La correlazione non è esattamente perfetta, però lo sappiamo - ed era così anche fino agli anni '80 del '900 compresi, da sempre - che a correnti fredde corrisponde, diciamo nel 70-80% dei casi, un periodo secco o comunque piovoso al Nord-Ovest. Naturalmente capita anche la combinazione, pur rara, freddo+precipitazioni, ma è meno frequente. Anche, nelle statistiche ci finisce pure l'evento da 50-100mm in pochi giorni, magari dopo settimane intere di freddo secco (es. sciroccata a fine evento). Temo quindi che sia meglio mettersi l'animo in pace: tolti casi locali (valli piemontesi, costa ligure, alte quote alpine) dove atlantico=inverno, per il resto la scelta sarà o tra proseguire (iniziare) un periodo relativamente freddo ma con correnti poco produttive (non solo al Nord-Ovest); o affidarsi a ripetuti flussi atlantici, che metterebbero una grande pezza alla siccità quando non la terminerebbero del tutto, ma porterebbero inevitabilmente settimane miti, anche con temperature fuori stagione, come purtroppo visto altre volte in anni recenti. Con la soluzione di mezzo che scontenterebbe quasi tutti, anticiclone azzorriano ed inversioni. Altre soluzioni non sono impossibili, ma comunque rare e difficili.
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