volevo un'attimo specificare delle cose riguardo il TD, visto che è stato cosi puntuale
inanzitutto non si parlava di record assoluti estivi ma in generale dei record dei caldo dei 12 mesi dell'anno
secondo, il periodo di paragone era fra il 2001 e il 2009 e il successivo 2010 - 2017
terzo, era più una domanda che un'affermazione vera e propria ma credo che ci siano difficoltà a controllare questa cosa
quarto, infine: era in paragone al caldo in più che fa rispetto al periodo precedente (2001 - 2009 vs. 2010 - 2017) che avevo notato non fossero cresciuti rispetto al periodo meno caldo precedente, insomma una sorta di rapporto in base alle medie che sono aumentate tantissimo
per esempio è possibile che qualche anno a caso fra 2001 e 2009 circa abbia avuto più record di caldo nei mesi singoli per eventi brevi rispetto ad un anno caldissimo come il 2014 ... era una mera curiosità statistica e del perchè accadesse non è un trend denigratorio o paraculo del tipo che visto che magari se ne battono di meno di record di caldo in rapporto al periodo precedente allora la situazione è meno grave del previsto (perchè probabilmente sarà passato questo nell'anticamera dei soliti ...)
Non penso ti stessi riferendo a me,comunque o non ho mai pensato che il tuo thread fosse denigratorio,e avevo anche compreso cosa volevi intendere.
Infatti se vedi ho elencato diversi record invernali.Però secondo me tutto dipende da dove si abita.Per un centro-meridionale come te e come me,la tua impressione è valida.
Anche a me infatti sembra che il periodo 2000-2009 sia caratterizzato da picchi record ma di breve durata contro un caldo più duraturo che innalza le medie ma senza picchi record nel periodo 2010-2017.
Ma forse,appunto,è solo impressione:ad esempio,mentre nel primo decennio del 21°secolo qui i recrd,a Brindisi,riguardano tutte le stagioni tranne quella invernale,nel dopo-2010 invece hanno interessato i mesi invernali,per altro concentrati in un paio d'anni,soprattutto (2014-2016).
Probabilmente per un centro-settentrionale vale un'altra impressione,e cioè che nel periodo 2010-2017 abbia fatto non solo più caldo,ma anche con picchi record,come insegna l'ultima ondata di calore,storica per l'Italia centro.settentrionale ma non meridionale.
Correggetemi ora se sbaglio,ma penso che il tutto possa essere legato alle configurazioni sinottiche.Nell'ultimo decennio prevalgono gli anticicloni con cuori più a occidente,come avvenne peraltro nell'estate 2003,o in quest'ultima ondata intensa:essendo i massimi più a ovest,tutta l'Italia viene interessata da tempo stabile,soleggiato e caldo,ma il nucleo più caldo si localizza al centro-Nord,mentre al Sud,seppure ci siano sempre isoterme elevate,non si raggiungono temperature estreme.
Condizione invece che da noi meridionali si realizza in caso di richiami prefrontali che estraggono direttamente aria rovente dal Sahara buttandocela sopra.Questo spiega anche perchè a mio parere abbiamo l'impressione (tu ne sei un caso,e infatti sei del Sud come me) che nel periodo 2000-2009 abbia fatto picchi record,ma di breve durata.
Al Nord,invece,ne è un esempio il 2003,penso che si osservi che quando avvengono record,questi siano accompagnati tutt'altro che a picchi momentanei,ma a periodi di sopra media costante.Come è avvenuto in questi giorni.
Che ne pensate?
Il sud(ma soprattutto il sudest,la Campania segue molto il Lazio a livello configurativo!) ha bisogno delle ondate mobili per fare i record,come diceva il buon Nix,mentre al nord i record si fanno spesso per effetti favonici legati alla compressione prodotta da anticicloni afro-azzorriani persistenti o anche in assenza di effetti favonici ma per effetto della stabilità anticiclonica prodotta dall'HP africana(con core fra Marocco ed Algeria,non fra Libia ed Egitto come per Grecia e Sicilia).
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