fantascienza. Il problema dell'energia non è come ricavarla. Ma quanto costa ricavarla, come accumularla, come trasportarla. L'uragano è un fenomeno spot, istallazioni non hanno senso. Se è poco remunerativo perfino ricavare energia dalle onde oceaniche (esiste la tecnologia)...figuriamoci un uragano
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Non ho detto POTENZA, ho detto ENERGIA.
[...]. Forse tra qualche secolo potremo farlo, ma ora è fantascienza a livelli anche superiori al teletrasporto [/QUOTE]
Un giorno o l'altro bisogna pur cominciare a pensarci. Cominciamo oggi. Saremo pronti tra 40 anni. Come per la fusione nucleare.
No, per niente! Un fulmine dura pochi millisecondi e nessuno sa dove cadrà, e comunque contiene ben poca ENERGIA, ma racchiusa in un brevissimo istante.
Un uragano, come abbiamo visto, dura 10 giorni, e si può prevedere più o meno dove andrà a finire, non stavo pensando a un'installazione fissa ma, come ho detto, a un "drone palla", o meglio un "multicottero palla"; una GROSSA palla, diciamo come un dirigibile; e dotata non di 3 o 4 pale eoliche da 20 metri, ma semmai 20 (o 100 o 200...) elichette da 10-20 centimetri: qualcuna servirebbe per mantenere l'assetto, le altre per assorbire energia seguendo l'uragano.
Forse, per iniziare, si potrebbe provare a infilarlo in un tornado invece che in un uragano, ma già è più complicato beccarne uno (come appunto "sanno" i protagonisti di Twister....)
Sì lo so... pura fantascienza.... ma la scienza inizia da lì, no?
Un giorno o l'altro bisogna pur cominciare a pensarci. Cominciamo oggi. Saremo pronti tra 40 anni. Come per la fusione nucleare.
No, per niente! Un fulmine dura pochi millisecondi e nessuno sa dove cadrà, e comunque contiene ben poca ENERGIA, ma racchiusa in un brevissimo istante.
Un uragano, come abbiamo visto, dura 10 giorni, e si può prevedere più o meno dove andrà a finire, non stavo pensando a un'installazione fissa ma, come ho detto, a un "drone palla", o meglio un "multicottero palla"; una GROSSA palla, diciamo come un dirigibile; e dotata non di 3 o 4 pale eoliche da 20 metri, ma semmai 20 (o 100 o 200...) elichette da 10-20 centimetri: qualcuna servirebbe per mantenere l'assetto, le altre per assorbire energia seguendo l'uragano.
Forse, per iniziare, si potrebbe provare a infilarlo in un tornado invece che in un uragano, ma già è più complicato beccarne uno (come appunto "sanno" i protagonisti di Twister....)
Sì lo so... pura fantascienza.... ma la scienza inizia da lì, no? [/QUOTE]
concordo. Scusa ma mi sono espresso male. Intendevo dire che ricavare energia dai fulmini o dai uragani è utopia , al momento. Vuoi per un motivo o l'altro.
puntiamo ancora a 7 mesi con almeno 1 over 30°C , come nel 2011!
Comunque, oltre il record di durata a 185mph, a me stupisce anche la durata a cat 4 e 5.
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prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Un giorno o l'altro bisogna pur cominciare a pensarci. Cominciamo oggi. Saremo pronti tra 40 anni. Come per la fusione nucleare.
No, per niente! Un fulmine dura pochi millisecondi e nessuno sa dove cadrà, e comunque contiene ben poca ENERGIA, ma racchiusa in un brevissimo istante.
Un uragano, come abbiamo visto, dura 10 giorni, e si può prevedere più o meno dove andrà a finire, non stavo pensando a un'installazione fissa ma, come ho detto, a un "drone palla", o meglio un "multicottero palla"; una GROSSA palla, diciamo come un dirigibile; e dotata non di 3 o 4 pale eoliche da 20 metri, ma semmai 20 (o 100 o 200...) elichette da 10-20 centimetri: qualcuna servirebbe per mantenere l'assetto, le altre per assorbire energia seguendo l'uragano.
Forse, per iniziare, si potrebbe provare a infilarlo in un tornado invece che in un uragano, ma già è più complicato beccarne uno (come appunto "sanno" i protagonisti di Twister....)
Sì lo so... pura fantascienza.... ma la scienza inizia da lì, no? [/QUOTE]
Il mio primo messaggio dopo anni unicamente a leggere e basta, ma non ho resistito, la mia coscienza di ing aerospaziale mi impone di intervenire.
Se un qualsiasi oggetto viene messo in atmosfera uragano o no non assorbe energia in quanto si muove con l'aria.
L'unico modo per fargli assorbire energia è vincolarlo a terra oppure portarlo in quota e farlo cadere sfruttando la forza di gravità.
Senza vincolo a terra, se fornisco energia alle eliche per tenerlo fermo e sfruttare il vento relativo, a causa dei rendimenti, il bilancio tra l'energia spesa e quella ricavata sarà negativo.
Ameno che non si cambino le leggi fisiche, la scienza non comincia da qua, rimane fantascienza.
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L'energia la integri nel tempo dalla potenza ma per calcolare che infrastruttura serve, devo conoscere anche la potenza istantanea da raccogliere e trasportare...
Facciamo comunque un calcolo a 100TW per 10d=240h. 24,000TWh sarebbero superiori alla produzione di energia elettrica globale annua (ca. 20,000TWh). Concordo che è un'ipotesi anche affascinante, ma per qualche decennio se non secolo rimangono ostacoli di ogni genere - fisici, tecnologici ed economici - per poter anche solo raccogliere una piccola parte di tali energie. L'imprevedibilità degli uragani/tifoni ti costringerebbe poi a costruire ovunque nell'America Centrale come nel Pacifico Centro-Occidentale enormi campi di raccolta, mettiamo parchi eolici, più le infrastrutture di trasporto verso gli accumulatori: praticamente dovresti tappezzarne interi mari. E poi costruire accumulatori sufficienti ad immagazzinare una tale energia in maniera stabile e senza incidenti (la bomba Zar rilasciò ca. 60TWh, 210PJ, figurati se c'è un rilascio violento/incendio di tali accumulatori). E infine reti di trasporto globali (anche senza considerare le perdite) in grado di portare tale energia ovunque.
Ultima modifica di FilTur; 12/09/2017 alle 09:10
Cmq anche Jose sembra in gran forma
Tacque,e dato di piglio al gran tridente i nembi raduno',sconvolse l'onde,tutte incito'le raffiche dei venti,e di nuvole empi'la terra ed il mare;e giu'dal Ciel precipito' la Notte!
Omero-Odissea
W il Libeccio!!!
Il mio sogno?Vedere la +32°c ad 850 hpa su Roma.
W il caldo!!!
Dici?
io non ho ancora capito come si fa a calcolare quanta energia consuma un quadricottero elettrico in volo stazionario. Per un veicolo in movimento sul terreno so come calcolare potenza necessaria ed energia consumata alle varie velocità, considerando attriti, inerzia e tutto... ma per un affare che sta fermo non so da dove cominciare!
Ma dai?
Facciamo comunque un calcolo a 100TW per 10d=240h. 24,000TWh sarebbero superiori alla produzione di energia elettrica globale annua (ca. 20,000TWh).
Possibile?!?
Dove hai preso i 100 TW iniziali?
ma infatti io avevo pensato a un aggeggio volante.L'imprevedibilità degli uragani/tifoni ti costringerebbe poi a costruire ovunque nell'America Centrale come nel Pacifico Centro-Occidentale enormi campi di raccolta, mettiamo parchi eolici.
ma se Meteo72 dice che non si può fare, allora è inutle stare a parlarne. Costruire un impianto FISSO per ricavare energia da un qualcosa di MOBILE che si forma dove gli pare, non ha nessun senso.
Invece, c'è un altra cosa che mi sono sempre chiesto: ma far esplodere una grossa bomba nell'occhio di un uragano, lo dissolverebbe perchè ne altererebbe l'equilibrio, o lo rinforzerebbe?
(Ovviamente per "grossa" intendo atomica, ma ce ne vorrebbe una senza fallout.... e non credo che esista: anche quella a fusione, che credo di per sè non produrrebbe radiazioni, è innescata da una normale bomba a fissione.)
Però invece un tornado? Una MOAB potrebbe dissolverlo, o farebbe peggio? secondo me lo spostamento d'aria incasinerebbe tutto e dissolverebbe il vortice! O no? Bisognerebbe provare con una tromba marina.
Fondamentalmente devi considerare come velocità quella relativa tra il velivolo e l'aria.
Un elicottero in volo stazionario (per semplicità consideriamo nullo il vento) è circondato da aria ferma, lui è fermo, quindi non dovrebbe consumare energia.
Invece non è così, gli tocca consumare enrgia per accelerare l'aria verso il basso ad una velocità modo tale da fornire la spinta sufficiente ad equagliere la forza di gravità.
Il volo a punto fisso o volo stazionario è la fase più dispendiosa per un elicottero.
Un veicolo in movimento su un terreno piano deve vincere solo le forze di attrito ed eventualmente quelle aerodinamiche, che sono minori di quelle su una salita dove si aggiunge la forza di gravità.
Un elicottero in volo stazionario è come se fosse sempre in salita.
Fine OT
bravo, chiaro ed esaustivo, non una caratteristica scontata per un ing (battuta benevola eh, sono sinceramente compiaciuto della tua spiegazione).
per jumpjack: possibilissimo quel valore, anzi. già un temporale molto forte "muove" più energia di qualsiasi atomica mai inventata dall'uomo, figurarsi un uragano. pensa alla quantità anche solo di aria che muove da quando nasce a quando muore. pensa a quanta energia ci vorrebbe per smuoverla. pensa a tutti gli scampi di calore, i miliardi di metri cubi di acqua che condensano (tutta energia ci vuole) e precipitano (altra energia)... è una cifra appunto al momento inarrivabile per noi umani a questo livello tecnologico.
Si vis pacem, para bellum.
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