Ma credo che il malinteso da parte mia sia nato per due motivi principali.
1) quando ho visto che hai postato plot pluviometrici di varie località, mi sembrava che tralasciassi la considerazione più generale sul "come piove".
2) Ottobre è un mese di transizione. E' vero che la mappa che hai postato tu lascia intendere ad una configurazione poco zonale...però generalmente su questi mesi di transizione stagionale forse varrebbe la pena distinguere la prima metà (15 gg) dalla seconda, visto che entrambe concorrono al dato pluviometrico finale.
Resta il fatto che comunque solo alla fine di ottobre potremo caratterizzare questo mese dal punto di vista configurativo e pluviometrico.
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
Ehehe, ma da loro sono più i giorni in queste condizioni che quelli alle nostre...(come giusto che sia) Ieri hai avuto 7-8 gradi: guardiamo oggi quanti ne abbiamo Poi ripeto, vista la latitudine, è giusto ed ovvio che sia così in termini di "regolarità", diciamo.
P.s. No paxo, non mi è arrivato nulla
E' tutto come è sempre stato. Caldo, freddo, alluvioni, siccità, ecc. L'uomo non conosce nulla del clima della terra. Le osservazioni esistono dal 1850 ad oggi, inoltre gli strumenti di 100 anni fa erano molto imprecisi a parte i pluviometri, quindi impossiile fare paragoni. L'inquinamento esiste, ma affermare che esiste un cambiamento cimatico è solo una ipotesi.
no , non siamo sicuri , e se qualcuno afferma di si , vorrei sapere in base a cosa , a quali dati davvero comparabili su stesso spazio e tempo di quasi un secolo ? Detto la mia , passiamo a una opinione di un persona che fù un attento osservatore e che mi ha contagiato con questa passione , mio nonno , vissuto dai primi del 900 fino alla fine degli anni 90 , è vero come detto che la memoria inganna , oppure porta a ricordare solo certi eventi significativi , ma dai sui racconti ho sempre notato una cosa , che nei decenni le fasi alterne si sono sempre avute , quindi se da una parte è vero che ricordi di inverni estremamente freddi e nevosi , anni 50 e 60 in particolare , ma anche intorno agli anni 20 altrettanti furono siccitosi altri miti e piovosi , come è vero che mi raccontava anche di estati molto calde già in inizio maggio , di raccolti distrutti dalla piogge e altrettante volte bruciati dal caldo e dalla siccità , di temporali disastrosi con grandinate rovinose e i mulinelli , così chiamava le trombe d'aria e non li confondeva con i venti lineari (downburst) , ma non mi dilungo più di tanto anche perchè i suoi racconti si stanno dileguando nella mia memoria , ma mi domando come comparare il clima della mia zona e della grande maggioranza della marche con le pochissime stazioni e dati storici che si hanno , e vale per intere o molte aree di altre regioni , con i dati più capillari odierni ? Se una nuova fase climatica stiamo vivendo , rispetto al passato , dovremo aspettare almeno altri 30 anni , per vedere se non è anche questa come quelle che mio nonno ha vissuto nella sua vita , una fase di una alternanza che forse si perde nel tempo da secoli e secoli , e che si sovrappone a altri cicli più a lungo raggio , ma che la memoria storica perde e che i dati non sono ancora tali e quali per compararli in modo efficacie e certo .
max +42°c 14/8/03 / min -13°c 7/2/91- T a n o G. -Castelferretti , frazione a circa 5 km a s/o di Falconara Marittima (AN)
Quoto ogni vostra parola,anche se con qualche distinguo...per me, (anche in base ai ricordi miei e dei miei genitori ormai defunti) il GW esiste e in una certa parte e' dovuto all'uomo...ma,come dice Marcoan, potrebbe essere una parte largamente minoritaria...non abbiamo ancora dati sufficienti...fra 30-40 anni li avremo e ne sapremo molto di piu'...
Avatar : Nevicata a Polignano del Dicembre 2007
No, questo è sbagliato: il cambiamento climatico c'è ed è evidente, basta prendere qualsiasi dato meteo degli ultimi 15-20 anni (per non andare troppo indietro) e il riscaldamento è evidente e sotto gli occhi di tutti.
Quello su cui si può disquisire semmai è se la Terra ha già vissuto periodi di riscaldamento simili. Con tutta probabilità sì, ma non si può dirlo scientificamente.
E poi entriamo nel discorso classico: c'è un clima standard di riferimento? Il clima "normale" della Terra è quello odierno, quello della glaciazione di Wurm o quello di un qualsiasi periodo interglaciale? Non si può sapere, ed è un discorso che lascia un po' il tempo che trova.
Secondo me l'approccio più cauto e - mi permetto - serio è quello di monitorare il cambiamento climatico in atto e cercarne di prevedere le variazioni successive.
Ogni discorso "all'indietro" nel tempo è molto molto opinabile e va tutto preso con le molle. Ottime le ricostruzioni climatiche, ma ricostruire il clima precedente degli ultimi 10.000 anni, 1 milione di anni o 50 milioni di anni non avrà mai la precisione degli ultimi 30 anni e quindi non è pienamente confrontabile, ecco.
Lou soulei nais per tuchi
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