Loro sono pure un po' facilitati. Oggi il Basso Tedesco è quasi scomparso, ma in realtà fino a circa un secolo fa non c'era il passaggio netto Tedesco-(Neerlandese-)Inglese delle lingue standard odierne, ma un passaggio più graduale attraverso i dialetti basso tedeschi (tra cui molti includono neerlandese e fiammingo) che si avvicinano di più all'inglese. Poi non so se, essendo stato l'Hannover legato direttamente alla Gran Bretagna per un lungo periodo tra '700 ed '800, ci siano anche dei retaggi storici che aiutano es. si sia sempre studiato diffusamente l'inglese. Infine, è la zona dei porti sul Mare del Nord: porti dove tutti, dalla Fiandre francesi alla Norvegia, parlano l'inglese come seconda lingua. Dimmi se sbaglio nelle mie assunzioni.
A Marienplatz Leggermente coperto 5°
Ecco 3 webcam
Zona Olympiapark Webcam nuova installata a fine estate.
Monaco direzione Nord vista viadotto A9 e sullo sfondo l' Allianz Arena
Vista sud sul centro (sulla sinistra si vedono le due torri della Frauenkirche dette dai Münchner die zwei Zinnen le due tette di monaco.
Nei prossimi giorni temperature tra i 2 e 8° poco sole e un po di pioggia con l'arrivo del weekend.
Servus
Non solo dici una cosa giusta, ma dici una cosa che ho sentito due settimane fa in un centro culturale, in occasione del gemellaggio tra il mio gruppo scolastico del distretto di Münster (D) e quello di Enschede (NL)..
Dunque, a 12 km da casa mia c'è la città di Enschede, nella provincia dell'Overijssel, nei Paesi Bassi (ci vado spesso perché in 20 minuti di macchina sono lì).
Bene, in occasione della presentazione del corso di lingua tedesca, aperto anche ai cittadini nederlandesi dato che siamo al confine, la docente nel fare un breve excursus sulla lingua tedesca e sulla sua parentela con quella inglese, ci spiegava proprio il perché noi dell'area nordoccidentale tedesca abbiamo questa maggiore "attitudine" con l'inglese; tra le ragioni storiche, lei annoverava proprio i traffici mercantili dal '500 in poi, tra il Regno Unito e le aree nordeuropee. Dopo la massima fioritura di questo fenomeno, con l'avvento del nazismo ai primi del '900, ecco che i tedeschi hanno dovuto mettere al bando tutto ciò che fosse anglofono, in nome della sana e autentica "lingua del popolo superiore"...
Caduto il regime e con la ricostruzione dalle macerie, ecco che i tedeschi sono stati furbi: si è subito pensato di reintrodurre l'insegnamento dell'inglese nelle scuole, di potenziarne la diffusione sui primissimi media e di incentivarne in ogni modo la conoscenza (tutto questo, però, nella Germania ovest, ad est le cose procedevano molto diversamente).
Vorrei aggiungere che alla base dell'inglese odierno, c'è una commistione delle lingue germaniche portate dai sassoni e dagli angli, dagli juti e dai frisoni, abitanti le zone della germania nordoccidentale (e parte di olanda e danimarca). Se questi popoli non fossero emigrati in britannia alla fine dell'impero romano, probabilmente oggi in inghilterra si parlerebbe una lingua neo-celtica al pari del gallese (e vorrei vedere la disperazione nelle scuole! ). Infatti l'Old English é molto piú simile al tedesco di quanto non sia oggi l'inglese.
Poi bisogna aggiungere che in seguito sono arrivati i vichinghi e hanno portato un sacco di parole e frasi nuove (anche se sempre appartenenti al ramo germanico). Infatti ho visto che, conoscendo l'inglese e il tedesco, non sarebbe un problema imparare il norvegese, il danese o lo svedese.
L'’EPI è un indice di scarsissima rilevanza statistica, essendo campionato tra chi voglia conoscere il proprio livello e/o migliorare il proprio inglese, ed infatti le differenze tra i migliori e i peggiori paesi europei sono molto ridotte. Non rappresenta certamente la conoscenza media o mediana della lingua.
Ultima modifica di NoSync; 08/11/2017 alle 12:05
Segnalibri