Dipende dai parametri di confronto, certo
Vienna sicuramente Top, città stupenda, servizi ottimi. Monaco anche.
Ma quando, potendo scegliere, hai ad esempio Salisburgo, un autentico gioiellino, oppure che ne so, Lubiana che anche conosco bene per restare in zona... io non avrei nessun dubbio.
(sia chiaro che ad esempio a Roma io resisterei 3 minuti e a Milano inizio ad avere mal di testa dal traffico già quando sono poco fuori Bergamo sulla A4 )
Monaco e Stoccolma ok (anche se vivi bene pure con pochi soldi, basta rinunciare a trovare una casa nell'area urbana :D), ma ho citato Vienna proprio perché è anche poco costosa per essere una città così grande: è abbastanza facile trovare stanze a meno di 400 euro nel perimetro cittadino. E le altre voci di spesa come cibo o trasporti non sono più alte che in Italia. Diverse città molto più piccole nell'Italia centro-settentrionale costano uguale o di più.
Ma dipende cosa cerchi. Salisburgo per esempio è una bellissima bomboniera che però al di fuori del turismo e della musica classica non offre poi tanto, ha affitti tra i più cari dell'Austria (più di Vienna) e in alta stagione devi tenerti lontanissimo dal centro per evitare di soffocare in mezzo alla folla.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Si vis pacem, para bellum.
Ormai siamo OT quindi ti rispondo, in caso i moderatori cancelleranno.
Gli affitti sono sensibilmente meno cari che a Milano o Roma, direi paragonabili ad una Bologna o una Padova.
Un abbonamento annuale ai trasporti costa 365 euro, che è pochissimo se pensi che la rete di trasporti viennese è probabilmente la migliore del mondo.
Cibo e ristoranti costano come in Italia e si trova più o meno tutto, con ampia offerta anche internazionale grazie alla vicinanza col mondo slavo, balcanico e turco.
L'offerta culturale costa un po' più che in Italia ma in alcuni settori è di livello veramente alto, musica classica ovviamente su tutti. I prezzi delle singole attrazioni turistiche tendono ad essere alti ma si risparmia con abbonamenti convenienti.
Tra voli low cost (Vienna ha un sacco di collegamenti con la Ryan, che per esempio a Monaco quasi non esiste), treni e Flixbus puoi viaggiare in mezza Europa a prezzi davvero competitivi.
Shopping non saprei, l'offerta non è il massimo ma non mi risulta sia carissima.
Il tutto con stipendi che pur non eccezionali sono più alti di quelli italiani.
Peraltro anche Monaco non è così terribilmente costosa, affitti e locali a parte. Per esempio fare la spesa in Germania è sorprendentemente economico.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
https://www.ilsole24ore.com/pdf2010/...ta_vita_04.pdf
Io francamente non ho mai capito per quale motivo il 90% degli indicatori della qualità della vita sono indicatori economici.
Basta uscire un attimo OT in un forum di meteorologia per capire quanto contino anche altri fattori. Ma che mi frega se ho a disposizione 24 bancomat piuttosto che 3? O 144 ristoranti piuttosto che 10?
Deve essere stata quella, anche se me l'avevano raccontata un po' più grande o forse si riferivano a Vienna Ovest, zona collinare si può dire, con quasi 50cm (comunque <60cm):
Schneestatistiken fur den Westen Wiens - Gabriel Strommer
Ne approfitto per qualche statistica, simile a quelle già date per Monaco, in modo da confrontare le due nevosità:
Wind, Niederschlag und Schnee in Wien 1954 bis 2017
1955-1960: 79cm
Anni '60: 114cm
Anni '70: 63cm
Anni '80: 87cm
Anni '90: 63cm
2001-'10: 54cm
2011-'18: 42cm
Vienna ha avuto anche lei un picco di nevosità negli anni '60, ma gli altri decenni sono stati ben più modesti; soprattutto non s'è avuto alcun recupero post-2000. Tra l'altro la nevosità è a volte concorde, a volte inversa a quella del Nord Italia, ma sicuramente con correnti da N o NE può vedere dei buoni fronti e cumulate normali o importanti (es. 1981, 1999); viceversa con inverni dove il freddo è puramente continentale è molto secca, con cumulate modeste (es. 2002, 2012, 2018).
Top3:
1969/'70 227cm
1986/'87 172cm
1995/'96 168cm
(recentemente il 2012/'13 123cm)
Bottom3:
2013/'14 2cm
1974/'75 6cm
2001/'02 9cm (sic)
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