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  1. #211
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Siamo così sicuri di non vivere più il clima dei nostri nonni? Di vivere in un clima sconvolto?

    Citazione Originariamente Scritto da marco85 Visualizza Messaggio
    Non so se possa o meno essere utile alla discussione, ma volevo riportare alcune cose che sono capitate personalmente nella mia zona negli ultimi anni (ultimi inverni). Per quanto nell'immaginario riteniamo che non faccia freddo (o meglio che il clima sia mite ma con eventi di gelo anche molto intensi), negli ultimi 3-4 anni ho avuto: due diverse piante di mimosa, molto grandi, completamente seccate a marzo (una nel marzo 2012 e una nel marzo 2017), il rosmarino che non attecchisce più nell'orto, lo si pianta sembra crescere ma ai primi freddi muore (e dire che avevamo cespugli alti 1 metro di rosmarino fino a qualche anno fa), tre bouganville stecchite una dietro l'altra (ci abbiamo rinunciato), un albero di pesco ultra ventennale e un ciliegio più o meno coetaneo morti dopo l'inverno 2012. Non so come interpretare questi mutamenti delle piante che vivono nell'orto, magari qualcuno che ha domestichezza col settore potrebbe dare qualche spiegazione.
    Anche questo è un mutamento del clima rispetto a quello dei nostri nonni, dato che molte di queste piante furono piantate proprio da mio nonno moltissimi anni fa.
    Trattasi per lo più per l'assenza di prp. Le piante generalmente cedono a temperature meno basse rispetto alla loro temperatura critica minima in caso di terreni molto secchi, soprattutto se si proviene da un autunno pluviometricamente scarso, come lo è stato, nei casi che hai citato, il 2011 e 2016.

    Un esempio lampante qua sono le viti: la loro temperatura critica si attesta attorno ai -15, ma per via dell'autunno secco (oltreché l'inverno, naturalmente) ecco una strage con minime attorno ai -10/12, nei due anni in esame.

    Inviato dal mio SM-A310F utilizzando Tapatalk
    prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....

  2. #212
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Siamo così sicuri di non vivere più il clima dei nostri nonni? Di vivere in un clima sconvolto?

    Mi scuso per la confusione sollevata. Però vorrei dirvi due cose:
    Io non sono RoccoOppido
    Secondo i dati della mia stazione il mio paese (almeno solo di questo prendo i dati) non si è riscaldato. Non voglio parlare delle altre zone del mondo.
    Estremi dal 1999:
    +46,6°C il 10 agosto 1999; -1,2°C il 9 febbraio 2015

  3. #213
    Uragano
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    Predefinito Re: Siamo così sicuri di non vivere più il clima dei nostri nonni? Di vivere in un clima sconvolto?

    Citazione Originariamente Scritto da marco85 Visualizza Messaggio
    Non so se possa o meno essere utile alla discussione, ma volevo riportare alcune cose che sono capitate personalmente nella mia zona negli ultimi anni (ultimi inverni). Per quanto nell'immaginario riteniamo che non faccia freddo (o meglio che il clima sia mite ma con eventi di gelo anche molto intensi), negli ultimi 3-4 anni ho avuto: due diverse piante di mimosa, molto grandi, completamente seccate a marzo (una nel marzo 2012 e una nel marzo 2017), il rosmarino che non attecchisce più nell'orto, lo si pianta sembra crescere ma ai primi freddi muore (e dire che avevamo cespugli alti 1 metro di rosmarino fino a qualche anno fa), tre bouganville stecchite una dietro l'altra (ci abbiamo rinunciato), un albero di pesco ultra ventennale e un ciliegio più o meno coetaneo morti dopo l'inverno 2012. Non so come interpretare questi mutamenti delle piante che vivono nell'orto, magari qualcuno che ha domestichezza col settore potrebbe dare qualche spiegazione.
    Anche questo è un mutamento del clima rispetto a quello dei nostri nonni, dato che molte di queste piante furono piantate proprio da mio nonno moltissimi anni fa.
    Ciao Marco come ti hanno detto penso sia per un deficit idrico, le bouganvillee molte volte muoiono piu' per carenza idrica che per il freddo pungente.
    Il ciliegio poi pare strano fato che e' un albero resistente al freddo, ben piu' del pesco

  4. #214
    Tempesta violenta L'avatar di Fenrir
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    Predefinito Re: Siamo così sicuri di non vivere più il clima dei nostri nonni? Di vivere in un clima sconvolto?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Ciao Marco come ti hanno detto penso sia per un deficit idrico, le bouganvillee molte volte muoiono piu' per carenza idrica che per il freddo pungente.
    Il ciliegio poi pare strano fato che e' un albero resistente al freddo, ben piu' del pesco
    Ma... ho capito deficit idrico ma quelle piante non le innaffia mai?
    "You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)

  5. #215
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    Predefinito Re: Siamo così sicuri di non vivere più il clima dei nostri nonni? Di vivere in un clima sconvolto?

    Citazione Originariamente Scritto da Cristian Calabria Visualizza Messaggio
    Mi scuso per la confusione sollevata. Però vorrei dirvi due cose:
    Io non sono RoccoOppido
    Secondo i dati della mia stazione il mio paese (almeno solo di questo prendo i dati) non si è riscaldato. Non voglio parlare delle altre zone del mondo.
    Poiché questa disputa sta diventando una faida, e sta compromettendo la leggibilità del topic, è il caso di intervenire e di mettere dei punti fermi.
    Non puoi negare il GW,che è dimostrato da migliaia e migliaia di dati,senza aspettarti reazione da parte dei forumisti.Sulle cause la discussione è apertissima ma non è questa la sede adatta. Peraltro mi limito a ricordare che, come fu notato in topic aperti da altri utenti ad inizio decennio(poi magari puoi cercarli,se ti va) l'estremo sud Italia(Calabria e Sicilia, non Campania e Puglia,se la geografia non è diventata un'opinione), diversamente dal centronord del nostro Paese, è fra le zone d'Europa meno soggette al riscaldamento in corso, soprattutto nel semestre freddo.Ma di questo parlerete voi utenti,con dovizia di dati.
    Riguardo al doppio account, non sono emerse anomalie in sede di controllo. Devi ringraziare quella testa vuota di Rocco Oppido, che si è iscritto con 3 nickname diversi dopo il ban ed ha alimentato un clima di sospetto su ogni utente del sud della Calabria.

  6. #216
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    Predefinito Re: Siamo così sicuri di non vivere più il clima dei nostri nonni? Di vivere in un clima sconvolto?

    Citazione Originariamente Scritto da wtrentino Visualizza Messaggio
    Trattasi per lo più per l'assenza di prp. Le piante generalmente cedono a temperature meno basse rispetto alla loro temperatura critica minima in caso di terreni molto secchi, soprattutto se si proviene da un autunno pluviometricamente scarso, come lo è stato, nei casi che hai citato, il 2011 e 2016.

    Un esempio lampante qua sono le viti: la loro temperatura critica si attesta attorno ai -15, ma per via dell'autunno secco (oltreché l'inverno, naturalmente) ecco una strage con minime attorno ai -10/12, nei due anni in esame.

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    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Ciao Marco come ti hanno detto penso sia per un deficit idrico, le bouganvillee molte volte muoiono piu' per carenza idrica che per il freddo pungente.
    Il ciliegio poi pare strano fato che e' un albero resistente al freddo, ben piu' del pesco
    Citazione Originariamente Scritto da Fenrir Visualizza Messaggio
    Ma... ho capito deficit idrico ma quelle piante non le innaffia mai?
    ovviamente essendo un orto/giardino (ex orto, ormai sono rimaste solo le piante aromatiche e gli alberi da frutto) è irrigato, soprattutto d'estate.
    andando a rivedere le prc del periodo effettivamente il 2012 è stato molto secco qui (580mm contro una media di circa 950/1000mm) mentre gli altri anni (tranne il 2016) non hanno evidenziato anomalie significative.
    Le bouganville ci può stare, infatti erano state piantate vicine ai muri di una legnaia al riparo dal gelo (siamo sulle 40 minime sottozero di media all'anno), ma le altre mi lasciano alquanto perplesso. Soprattutto mia nonna (88 anni) che non si spiega del perchè il rosmarino non cresca più, ci riprova ormai dal 2012 a ripiantarlo ogni anno e a fine inverno muore
    comunque qui dopo l'inverno 2012 fu una strage, morirono tante piante anche vecchie.
    Dicembre 1996: la perfezione
    Febbraio 2012: l'apoteosi
    Febbraio 2018: la sorpresa

  7. #217
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Siamo così sicuri di non vivere più il clima dei nostri nonni? Di vivere in un clima sconvolto?

    Citazione Originariamente Scritto da marco85 Visualizza Messaggio
    ovviamente essendo un orto/giardino (ex orto, ormai sono rimaste solo le piante aromatiche e gli alberi da frutto) è irrigato, soprattutto d'estate.
    andando a rivedere le prc del periodo effettivamente il 2012 è stato molto secco qui (580mm contro una media di circa 950/1000mm) mentre gli altri anni (tranne il 2016) non hanno evidenziato anomalie significative.
    Le bouganville ci può stare, infatti erano state piantate vicine ai muri di una legnaia al riparo dal gelo (siamo sulle 40 minime sottozero di media all'anno), ma le altre mi lasciano alquanto perplesso. Soprattutto mia nonna (88 anni) che non si spiega del perchè il rosmarino non cresca più, ci riprova ormai dal 2012 a ripiantarlo ogni anno e a fine inverno muore
    comunque qui dopo l'inverno 2012 fu una strage, morirono tante piante anche vecchie.
    Ultimo OT, poi chiudo

    Il vicino al rosmarino c'è qualche altra pianta e se sì quale?

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  8. #218
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    Predefinito Re: Siamo così sicuri di non vivere più il clima dei nostri nonni? Di vivere in un clima sconvolto?

    Citazione Originariamente Scritto da wtrentino Visualizza Messaggio
    Ultimo OT, poi chiudo

    Il vicino al rosmarino c'è qualche altra pianta e se sì quale?

    Inviato dal mio SM-A310F utilizzando Tapatalk
    vicino c'era solo la salvia che è praticamente l'unica pianta aromatica che si è salvata e non ha necessitato di essere ripiantata.
    sarebbe interessante capire se qualcun altro ha notato le stesse cose.
    Dicembre 1996: la perfezione
    Febbraio 2012: l'apoteosi
    Febbraio 2018: la sorpresa

  9. #219
    Tempesta violenta L'avatar di Fenrir
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    Predefinito Re: Siamo così sicuri di non vivere più il clima dei nostri nonni? Di vivere in un clima sconvolto?

    Allora non capisco bene l'impatto di un anno un po' piu' secco di altri anni, se le piante vengono irrigate.
    Le osservazioni di Marco sono molto interessanti e non credo che stavolta possano essere spiegate con il solito "il clima non e' piu' gelido e nevoso come un tempo".
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  10. #220
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    Predefinito Re: Siamo così sicuri di non vivere più il clima dei nostri nonni? Di vivere in un clima sconvolto?

    Citazione Originariamente Scritto da marco85 Visualizza Messaggio
    vicino c'era solo la salvia che è praticamente l'unica pianta aromatica che si è salvata e non ha necessitato di essere ripiantata.
    sarebbe interessante capire se qualcun altro ha notato le stesse cose.
    Ecco: il rosmarino vicino alla salvia muore subito...

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