non ci sono legami diretti tra aumento delle temperature e variazioni in ambito NAO. Anche se il pattern nord-atlantico può subire variazioni di frequenza importanti in pratica non sono predicibili osservando il trend delle temperature globali...
Ultima modifica di galinsog@; 14/06/2019 alle 10:56
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