Ma è l'anomalia negativa in nord Atlantico che fa da fucina per basse pressioni che poi traslando ci lanciano addosso un nastro trasportatore di caldo? e l' ITCZ alto fa il resto..?
ok, grazie.. Guardavo le ssta dell'anno scorso, infatti, e c'erano a tratti anomalie anche importanti in N Atlantico..
Quindi ITCZ come responsabile principale... Esistono parametri predittivi e non solo descrittivi dell'ITCZ?
insomma, quand'è che potrebbe finalmente tornarsene al posto suo?
L'anomalìa, davvero di portata rilevante, non sta tanto e soltanto nelle termiche che si raggiungeranno e nella loro persistenza, quanto nel fatto che queste possano essere associate ad una sinottica che, in condizioni di normalità non avrebbe potuto portare l'espansione del promontorio tropicale così a nord.
Non ci troviamo infatti propriamente davanti alla classica heat wave dovuta allo sprofondamento del getto fino alle medie latitudini del NATL ovvero il classico Wr3 come da letteratura, bensì di fronte ad una spinta convettiva che sale dal basso a causa dell'innalzamento del W-ITF.
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Le anomalìe di gpt infatti, come si può notare si modificano abbastanza rapidamente senza generare il consueto pattern semipermanente caratteristico delle onde di calore caratterizzate da persistenza configurativa.
Ci troviamo di fronte non ad una diminuzione del gradiente bensì ad un suo incremento, solo che spostato a latitudini più elevate ove scorre la corrente a getto.
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Al di sotto di questa regna la fascia tropicale contraddistinta da geopotenziali elevati ma pressione al suolo relativamente bassa, tipica caratteristica delle depressioni con componente termica prevalente, al di sopra l'aria fresca che scorre fino al nord Europa.
Sede di possibili prevedibili accesi contrasto tra queste masse d'aria davvero diverse sotto il profilo termico è la Mitteleuropa.
La forte anomalìa caratterizzata da una lievitazione davvero difficile da annoverare delle fasce tropicali è ben visibile attraverso il regime pluviometrico monsonico del continente africano:
Matteo
Solitamente dopo la prima metà di agosto, ma in questo caso potrebbe volerci più tempo. Purtroppo c'è stata anche una penetrazione degli alisei che ha contribuito a rendere eccezionali le piogge.
Insomma, fino a settembre inoltrato potremmo trovarci temperature sopramedia (anche di molto).
L'anno scorso le SSTA in Atlantico aiutavano a rendere transitorie le rimonte africane, quest'anno le SSTA si sono spostate in una posizione per noi non ottimale (eufemisticamente).
I
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fede88m
Quello che mi chiedo è: qual è la causa di una risalita così vistosa dell'ITCZ?
In presenza di un El Nino strong, forse si sarebbe potuto fare qualche congettura sul fatto che la causa era da ricercarsi nel Pacifico...
Non sono un esperto di Teleconnessioni, ma quello che si poteva dire/predire sulla base delle macro-forzanti globali non sembrava portare a fenomeni degni di nota.
In altre parole, secondo voi, è/era possibile prevedere l'innalzamento dell'ITCZ?
Praticamente l'ITCZ non è l'unico responsabile, ma vi sono state una serie di concause che probabilmente generanno questa potente avvezione termica. Luce in fondo al tunnel potrebbe essere quella mostrata di ECMWF, con pulsazione e poi rotazione azzorriana? Forse a beneficiarne sarebbe soprattutto il nord, ma almeno l'ondata non sarà infinita
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