Originariamente Scritto da
Fabry74
tanto per rendere l'idea della situazione idrica in zona, vi posto un raffronto in immagini...
Allegato 467457
questa è la Cascata del Pis, in alta val Pellice, che si può incontrare sul cammino sulla strada che sale verso il rif. Jervis. Qui ci troviamo a circa 1400m, e la cascata in questione si trova lungo il corso del "pis dl'urina", un affluente del torrente Pellice in cui vi si versa dopo aver percorso circa 6km di un vallone piuttosto impervio, fra montagne di quota compresa tra 2000/2900m la cui cima più importante è il M. Palavas. Qui l'acqua è sempre piuttosto abbondante, vuoi per la piovosità media annua piuttosto importante, vuoi perchè i pendii montuosi piuttosto scoscesi, facilitano di molto il formarsi di imponenti valanghe che accumulano in fondo al canalone, proprio dove passa questo rio, importanti riserve idriche a lento rilascio.
Ricordo che quest'inverno, a differenza del resto del N, la zona è stata molto fortunata in termini precipitativi, tanto che a gennaio ci si trovava tranquillamente 3m di neve a quota over 2200m, molta della quale scesa durante l'alluvione di fine novembre. Sono passato in zona nel mese di giugno e ricordo che c'erano delle belle montagne di neve valanghiva nel fondo del vallone. Ora ci si ritrova in questa situazione di siccità come ben testimoniata dalla cascata del Pis, che è ridotta ormai a una "pisciatina"...i prati sono secchi a tutte le quote, il bestiame è già tornato a valle per mancanza di pascoli, le fontane stanno seccando una dopo l'altra...insomma non è una bella situazione e non se ne vede ancora la luce in fondo al tunnel, se non fantacarte la cui affidabilità è pressochè nulla (anche se da un po di run si vede il getto atlantico sprofondare in quella zona)
aggiungo ancora l'immagine del vallone dell'Urina, a monte della cascata in questione
Allegato 467459
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