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Risultati da 71 a 76 di 76
  1. #71
    Vento forte L'avatar di Alexios
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    Predefinito Re: Il 2017 ai titoli di coda: commenti e giudizi dei meteoppassionati

    Anno da ricordare per tre eventi in particolare: 1) La storica giornata del 7 Gennaio con estremi -3.8°/-1,6; 2) Il mese di Agosto con solo 4 giorni con massime <30°C e massima assoluta di +36,8 il 10 Agosto; 3) La siccità storica con solo 130 mm in sei mesi, da Marzo ad Agosto.
    Anno,dunque, estremo... partito con la prima metà di Gennaio con gelo storico, e proseguito con una lunga fase siccitosa e molto calda tra Luglio ed Agosto. Autunno ottimo (eccezion fatta per Ottobre) con Settembre che ci ha fatto dimenticare all'improvviso del caldo asfissiante dell'estate.
    Pluviometricamente l'anno chiude a 966 mm. Recupero insperato nei mesi di Settembre, Novembre e Dicembre che hanno contribuito per più del 60% all'accumulo totale.

    Estremi da Marzo 2013:
    Min. più bassa : - 5,1°C (31 Dicembre 2014) Min. più alta: 24,1°C (4 Agosto 2017)
    Max. più bassa : -1,6°C (7 Gennaio 2017) Max. più alta: 38,5°C (24 Luglio 2023)

  2. #72
    Burrasca
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    Predefinito Re: Il 2017 ai titoli di coda: commenti e giudizi dei meteoppassionati

    Gennaio 9,5
    Febbraio 4
    Marzo 4
    Aprile 6,5
    Maggio 5,5
    Giugno 4,5
    Luglio 3
    Agosto 3
    Settembre 5
    Ottobre 5
    Novembre 5
    Dicembre 5,5

    Gennaio freddissimo e nevoso, aprile pienamente invernale nella sua parte finale dopo i primi scampoli estivi.
    Nel complesso il giudizio è comunque GRAVEMENTE INSUFFICIENTE, anno davvero secco a morire e con lunghissimi periodi sopra media.

  3. #73
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Il 2017 ai titoli di coda: commenti e giudizi dei meteoppassionati

    I miei voti definitivi:

    Gennaio 5
    Febbraio 3
    Marzo 2
    Aprile 4,5
    Maggio 5,5
    Giugno 3 (non do 2 solo perchè c'è il 2003 come precedente peggiore)
    Luglio 6
    Agosto 5
    Settembre 9
    Ottobre 5,5
    Novembre 7
    Dicembre 6

    Voto complessivo: 5 pieno. Una media tra il 3.5 dei primi 4 mesi, il 5 dei mesi tra Maggio e Agosto, ed il 7 degli ultimi 4 mesi.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  4. #74
    Vento forte L'avatar di DuffMc92
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    Predefinito Re: Il 2017 ai titoli di coda: commenti e giudizi dei meteoppassionati

    Ho corretto manualmente i valori leggermente sballati dal salvataggio dei dati ogni 5 minuti nell'archivio; nelle medie integrali e massime sono stato più sciallo perché tanto l'ombra del condominio in inverno me le abbassa entrambe, per cui andrebbero alzate di un paio di decimi (o di più).

    Anno stracontinentale e altalenante al massimo, ricordando abbastanza 2000, 2002 e 2003, ovvero mesi ottimi e mesi pessimi in contesto un po' caldino ma mai come lo schifo 2013-16. Nella serie storica OSMER di Brugnera e Vivaro, le stazioni climaticamente più simili alla mia, noto pure che 2002 e 2003 sono stati moderatamente peggiori del 2017, per cui niente male!
    Gennaio da 10, febbraio perso, primavera scarsetta, estate da incubo, autunno molto buono e dicembre anche; quasi 9 cm di neve in tutto l'anno (1 a gennaio, quasi 8 a dicembre), superando nettamente la media nivometrica annua della mia zona, e pioggia che pareva latitante ma poi recupera (più o meno) sempre a differenza delle temperature, per quello me ne frega tendenzialmente poco, fino a nulla in inverno.
    Voto: un 7. E finalmente promuovo un anno, era dal 2012 che non avveniva!

    riassunto 2017.PNG

  5. #75
    Tempesta L'avatar di alby83
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    Predefinito Re: Il 2017 ai titoli di coda: commenti e giudizi dei meteoppassionati

    Gennaio-Febbraio : 2 // 1cm marcio, un po' di freddo sterile a gennaio, pioggia con -3.
    Marzo-Agsto: Ero all'estero
    Sett-Dic: 6 // Niente di particolare ma buone piogge a Dicembre e in parte Novembre
    Odio la nebbia !!!


  6. #76
    Vento forte L'avatar di appassionato_meteo
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    Predefinito Re: Il 2017 ai titoli di coda: commenti e giudizi dei meteoppassionati

    Ecco il riassunto del 2017 ad Udine, i dati al suolo partono dal 1991 (marzo, con qualche dato anche prima) e in quota dal 1981.
    Comincio con il riepilogo generale:


    • Media minime 7.9°C, -0.3°C dalla media 1992/2016, estremi -10.7°C/23.5°C, settimo posto su 26 tra i più freddi insieme a 1992 e 2011, 64 valori negativi (di cui 14 sotto i -5°C e di questi uno in doppia cifra) e 79 sopra i quindici gradi (di cui 14 sopra i venti gradi).
    • Media medie 13.6°C, +0.1°C dalla media, estremi -5.1°C/31.1°C, tredicesimo posto tra i più caldi insieme al 2008, dieci valori negativi (di cui uno sotto i -5°C) e 28 sopra i 25 gradi (di cui uno sopra i trenta).
    • Media massime 19.4°C, +0.6°C dalla media, estremi 1.5°C/37.3°C, nono posto tra i più caldi, 69 valori sotto i dieci gradi (di cui dieci sotto i cinque) e 53 sopra i trenta (di cui sei sopra i 35).
    • Escursione termica giornaliera media 11.5°C, +0.9°C dalla media, estremi 2.1°C/21.3°C, terzo posto tra le più alte.
    • Radiazione solare media 13579 KJ/mq, +675 dalla media, estremi 278/30526 KJ/mq, secondo posto tra i più soleggiati.
    • Pressione media 1004.2 hPa, -0.2 hPa dalla media 1994/2016, estremi 981.8/1023.1 hPa, ottavo posto su 24 tra le più basse.
    • Caduti 1706,4 mm, +212.2 mm (+14.2%) dalla media, sesto posto tra i più piovosi; 90 giorni piovosi, -11 dalla media, settimo posto su 26 tra i valori più bassi insieme al 1997.
    • Media ad 850 hPa 6.5°C, +0.4°C dalla media, estremi -11.9°C/23°C, nono posto su 36 tra i più caldi, 128 valori negativi su 727 (26 sotto i -5°C, di cui cinque in doppia cifra) e 97 sopra i quindici (di cui sedici sopra i venti).
    • Quota media ZT 2622 metri, +80 dalla media, estremi 94 (suolo)/4968 metri, nono posto tra le medie più alte, 68 valori sotto i mille metri (di cui tredici sotto i 500 e al suolo), 282 sopra i tremila di cui 88 sopra i quattromila (15 sopra i 4500).



    Ora metto una tabella riassuntiva che indica la media dei vari periodi, lo scarto da quella di riferimento e gli estremi; i valori in grassetto e sottolineati sono record eguagliati o battuti.
    Ho messo anche record minori, a titolo di curiosità; per esempio, consideriamo la seconda tabella e la parte dedicata a gennaio. La minima più bassa è del 2000 con -10.7°C, mentre la minima mensile peggiore è del 2014 con -0.3°C; stesso discorso per la minima più alta mensile, il record assoluto è del 2001 mentre nel 2000 la minima peggiore è stata appena di 0.3°C. in sostanza i record minori del 2014 e del 2000 aiutano ad inquadrare meglio certi mesi, il 2014 è stato penoso proprio perché non è riuscito a fare meglio di -0.3°C mentre il 2000 è stato eccellente visto che per pochissimo non ha avuto tutte le minime negative.

    Riassunto.jpg

    Ora faccio un breve riassunto dei mesi e delle stagioni, soffermandomi sulle cose a mio avviso più significative.

    Gennaio è stato gelido al suolo e piuttosto freddo anche in quota.
    La media mensile delle minime e delle medie è stata da record anche considerando gli altri mesi; la prima decade ha avuto una media minime di -6.6°C che la pone al primo posto assoluto anche considerando tutte le altre ed è tra le primissime anche per la medie giornaliere.
    Il giorno 7 ha avuto una media di -5.1°C che è il nuovo record mensile e il sesto valore assoluto di tutta la serie (che inizia dal 1991), i valori negativi sono stati ben otto.
    Anche le massime sono state piuttosto basse, nonostante fosse stato quasi sempre bel tempo: solo il gennaio 2010 ha fatto meglio (di sette decimi).
    Molto bene anche in quota, si è tornati sotto i -10°C dopo cinque anni (febbraio 2012) e lo ZT è tornato al suolo dopo due; gennaio 2017 ha interrotto una serie di dieci mesi invernali o caldi o circa in media (in quota), un mese così rigido mancava dal febbraio 2013 che però era stato generoso di neve un po’ dovunque.
    Mese molto secco, un solo peggioramento poco dopo il gran freddo ma purtroppo ha portato pochissima neve in pianura per colpa di un lunghissimo e quasi improduttivo prefrontale che ha rovinato tutto; un gran peccato, il freddo precedente era davvero intenso.

    Febbraio scialbo, anonimo e mite per la terza volta negli ultimi quattro anni (con la parziale eccezione del 2015). C’è veramente poco da dire su questo mese che non ha avuto irruzioni fredde degne di nota (al massimo una -4°C e lo ZT un po’ sopra gli 800 metri) e nessun vero episodio invernale; un mese piatto, un lento trascinarsi verso la primavera.

    Marzo è stato piuttosto caldo, per la terza volta negli ultimi sei anni (i precedenti sono 2012 e 2014).
    La primavera è partita decisamente forte con giornate miti e soleggiate, non c’è stato nessun ritorno invernale; il giorno 25 è stato stabilito il nuovo record mensile di media giornaliera, il 29 quello di massima e di escursione termica.
    Pure in quota anomalie positive pesanti e crescenti con il passare delle decadi; altro mese secco come gennaio.

    Aprile è partito caldo ma poi ha gradualmente invertito la rotta e nella terza parte del mese è tornato il.. freddo: sono ritornate isoterme negative in quota e abbiamo avuto perfino alcune brinate.
    Alla fine il caldo e il freddo si sono quasi controbilanciati, specie in quota.

    Maggio ha seguito il percorso inverso: è iniziato freddo sulla scia di aprile, poi è andato sopramedia e nell’ultima parte è partita l’estate vera e propria. Non ci sono cose particolari da segnalare oltre a quanto detto, anche questo mese è vicino alle sue medie e questo pure per la pioggia.

    La primavera è stata decisamente calda e questo fatto ha aumentato la sua frequenza dal 2007 in poi.
    In particolare la prima metà stagionale ha stabilito il nuovo record positivo per le medie, le massime, la temperatura in quota e lo ZT; poi il periodo freddo tra fine aprile ed inizio maggio l’ha frenata ma rimane cmq una stagione decisamente calda e con la piovosità in media.

    Giugno si è travestito da luglio/agosto in media e pertanto è risultato molto caldo; per me è stato quello più simile al 2003 (stabilità e caldo prevalenti per entrambi), ma quello di 14 anni prima era stato come un luglio/agosto discretamente caldi e quindi risulta davvero difficile da avvicinare.
    È secondo come medie, massime, temperatura in quota e ZT; eccetto che per quest’ultimo (sfiorato il record del 2012) è decisamente più vicino agli altri che al 2003.
    Il giorno 23 è stato raggiunto il valore di 21.6°C ad 850 hPa: è il nuovo record mensile, siamo tornati sopra i venti gradi dopo quasi due anni (fine agosto 2015) ed è a mio avviso un valore molto importante perché era successo solo tre volte dagli anni ’80 che si superassero i venti gradi in giugno (era successo nel 2005 e un paio di volte nel 2003).
    Il giorno undici lo ZT è volato a 4927 metri: è il nuovo record mensile e per la prima metà stagionale (battuti i 4902 metri del 07/07/1988, per le temperature resistono i 22.8°C del 01/07/2012), sarebbe un valore altissimo anche per luglio ed agosto.
    La parte centrale del mese ha avuto una media superiore a 4000 metri ed è la prima volta che accade (ma nel 2002 erano mancati solo venti metri): le decadi di giugno con media sopra i quattromila metri sono solo quattro (le altre sono 21-30 giu 2006, 2008 e 2016), per ora rimane fuori solo la prima del mese (resiste il 1996 con 3937).
    La pioggia è stata decisamente sopra la media, ma concentrata in soli due episodi.

    Luglio è stato un po’ più caldo di giugno al suolo e simile in quota; avendo medie di riferimento ben più alte è stato molto meno anomalo.
    È partito caldo ma poi si è calmato, ha alternato giornate calde a passate temporalesche con clima gradevole; un luglio come tanti, ben lontano dai vari 2012, 2013 e 2015 e più fresco anche del 2016, c’è poco da dire.

    Anche qui la super ondata di caldo che ha inaugurato agosto ha picchiato molto forte.
    La media minime della prima decade è stata di 20.8°C, solo il periodo 21-31 luglio 2006 ha fatto meglio di due decimi; il giorno cinque la minima è stata di 23.5°C, eguagliato il record mensile del 08/08/2012.
    La notte tra il 4 e il cinque è stata campale, con valori in pianura sui 25-28°C a causa della Bora che impediva la discesa della temperatura; una passata temporalesca nel pomeriggio aveva poi “cancellato” dalle statistiche le minime della notte precedente.
    La media delle medie è stata di 27.6°C, è la terza assoluta dietro ai periodi 21-31 lug 2006 e 1-10 ago 2003 appaiati sette decimi sopra; per trovare un’ondata di caldo simile bisogna tornare indietro alla parte centrale di luglio 2015, alla prima di agosto 2015 e 2013.
    Il giorno cinque la media è stata di 31.1°C: è il nuovo record mensile (battuto di 1.1°C il 05/08/2003) ed è la seconda giornata più calda della serie (segue di due decimi il 22 luglio 2015).
    La media ad 850 hPa è stata di 19.5°C: è terza assoluta dietro ai periodi 1-10 ago 2013 (20.1°C) e 21-31 lug 1983 (20°C). Il picco massimo è stato di 23 gradi: valore che in generale mancava dall’agosto 2013, è a sei decimi dal record mensile (22/08/2011) ed è il sesto più alto di tutta le serie.
    Lo ZT medio è stato di 4449 metri: si tratta del nuovo record assoluto, ha superato il periodo 21-31 lug 1983 (4408 metri), a quest’ultimo rimangono i picchi assoluti (25.8°C e 5098 metri).
    Il valore massimo è stato di 4968 metri: non è record, ma un valore stellare sì.
    Il mese poi è proseguito più clemente (e ci voleva poco..) con una pausa relativa nella parte centrale e un po’ di caldo alla fine anche se lontano dai record.
    Agosto ovviamente è stato complessivamente molto caldo, decisamente tosto anche se decisamente lontano dal 2003 (primatista assoluto al suolo e in quota, ZT a parte); da segnalare che la media dello ZT è stata superiore a 4000 metri, dagli anni ’80 i mesi con questa caratteristica sono stati sei (lug 1983 e 2015, ago 1992, 2001, 2015 e appunto 2017).
    Mese secco ma con un episodio importante: il giorno undici una violenta passata temporalesca ha interessato il Triveneto provocando danni in molte zone a causa del vento molto forte.

    L’estate è ovviamente stata molto calda: è ai primissimi posti un po’ per tutte le grandezze, quarta per minime e medie, terza per le massime, seconda come T ad 850 hPa e ZT, la sua arma è stata la grande costanza.
    Naturalmente non è isolata, ma è la conferma dell’accavallarsi di estati molto calde a breve distanza l’una dall’altra: al suolo è in compagnia della 2012, 2013 e 2015, ad 850 hPa è insieme alla 2012 e poco davanti alla 2015, come ZT idem ma con l’aggiunta della 2016 (in quota la 2013 è un po’ più indietro e metà classifica per lo ZT). In basso la 2003 rimane inavvicinabile, ad 850 hPa ha un vantaggio di nove decimi sulla 2012 e sulla 2017 mentre come ZT è terza dietro 2015 e 2017 (ma superata di poco).

    Settembre ha portato un brusco cambio di rotta, un po’ come accaduto passando da dicembre 2016 al gennaio successivo.
    L’estate è finita di colpo, al clima caldo e prevalentemente secco si è sostituito quello fresco e perturbato.
    È stato un mese decisamente freddo, con scarti negativi significativi per quasi tutte le grandezze prese in esame; il giorno 19, complice il maltempo, la massima si è fermata ad appena 12.7°C stabilendo così il nuovo record mensile negativo (e ha perfino nevicato sulle Prealpi oltre i duemila metri!).
    Questo settembre ha pure stabilito l record negativo di escursione termica mensile e il nuovo accumulo record di pioggia (eguagliato quello di giorni piovosi); un mese, ai primi posti per tutte le grandeze mancava da almeno dieci anni.

    Ottobre è iniziato fresco, ma nella parte centrale si è avuta una scaldata davvero poderosa; essa si è sentita più che altro in quota con pesantissimi scarti positivi e il ritorno di valori.. estivi (15°C e ZT a 4500 metri, valori molto alti per ottobre). In seguito il caldo si è attenuato e le temperature si sono riavvicinate alle medie.
    Alla fine il mese non si discosta molto dalle medie al suolo (è sotto come minime e medie, sopra come massime) ma è stato complessivamente mite in quota controbilanciando settembre; ha avuto (seppur di poco) uno ZT più alto di settembre, fatto abbastanza raro.

    Novembre è stato un mese tardo autunnale, alternando belle giornate a peggioramenti con nevicate in montagna a quote medio-basse; è stato complessivamente più freddo delle media sia in alto che in basso, in particolare nell’ultima parte, e sopra media pluvio.
    Non ha avuto episodi particolari in nessun senso, ma è stato molto diverso dai precedenti (con la parziale eccezione del 2016): infatti essi erano stati secchi o piovosi ma soprattutto molto miti a tutte le quote, questo novembre fa notizia proprio perché è stato molto simile a quelli canonici a cui eravamo abituati fin circa al 2007.

    L’autunno, a differenza di primavera ed estate, è stato freddo: è tra i primi dieci sia al suolo che in quota, lo scarto negativo maggiore è stato in basso, il merito ovviamente è stato in larga parte di settembre ma anche novembre ha fatto la sua parte. Una stagione così rigida mancava da una decina d’anni circa.

    Dicembre è stato pienamente invernale per gran parte, ha portato neve abbondante in montagna (ma anche una sciroccata) e in un’occasione alcuni cm pure in pianura dopo tre anni (cinque se consideriamo solo la prima metà). Anche questo mese era cambiato profondamente negli ultimi anni, in particolare gli ultimi quattro erano stati quasi esclusivamente secchi e miti (caldissimi in quota), solo l’ultima parte del 2014 aveva portato un po’ di neve fino in pianura e freddo (breve ma incisivo), il 2015 e il 2016 erano stati privi di precipitazioni e davvero caldissimi in quota (il 2016 pure per le massime in pianura). Pertanto pure questo dicembre fa notizia perché è stato molto più simile a quelli a cui eravamo abituati, anche se non ha fatto nulla di memorabile.

    Ora metto alcuni grafici, iniziando dalle temperature minime:

    Min.jpg

    Le medie decennali sono 7.9°C, 8.4°C e 8.5°C (+0.6°C complessivi).
    Adesso le medie:

    Medie.jpg

    Le medie decennali sono 12.9°C, 13.6°C e 13.9°C (un grado in più).
    Poi le massime:

    Max.jpg

    Le medie decennali sono 18.2°C, 19°C e 19.5°C (+1.3°C in totale).
    Passiamo alle medie ad 850 hPa:

    Temperatura.jpg

    Le medie decennali dagli anni ’80 sono: 5.9°C, 5.8°C, 6°C e 6.7°C con un aumento complessivo di otto decimi.
    Continuo con lo ZT:

    ZT.jpg

    Le medie sono 2527, 2488, 2517 e 2644 metri, con un incremento totale di 117 metri.
    Termino con la pioggia:

    Pioggia.jpg

    Gli accumuli e i giorni piovosi medi sono: 1456,6 (100), 1493,7 (101) e 1566,7 (98), la media è salita di cento mm (e l’incredibile 2014 credo abbia inciso parecchio) mentre i giorni piovosi sono rimasti praticamente invariati.

    In conclusione, il 2017 è stato un anno discretamente caldo e piovoso nel complesso; ha segnato record molto importanti di caldo e di freddo, ha avuto caratteristiche tipiche di questo periodo (primavera ed estate calde) ma anche proposto ritorni al passato (gennaio, settembre, novembre, dicembre e l’autunno nel suo complesso).
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

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