«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
sì già lo feci notare l'anno scorso, dopo il 2000 (che fu un anno caldissimo per l'epoca in Italia) anche i primi 10 mesi del 2001 ebbero una media paurosa (siamo non dico sui livelli dei 10 mesi omologhi del 2018, ma non ne siamo lontanissimi), fu un anno con parecchi parossismi. Marzo semplicemente FOLLE sul medio-basso Adriatico (anche altrove ovviamente fu caldo), picchi massimi assai superiori ai 30 gradi in quelle zone, media mensile anche di 5, quasi 6 gradi superiore alla 1971-2000, seguito dall'aprile più fresco del nuovo millennio (non che ci volesse molto, ma considerato il background marzolino...) e da un maggio molto caldo (in terza decade primo e finora unico superamento maggiolino dei 20 °C a 850 hPa a Milano Linate, per dirne una). Anche agosto, sottovalutato perchè impallidisce al confronto di alcuni (ma non tantissimi) mostri più recenti, fu molto caldo (terza decade con canicola senza ombra di attenuazione). Netto cambio di marcia a settembre (nettamente il più freddo del nuovo millennio, massime pressochè invernali al Nord in terza decade), ma nuovo ribaltone ottobrino con l'ottobre più caldo di sempre (molto democratico, ma forse più anomalo al Nord). Dicembre è il secondo più freddo dal Dopoguerra in Italia, indimenticabile il blizzard di Santa Lucia, ma il clima fu rigido anche in seguito.
Ecco gli scarti sulla 1981-2010 su scala nazionale dei mesi del 2001 che ho citato:
Marzo: +2,8 °C (tuttora batte il secondo posto del 2017 di oltre mezzo grado).
Aprile: -0,5 °C.
Maggio: +1,3 °C.
Agosto: +1,1 °C (nulla da invidiare ad agosto 2011 o agosto 2018).
Settembre: -1,4 °C.
Ottobre: +2,2 °C (batte di 0,6 °C il secondo posto del 2004).
Dicembre: -2,3 °C.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Dite quello che volete ma gli anni come il 2001, che iniziano male e che finiscono bene, ma soprattutto che hanno molti alti e bassi al loro interno, a me piacciono assai.
Non sarebbe male se questo 2019 chiudesse come il 2001, contando peraltro che fino al 30 Giugno il 2019 è stato un po' più fresco di tale anno.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
anche a me, ovviamente il "problema" però è che già questo 2019 è partito bene per gli standard attuali degli ultimi anni (parliamoci chiaro: sti Febbraio e Marzo chiusi sopramedia al Nord di molto ma fra un paio di anni ma chi si le ricorderà ?!). Vediamo, nel 2017 subentrò un autunno degno di tale nome dopo l'inferno.
Qui al Sud il quadriennio 2000-2003 fece rilevare 9 mesi da record per caldo
Eccezionale il semestre freddo 2000/01: su 6 mesi, ben 4 furono da record assoluto per il caldo (Novembre, Dicembre, Gennaio, Marzo).
Marzo 2001 ebbe le medie di Maggio 1991 da me! Anomalia mensile di +5° sopra la media 71/00, roba mostruosa
Il 2001 è infatti l'anno più caldo di sempre in Puglia, a pari merito al massimo con il 1994.
Gli anni recenti si avvicinano, ma manca sempre qualche decimo.
Sinceramente trovo questo tipo di clima più divertente e appassionante, nonchè più democratico. Per lo meno oltre al caldo estremo abbiamo anche eventi freddi/freschi di rilievo, e tutti soffriamo/ne beneficiamo a turno sul continente.
Ultima modifica di burian br; 24/07/2019 alle 19:25
Diciamo che il meritorio lavoro di @elz(arricchito dal prezioso contributo di @Perlecano) ha fatto giustizia di tante..ehm..boutade che si leggevano sul forum prima del 2016/17, del tipo:
1) le estati degli anni 40' del secolo XX che,a detta di qualcuno, sarebbero state "calde quanto quelle degli anni Duemila"(e persino degli anni 10' di questo secolo, LOL...). Già, come noooo;
2) l'estate 1948 sarebbe stata "paragonabile" alla 2014(in che senso?);
3) l'estate 1947 sarebbe stata un specie di mostro mitologico, in grado di gareggiare persino con la 2003(questo dove?);
4)gli inverni anni 70' sarebbero stati un succedersi di stagioni in stile 2000/01(sic!);
5) dulcis in fundo, le estati anni 70' sarebbero state più fredde di quelle anni 10'.
Tutta una serie di amenità,buttate lì per dire "alla qualunque" che tutto è ciclico e in fondo in fondo le estati attuali è bene che iniziamo a ridimensionarle (anche perché "è il mese suo,lo deve fare" e "il clima è sempre cambiato e sempre cambierà: paraponziponzipaaaaa).
Magari studiare un poco di dati aiuta ad essere meno qualunquisti e superficiali,chissà.
Ultima modifica di Josh; 02/08/2019 alle 19:05
Ma mi sa che c'è la forza indistruttibile di dimostrare a qualunque costo qualcosa quando le amenita' finiscono al posto della climatologia o dei suoi dati. Il "clima è sempre cambiato" gia' di per sé è un'amenita' o meglio io la definirei nei termini una quasi "oscenita' ", perché se è ciclico come s'è sostenuto, e lo si e' detto, allora dovrebbe ripetersi e non cambiare, o no? Se invece è sempre cambiato, be' allora questo è il cambiamento sicuramente piu' tosto da quando si prendono (piu' accuratamente) le misurazioni.
La 2003 con non so quante migliaia di vittime, è difficilmente confrontabile con altre del secolo scorso.
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