Originariamente Scritto da
Friedrich 91
Ma non si parlava di eventi estremi degli anni '70 scusate? Che c'entra l'Estate 2003? E' mai possibile che bisogna andare in vacca ogni thread?
Tornando quindi in tema, partiamo da GENNAIO.
Non si può dimenticare la favolosa ondata di freddo di Gennaio 1979.
Ondata gelida la cui generazione partì in realtà già sul finire del Dicembre 1978. Schema da anti-zonalità esasperata ed altissima: flussi a getto continuo di basse pressioni dall'Atlantico verso l'Europa centrale, Italia sotto correnti umide e miti da W-SW, Europa settentrionale invece sotto avvezione gelida dalla Siberia.
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Notare in questa carta le termiche raggiunte con la colata gelida nel Nord Europa: parliamo di una -30 (meno trenta !) che arriva dritta fino alle coste del Baltico, punte di -36°C a 850 Hpa sulla Russia Europea.
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Valori FOLLI, inauditi, praticamente senza ne predecessori ne successori in tutto il periodo coperto da WZ (1871-oggi). Non a caso proprio a Mosca si raggiungerà in quei giorni il record di freddo assoluto: -55°C all'aeroporto!
Il giorno 31 Dicembre l'Europa centrale viene investita in pieno dall'ondata di gelo ed in Germania le condizioni meteo diventano estremamente critiche. Nevicate copiose si abbattono sulle zone orientali del Paese, con oltre 1 metro in totale in diverse zone DI PIANURA.
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Lo Schleswig Holstein è stata la zona più colpita, in pratica hanno avuto un Baltic Effect Snow. La bassa pressione in entrata dall'Atlantico gli ha richiamato aria gelida da Est che passando sul Baltico si è umidificata e ha generato dei mostri nevosi
Cadono record come noccioline su molte regioni d'Europa: Glasgow -14, Ostertsund in Svezia -37°C. Nel Nord-Est della Russia Europea si tocca la T più bassa mai registrata in Europa: -58.1°C.
Questa la situazione a fine Dicembre 1978.
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L'Italia è in attesa, il flusso incessante di perturbazioni atlantiche che scorrono a medie latitudini da 2 settimane sta giungendo all'epilogo. L'ultima depressione, centrata sulla Baviera, il giorno 1 Gennaio richiama ancora correnti umide da WSW, e sull'Emilia-Romagna c'è il garbino. A Ferrara quel giorno massima sugli 8°C e minima 4°C, piuttosto mite per essere il 1 Gennaio.
Nella serata però cambia tutto: il minimo si sposta più a Est, le correnti ruotano da N e l'aria fredda sfonda di gran carriera dalla porta della Bora. Rovesci nevosi intensi investono tutta l'Emilia centro-orientale e la Romagna: 20 cm a Ravenna, 12 cm a Ferrara, 26 cm a Reggio Emilia.
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Seguono nevicate su tutto il versante Adriatico fino in Puglia.
Il giorno 4 è di nuovo neve su Emilia-Romagna e Toscana, questa volta per un impulso umido che scorre sopra al gelo affluito.
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Da notare gli estremi del giorno 3 Gennaio a Ferrara: -9.7/-1.7°C con sole pieno. Davvero una gran massa gelida quella affluita nel Gennaio 1979.
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