E fai male,visto che il GW non è messo in discussione da nessuno,neanche dagli antiserristi più accaniti, che semmai mettono in discussione l'AGW, non il riscaldamento in sé, che è ormai conclamato da migliaia e migliaia di dati.
Ma la cosa peggiore è che lo neghi partendo da un'ottica orticellistica da bar dello sport, ponendo i dati di una stazione scassata di un angolo remoto dell'emisfero nord al centro di queste tue controteorie(chiamiamole così).
Posso dirti una cosa,caro Rocco Oppido sono mentite spoglie(credi che non si possa controllare la postazione da cui ti logghi?). Chissenefrega della nevicata del 9 febbraio 2015 nel tuo paesello...
Cioè,qua parliamo di un fenomeno planetario e tu vieni fuori con un evento puramente locale,decontestualizzando completamente e ponendolo come argomento per negare il GW.
L'orticellismo eletto a modalità di pensiero.
Ultima modifica di Josh; 04/10/2017 alle 10:59
non c'è bisogno di negare il global warming perché i ricordi sono confusi. non c'era nemmeno bisogno che ce lo confermassi tu che i ricordi sono confusi, lo abbiamo detto tutti in 10 pagine di TD. ma negare il GW perché la gente ha ricordi confusi o perché il nuovo ordine mondiale ti dice fregnacce fa, non solo ridere, ma anche un po' piangere, pensavo che di gente del "calibro" del neo presidente eletto Trump ce ne fosse poca al mondo ma vedo che non è così.
fortunatamente ci sono i dati.
Si vis pacem, para bellum.
ed è per questo, secondo me, che la gente continua a quotarti e disdirti. perché non puoi prima scrivere che i tuoi nonni ricordano un periodo caldo (sostenuto dai, dati, ci mancherebbe) ma che questo può non significare nulla e poi scrivere l'esatto contrario ovverosia che sono solo gli ultimi 10 anni ad essere quelli caldi e che è già successo.
1- i dati ci sono e sono validi in ogni caso, non quando fa comodo. cioè, sono validi quando confermano i 10 anni (40-50) un po' più caldi e non quando parlando di un trend palesemente in salita da una 60ina d'anni soprattutto?
2- si era già detto che dati puntuali (sia nel tempo che nello spazio) ai fini di comprendere un trend MONDIALE e che dura da DECENNI non servono a nulla. più puntuale della Basilicata e di un agosto di 70 anni fa non esiste probabilmente altro a livello climatologico
3- inutile, ripeto, riportare l'esempio clou di 70 anni fa. cioè, sì, fa scena e porta l'acqua al tuo mulino ma vieni subito smentito. questo non perché tu dica ciò che gli altri non vogliono sentirsi dire (vero che siamo in un forum meteo, come tutti, votato mediamente al freddo, ma ti ha risposto gente di 40 e passa anni con un bel background, non pischelli ideologizzati) ma semplicemente perchè, da quando si hanno dati, per quanto possa aver fatto sporadicamente mesi bollenti in passato adesso è una COSTANTE e con magnitudo moooolto più elevata. parliamo delle ultime estati? ti va? probabilmente 8 delle 10 estati più calde di sempre sono avvenute dopo il 2000 (in un contesto cmq di costante ascesa) e vogliamo paragonare questi 10 anni (ripeto, NON SONO DIECI) con gli anni 40-50? ma veramente lo diciamo?
4- c'è sempre il solito parametro per giudicare la temperatura media senza misurarla effettivamente, lo ho già detto e lo ripeto: la salute dei ghiacciai. è INEQUIVOCABILE come parametro, non può sbagliare. a riguardo di ciò fai un giro nella sezione apposita del forum e vedrai milioni di td con foto a confronto, bastano quelle senza postare chissà quali dati (che parlano di perdita di massa nell'ordine anche dell'80% in molti casi, totale in alcuni).
5- chiaro che cmq tu possa essere stato frainteso ugualmente, ma qualcosa di non perfettamente lineare nei tuoi post c'è che ha "smascherato" un po' le cose, come sta storia dei 10 anni se poi non vuoi più "degnarci" di risposta per spiegare concetti sì semplici ma che tu stesso non hai espresso chiaramente, (ripeto, sta storia dei 10 anni fa capire che non hai commentato "giusto per" raccontando la storia dei tuoi avi, lo hai fatto perché credi appunto che questi 10 anni siano paragonabili a quelli, ma non c'è proprio storia) ok, va bene ugualmente.
Si vis pacem, para bellum.
Sì,ho pensato pure io lo stesso (absit iniuria verbis nei confronti di @Julio , che stimo ma ho notato qualche contraddizione nel suo intervento, proprio a livello concettuale).
Jack, sei troppo simpatico quando scrivi
Io non sono uno scienziato posso anche scrivere la mia opinione in una 3d non puramente tecnico e sposare la tesi di quel 4%, senza essere dileggiato con "cioccolata e buchi neri", stanne certo che quando scrivete di analisi di indici teleconnettivi, me ne sto zitto e leggo in silenzio, ma vedo la presunzione di determinare mutamenti climatici che si realizzano in secoli, mentre non si arriva nemmeno a determinare la certezza di una previsione a una settimana. I miei rispetti.
Diciamo che nel semestre caldo dell'Europa centromeridionale(prendiamo la vecchia CEE,per comodità descrittiva) i mesi bollenti sono la regola(per tali intendendo quelli che presentano uno scarto positivo di almeno il doppio della deviazione standard),mentre in ogni altro periodo post-PEG erano l'eccezione.
Sì,anche negli anni 40',dove estati caldissime come la 1945 e la 1947(ma paragonabili alla 2009, non certo alla 2003 e neanche alla 2017) e varie primavere bollenti erano compensate in parte da stagioni molto,molto fresche per i nostri standard attuali.
Ultima modifica di Josh; 04/10/2017 alle 17:29
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