QBO negativa in entrata
quasi minimo solare
Nina debole
PDO forse neutra
Partiamo con questi presupposti, che non sono affatto male messi cosi, ma come abbiamo visto la concatenazione delle varie TLC varia in base al tempo, non produce sempre gli stessi effetti, anzi ...
Per i primi due, l Inverno recente più somigliante è il 2009/10, allora però si instaurò un Nino moderato. La Nina debole, non sempre ovviamente, è forse la fase del comparto Pacifico migliore che possa capitare per l'area italiana durante il trimestre freddo in ottica di irruzioni fredde, ma è da correlare ai successivi indici
Questo mi sento di dire al momento, è presto in ogni caso ma premesse iniziali sono piuttosto buone, bisogna dirlo
Vedendo le previsioni come sono cambiate negli ultimi tempi io mi sentirei di optare anche x una Nina moderata più che debole.
In questo caso gli inverni di gran lunga più simili come presupposti teleconnettivi di base, cioè Nina moderata, inizio del minimo solare, Pdo neutra e QBO negativa, sono il 2005-06 e il 1984-85.
Verrebbe be quindi da pensare ad un inverno potenzialmente freddo x buona parte dell'Europa centro-occidentale, tuttavia va preso il tutto con le pinze, perché negli ultimi anni abbiamo visto inverni come il 2014-15 partire con buoni indici e rivelarsi poi mediocri.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Anche secondo me con l'accoppiata qbo/sole e una Nina appena accennata partiamo da un piccolo 'zoccolo' favorevole, in modo tale che, se dovesse andare malissimo, non avremmo il didietro proprio per terra, ma un po' rialzato.
Che marasma comunque... Natura testardissima, soprattutto in quest'ultimo lustro, rebus più che mai.
Quest'anno mi piacerebbe tanto rivedere una nevicata di quelle serie, tipo 2001/02, 2005, 2009 in cui il giorno dopo si va sottozero a doppia cifra (non come nel 2012-13, in cui fare minime di -1° post nevicata era privilegio di poche località).
per quanto riguarda l'accoppiata qbo/sole, il 2009/10 è di gran lunga il più simile a quello in arrivo rispetto ai tuoi due citati
riguardo il 2014/15, il problema di quell'Inverno furono le anomalie termiche positive mostruose di Dicembre e di gran parte di Gennaio, perchè la restante parte vide, anzi, un Febbraio piuttosto freddo sull'Europa occidentale (oltre al picco di gelo di fine Dicembre) che è quindi coerente con un inverno abbastanza movimentato ma quel trimestre fu "falsato" da quanto avvenne i mesi precedenti con la ruota Atlantica a tutto spiano (causa dell'Estate sottotono e dell'inverno precedente mitissimo). La dislocazione delle aree di Alta P. non era scorretta ai tempi per apportare il freddo a latitudini Mediterranee (e lo dimostrano gli episodi avuti) ma complice anche l'uscita da un massimo solare, seppur relativo, la concomitanza di tutti questi fattori diede origine ad un trimestre con NAO assolutamente positiva
l'Inverno scorso invece, già a inizio autunno, sembrava predisposto ad un tipo di pattern freddo/secco e infatti è ciò che si è avuto, al di la della sommatoria finali delle anomalie ma il pattern è stato quello
Questa querelle durerà finché esisterà il forum
Ma senza vincitori né vinti: l'inverno 2014/15 verrà ricordato nel sud Europa per tre episodi di gelo possente,che hanno coinvolto per due volte l'Italia centromeridionale(ma prendendo bene soprattutto l'estremo sud) ed il sud dei Balcani e in un caso(l'episodio più duraturo) la Spagna ma in un contesto di spiccata mitezza.
Ma ben diverso fu lo spessore degli inverni sudeuropei compresi fra il 2002 ed il 2006,con occasioni frequenti e democratiche e periodi di sottomedia generalizzato nel sud Europa.
Piuttosto, ai fini del topic su cui stiamo scrivendo, c'è da osservare che gli indici quest'anno sono totalmente opposti rispetto a quelli che si presentavano nell'autunno 2014, per cui è lecito aspettarsi una situazione molto diversa.
Già... penso anch'io.
Ma poi non può andar sempre male, perdincibacco (per non dire altro).
Cioè, da amante del freddo secco come principale garanzia di inverni in media o sotto, non punto a perturbazioni, dinamicità e compagnia e non ho affatto disprezzato dic+gen 2015/16 e dic+gen 2016/17 (gen 2017 l'ho amato), solo che ora sono stufo di inverni incompleti, tra l'altro dopo anni di inverni assenti o mediocri.
Perciò anch'io credo che con questa prima crosta di indici a favore dell'Europa ci si possa aspettare qualcosa di diverso dagli anni scorsi e magari anche migliore. Mi piacerebbe che fosse la volta buona in cui si riesca diffusamente a cacciare 3 mesi sottomedia, anche senza record.
Penso per esempio al 2005/06, ma anche ai super 1999/00, 1998/99, 1992/93, 1991/92, 1990/91, inverni con tutti e 3 i mesi tra la media e sotto.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Segnalibri