Fa caldo roberti'; basta questo poco per scaldare i mari con un feedback positivo non naturale.
Sarebbe buono però se eseguissero delle ricostruzioni accurate anche del contenuto in calore degli oceani nella prima metà del Novecento.
Questa ad esempio mostra come fino al 1940 eravamo su livelli simili a oggi se non superiori fino a 300 m di profondità. C'è più energia rispetto al 1940 considerando la colonna 0-700 e 0-2000 m. Ciononostante le cose sono nettamente ridimensionate così, in quanto il calore immagazzinato dall'oceano in forma di energia interna del sistema non appare esagerato rispetto al passato.
Ecco la fonte:
CERA-20C: An Earth system approach to climate reanalysis | ECMWF
Fra il 2005 ed il 2014 non c'è stata alcuna diminuzione della temperatura globale. E' semplicemente rallentato il trend di crescita.Anzi, il 2010 è stato più caldo del 2005,segno che il trend rialzista aveva rallentato ma non si era mai fermato. Non solo. Come ripetuto sei miliardi di volte(ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e di chi ripete a pappagallo sempre le stesse cose), il trend rialzista ha terminato la sua fase di (relativo) plateau già nel 2014,quindi un anno prima del Nino Strong, che tu furbescamente, in omaggio al tuo antiserrismo militante, vuoi far passare per la causa di quest'ennesimo gradino rialzista globale, mentre con molte probabilità ne è la conseguenza. Dato,come invano ti hanno spiegato @elz e @Perlecano(ma lavare le code agli asini conviene?), il Nino non nasce dal nulla ma da un sistema che è sempre più sbilanciato a favore del caldo, ragion per cui è di palmare evidenza(ma non per te,of course) che la carenza di Ninas è la conseguenza e non la causa del GW.
Quella non è una mappa di temperature ma l'immagine che rappresenta il database dei dati raccolti da nave, le linee e il colore rosso rappresentano le rotte più frequenti
World Ocean Database 2018
A quei dati si aggiungono adesso quelli della rete di boe automatiche Argo che, ognii giorno, si immergono fino a 2000 metri prendendo profili di dati.
Argo - part of the integrated global observation strategy
Non ricordo dove elz lo disse, ricordo anzi che disse che la Nina è divenuta più frequente.
Comunque si trattò di un plateau tra 2001 e 2013, con un trend di soli +0,04°/decennio, stando ai dati NOAA. Credo pertanto che si possa tranquillamente parlare di stasi. Altrimenti è come chi sostiene si ebbe un raffreddamento perchè alcune ricostruzioni di quell'intervallo vedono un calo di 0,02°/decennio. Se dobbiamo appigliarci ai centesimi di grado per avere ragione il discorso diviene insensato.
Ma plateau non si traduce con "raffreddamento". Non solo.Nel periodo che citi ci sono il 2005 ed il 2010,che sono gli anni globali più caldi ante-2015.Segno che il trend era in stand by ma non ha mai dato segni di inversione.
Senza contare che il feedback del Supernino è finito da un pezzo e non c'è stato mai mezzo segno di inversione di rotta.Anzi,il 2019,pur in assenza di un Nino quantomeno moderato,sta vedendo la sua dose di mesi record.
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