Probabilmente perché alle zone costiere serve aria "di qualità" per far nevicare mentre in collina no, conta di più l'intensità delle precipitazioni per fare maggiori accumuli. A parte la quota conta anche la distanza dal mare, mi è capitato che a Pescara piovesse (pioggia pura) mentre bastava spostarsi di pochi chilometri nell'entroterra rimanendo a quote pianeggianti per veder nevicare.
A volte basta anche un gradiente minore per passare dalla pioggia alla neve. Posto un esempio locale:
il 1 dicembre 2010 al suolo di Torino (228 m) un po' pioveva un po' nevicava bagnato senza accumulo, sulla sommità della Mole Antonelliana (377-8 m, dunque 150 m più in alto) nevicò sempre e non a caso la sommità della Mole era imbiancata da alcuni cm. Un altro caso simile ci fu anche il 10 febbraio 2017.
Dati meteo in tempo reale a Carmagnola (TO): http://www.torinometeo.org/realtime/carmagnola/live/
http://carmagnolaclimat.altervista.org/
certamente è cosi, lo strato d'aria pellicolare è uniforme nelle prime centinaia di metri o sul primo chilometro portando effetti abbastanza omogenei
a Napoli non avrebbe mai nevicato al porto con una -6-7 Artico-Marittima a meno di un rovescio fortissimo ma non si sarebbero realizzate quelle configurazioni
Domanda davvero interessante beh ragazzi però se ci ragioniamo un attimo perchè si chiama grattacielo? perchè gratta il cielo e di conseguenza è normale che nevichi proprio per il fatto che le precipitazioni cadono sempre sottoforma di neve quando escono dalla nube, comunque scherzi a parte davvero bella come cosa ritrovarsi al tot piano vedendo neve e poi scendere vedendo pioggia.
Vernazza (SP) nel pomeriggio del 25 febbraio scorso, sul mare fiocchi marci misti a pioggia, 30-40 m più su (ma lungo la valle dove scende il Rio Vernazza, dove si incanalava alla grande l'aria fredda che stava irrompendo, anche a quota più bassa) tutto bianco
Vernazza 25 febbraio 097.JPG
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
25-02-18 pomeriggio: Vernazza-Fontanavecchia, meno di 20 m slm, appena sopra la stazione, dove il Rio diventa "tombato"
Vernazza 25 febbraio 096.JPG
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Come l'esempio che avevo fatto x Monte Mario a 139 metri slm ed è capitato mentre per tutto il resto di Roma era pioggia, ovviamente c'erano temperature al limite
Qui a Roio Piano invece il 25 aprile di 2 anni fa (2016) a 792 metri slm 4 cm di accumulo mentre a Roio Poggio sempre nel Comune di L'Aquila a quota 875 metri slm almeno 10 cm e a Monteluco di Roio a 998 metri slm alla faggeta una ventina di cm quindi differenze consistenti tra 100 e 200 metri di differenza di quota
Vedo che si entra nei dettagli, ma cosi' il 3D diventa piu' interessante!
A dire il vero nevica quando il termometro bagnato indica zero gradi e non quello normale o secco = 0.....Quindi piu' l'UR è bassa, mentre ci sono precip, e piu' diventa possibile vedere nevicare a t > 0.
La densita' della neve influisce senz'altro sul suo volume. Attorno a zero gradi la neve è piu' densa, a temperature piu' basse diventa meno densa........quindi il volume della neve aumenta in questo senso, e anche il suo spessore al suolo......
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