In ogni caso è sufficiente tener d'occhio giorno per giorno questa mappa, che si aggiorna costantemente, e vedrete che normalmente in germania fa freddo come da noi (caso peggiore) o, spesso e volentieri, più freddo:
Da metà febbraio a metà novembre, nulla da eccepire, sei stato assolutamente...enciclopedico
Tuttavia sull'inverno, o meglio da metà novembre a metà febbraio, non è sempre così. La dinamicità atmosferica è sicura, rispetto al nostro clima molto più "costante". Però hai vissuto un inverno, il 2013, con frequenti irruzioni artiche e polari, e meno frequenti russe: infatti da noi fu un inverno molto umido e relativamente perturbato, assolutamente non mite come il successivo, ma in media nemmeno freddo (chiuse complessivamente ca 1°C sopra la media in Veneto in pianura, soprattutto gennaio fu un po' mite). Io vivevo in Slovacchia e lì fu un inverno balordo e altalenante, che alternava giorni di gelo e neve, con periodi di pioggia e clima relativamente mite durante le frequenti risalite calde. Diciamo che una stagione non fa molto testo: avessi invece vissuto un inverno classico da NAO positiva, con clima secco e nebbioso in Polesine (che sai meglio di me, può portare giornate di ghiaccio meglio ancora che tante irruzioni russo-siberiane), e perturbazioni atlantiche senza soluzione di continuità a nord delle Alpi, forse avresti avuto un'impressione diversa Le medie storiche lo testimoniano: nel periodo che cito, non sono tanto diverse dalle nostre (anzi abbiamo minime medie leggermente inferiori).
Hai però assolutamente ragione sulle irruzioni fredde: da noi, a causa dello sbarramento alpino, arrivano favonizzate, quindi "riscaldate" e con aria secca e tersa anche in quota. Intendo anche quelle di bora, pur se è una favonizzazione "minore". Niente tappeto di nubi basse stile Mitteleuropa o Russia, ma anche il grosso del gelo al suolo che rimane Oltralpe. In quelle occasioni lì fa davvero ben più freddo.
Interessante. Mi descriveresti nel dettaglio questo fenomeno del tappeto di nubi basse che interessa le zone mitteleuropee e russe durante un'irruzione fredda? Secondo te è quello il motivo per cui facciamo sempre dannatamente fatica a fare massime negative anche se con isoterme di tutto rispetto in quota?
Relativamente alla controversa nevosità di Monaco di Baviera è possibile reperire lo Snow Depth registrato dall'osservatorio meteorologico cittadino tra il 1° giugno 1954 e il 30 gennaio 2017 scaricandolo dal Daily Data sul sito web ECA KNMI (stazione MUENCHEN) Custom query in ASCII
In base alle variazioni giornaliere del parametro Snow Depth (che è disponibile per centinaia di stazioni tedesche) è possibile stimare la nevosità con un buon margine di precisione.
http://climaintoscana.altervista.org/
Temperature estreme in Toscana finora validate: +43,1 °C Antella (FI) il 06/08/2003; -26,0 °C Firenzuola (FI) l'08/01/1985.
ditemi tutto quel che volete ma la costante è questa:
nord delle Alpi (località a caso):
GFSENS06_49_8_205.png
Sud delle Alpi (Milano)
GFSENS06_45_9_205.png
questa è la normalità, sono rari i casi in cui si vede il contrario. pro e contro, ovviamente, e cmq c'è poco da fare, noi siamo immersi in una pozza d'acqua calda, loro no, abbiamo l'Africa vicinissima, loro meno, abbiamo le Alpi a Nord, loro a Sud. non c'è proprio paragone alcuno IMHO. ed ho preso casualmente una località molto ad W, ho appena controllato, siamo al confine tra Francia e Germania, appena sopra la linea Strasburgo-Stoccarda, non proprio uno dei luoghi "migliori" (per i nostri gusti).
Si vis pacem, para bellum.
Certamente sulle Alpi non è frequente come sul mare che in estate splenda il sole dall'alba al tramonto ... e per me che caldofilo non sono dico anche "meno male".
Però far passare le Alpi in estate come fossero grigie e nuvolose in modo se non costante comunque molto frequente mi pare una discreta forzatura.
Io non vivo sulle Alpi (magari ) ma le ho frequentate più volte un po' in tutti i mesi estivi, con prevalenza della prima decade di settembre e come area del Trentino-Alto Adige. Sarò stato fortunato, ma di giornate senza sole o con poco sole ne ho trovate veramente poche. Verissimo che spesso al pomeriggio si sviluppano nubi convettive che, anche quando non ci sono le condizioni per evolvere a temporale, nascondono in parte il sole ma il più delle volte la nuvolosità è variabile e non compatta e persistente e già dopo le 18-18.30 inizia a rasserenare.
Sicuramente il mio giudizio è influenzato dal fatto che frequento zone non tra le più temporalesche, ovvero Val di Sole/Val di Peio e più raramente val di Fassa e Renon, ma penso che ci sia anche qualcosa di più soleggiato, come la val Venosta.
Anche il fatto di privilegiare settembre aiuta, la convezione comincia a scemare, ma anche nella settimana di Ferragosto 2015, tra l'altro tutt'altro che stabile (forse è stata la peggiore di tutta la stagione), sul Renon di sole non ne ho visto poco.
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
A me quello che affascina della Germania è il mix di masse d'aria diverse...
L'Atlantico è sempre abbastanza frequente... Comunque voi del nord non siete immersi nell'acqua calda, quello che ci è immerso sono io
Ti sei risposto da solo, la montagna che frequento io (ma comunque un po’ tutta quella lombarda, anche la valchiavenna è così) ha appunto questi tratti. L’ho detto io stesso che i periodi di sole pieno anche sui monti stanno aumentando, certamente, ma comunque il sole spesso è sporcato dalle nubi. Per spesso non si intende tutti i giorni, ma spesso davvero. Un esempio: mettiamo caso un periodo di hp intenso di 8-10gg. Al piano non vedi nemmeno una nube, sui monti le becchi i 3 giorni iniziali (man mano sempre meno) ed i 2/3 finali, quando sta già cambiando aria. Basta un niente per far partire la convezione, a maggior ragione perché fa più caldo. comunque non ho detto sempre eh, mai, però capita davvero spesso rispetto al piano o località di mare.
Si vis pacem, para bellum.
qualcuno conosce la media nivometrica di dusseldorf ?
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