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  1. #1
    Vento forte L'avatar di Giovanni78
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    Predefinito Gradiente pluviometrico verticale

    è un argomento del quale so veramente molto poco... se da un lato si sa che in quota la pioggia compresa della neve fusa è maggiore di quella del fondovalle a me non è chiaro quale sia l'andamento di questa variazione, e soprattutto se da una certa quota in poi diventi negativo...
    Se avete informazioni illuminatemi grazie

  2. #2
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Gradiente pluviometrico verticale

    sì, domanda interessante, forse da farsi nella stanza della didattica meteo, però sono interessato molto anche io alla risposta. il buon Lorenzo Catania sicuramente saprebbe aiutarci
    Si vis pacem, para bellum.

  3. #3
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Gradiente pluviometrico verticale

    in merito alla tua domanda ho trovato questo breve e illuminante articolo che riassume anche alcuni risultati ottenuti sul campo come nel MAP:

    OROGRAPHIC ENHANCEMENT OF PRECIPITATION IN MIDLATITUDES:RESULTS FROM MAP AND IMPROVE II

    https://ams.confex.com/ams/pdfpapers/62593.pdf

    riporto qualche breve estratto:
    "When midlatitude baroclinic systems move over amountain range, the precipitation from the systemintensifies over and sometimes upwind of the slope ofthe mountain barrier. The maximum precipitation occurson the lower windward slopes in almost immediateresponse to the orographically induced lifting of the airsuch that the maximum precipitation may occur wellbelow the summit of the range".

    In seguito vengono esaminati i meccanismi per cui avviene questo enhancement e si scopre che non si verifica solo in corrispondenza di flussi potenzialmente instabili, ma anche in condizioni stabili e qui entra in campo la turbolenza.

    "Thus, recent results from MAP and IMPROVE IIindicate that strong, sheared flow over the rough terrainof the windward slope of a major mountain range has theability to enhance baroclinic precipitation via cellularmotions (as suggested by Smith 1979) even if the flow ispotentially stable and buoyant motions are absent."

    buona lettura


  4. #4
    Vento forte L'avatar di Giovanni78
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    Predefinito Re: Gradiente pluviometrico verticale

    Citazione Originariamente Scritto da ldanieli Visualizza Messaggio
    in merito alla tua domanda ho trovato questo breve e illuminante articolo che riassume anche alcuni risultati ottenuti sul campo come nel MAP:

    OROGRAPHIC ENHANCEMENT OF PRECIPITATION IN MIDLATITUDES:RESULTS FROM MAP AND IMPROVE II

    https://ams.confex.com/ams/pdfpapers/62593.pdf

    riporto qualche breve estratto:
    "When midlatitude baroclinic systems move over amountain range, the precipitation from the systemintensifies over and sometimes upwind of the slope ofthe mountain barrier. The maximum precipitation occurson the lower windward slopes in almost immediateresponse to the orographically induced lifting of the airsuch that the maximum precipitation may occur wellbelow the summit of the range".

    In seguito vengono esaminati i meccanismi per cui avviene questo enhancement e si scopre che non si verifica solo in corrispondenza di flussi potenzialmente instabili, ma anche in condizioni stabili e qui entra in campo la turbolenza.

    "Thus, recent results from MAP and IMPROVE IIindicate that strong, sheared flow over the rough terrainof the windward slope of a major mountain range has theability to enhance baroclinic precipitation via cellularmotions (as suggested by Smith 1979) even if the flow ispotentially stable and buoyant motions are absent."

    buona lettura

    Volendo sintetizzare avremmo il massimo in concomitanza di pendii sopravento alla quota circa dello zero termico giusto?
    Si giustificherebbero così anche i numerosi pluviometri totalizzatori che alla quota di circa 2500 mostrano valori più alti che sulle vette, essendo la quota più favorita perché la sua t media annua è di circa 0° ( succede soprattutto in vda).

  5. #5
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Gradiente pluviometrico verticale

    Citazione Originariamente Scritto da Giovanni78 Visualizza Messaggio
    Volendo sintetizzare avremmo il massimo in concomitanza di pendii sopravento alla quota circa dello zero termico giusto?
    Si giustificherebbero così anche i numerosi pluviometri totalizzatori che alla quota di circa 2500 mostrano valori più alti che sulle vette, essendo la quota più favorita perché la sua t media annua è di circa 0° ( succede soprattutto in vda).
    Se leggi con attenzione, l'articolo non dice esattamente quello che hai scritto tu, ma la tua osservazione potrebbe avere qualche senso. I processi che avvengono sopra il livello dello zero termico sono infatti molto importanti, (crescita per "accretion" tra cristalli o fiocchi e soprattutto per "riming").
    Gli autori si concentrano ancora di più sui meccanismi dinamici (che possono dipendere anche dalla presenza di neve in fusione "It is possible that cooling of the air by melting may cause some convective overturning in the melting layer, and this process could enhance other turbulent motions, ma non è la cosa principale).
    Il fatto più significativo è che la presenza dei monti, per le cause esaminate, aumenta di molto l'efficienza di conversione del condensato in precipitazione e come conseguenza "the maximum precipitation may occur well below the summit of the range".

    La quota che tu citi (2500 m) rappresenta in effetti un altezza interessante trovandosi di alcune centinaia di metri al di sotto della quota media massima della dorsale, e incidentalmente, anche una quota dove spesso si hanno temperature negative.


  6. #6
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Gradiente pluviometrico verticale

    ottimo approfondimento!

  7. #7
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Gradiente pluviometrico verticale

    Una ricerca nostrana (milanese), pubblicata su Nature ha analizzato l'andamento temporale del gradiente pluviometrico verticale sulla regione alpina.

    Variability of orographic enhancement of precipitation in the Alpine region | Scientific Reports

    Come potete leggere, non arrivano a conclusioni definitive, ma suggeriscono un possibile collegamento con la concentrazione degli inquinanti, variata con gli anni.
    La quota dove in media le precipitazioni medie sono più alte è risultata essere 800 m, in accordo con le conclusioni di altri lavori (vedi ad esempio sopra)


  8. #8
    Uragano L'avatar di giorgio1940
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    Predefinito Re: Gradiente pluviometrico verticale

    Sono l'ultimo ignorante sul tema su esposto.... Centra qualcosa la sublimazione che "porta via" parte della precipitazione in discesa dalle nubi?
    Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
    Non posso che dir grazie a tanto Artefice!

  9. #9
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Gradiente pluviometrico verticale

    Citazione Originariamente Scritto da giorgio1940 Visualizza Messaggio
    Sono l'ultimo ignorante sul tema su esposto.... Centra qualcosa la sublimazione che "porta via" parte della precipitazione in discesa dalle nubi?
    E' vero. A volte deboli precipitazioni possono evaporare nell'aria secca e quindi raggiungere solo le cime e non la pianura, ma l'effetto è piccolo rispetto ai motivi dinamici e/o di microfisica descritti nell'articolo.
    Ciao

  10. #10
    Uragano L'avatar di giorgio1940
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    Predefinito Re: Gradiente pluviometrico verticale

    Citazione Originariamente Scritto da ldanieli Visualizza Messaggio
    E' vero. A volte deboli precipitazioni possono evaporare nell'aria secca e quindi raggiungere solo le cime e non la pianura, ma l'effetto è piccolo rispetto ai motivi dinamici e/o di microfisica descritti nell'articolo.
    Ciao
    *****
    Da appassionato di montagna, ed ancor più amante dalla neve, nelle mie vacanze invernali in Fassa, molte volte nella "spasmodica" attesa della nevicata annunciata o prevista, scruto le vette che per prime vengono interessate da quella "sfumatura" che "certifica" l'inizio della nevicata. Questa "sfumatura", che pur discende di quota, molte volte non arriva, non produce a fondo valle se non qualche fiocchetto sparuto.
    Altre volte assisto al fenomeno di evaporazione della pioggia anche nella mia pedemontana Appenninica: virga piovose che partono dalle nubi e che poi si dissolvono man mano che perdono quota.
    In un contesto dove le precipitazioni consistenti sono una percentuale abbastanza ridotta, alla fine il fenomeno suddetto può avere una certa rilevanza.
    Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
    Non posso che dir grazie a tanto Artefice!

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