Puoi avere anche una eruzione mostruosa, ma la situazione di partenza non è irrilevante. Nel 1815 si veniva da una fase di raffreddamento intenso dovuto a vari fattori, ci furono diverse estati precedenti al 1816 che non furono poi molto distanti.
Se prendi i dati CET quell'estate ebbe una media di 12,05, la più fredda dal 1700 e quattro gradi sotto il record storico, ma il 1810 era stata 12,7 e il 1812 12,5.
Dal 1700 ne trovi solo 16 di estati così fredde e guarda caso due sono appena prima dell'anno senza estate. Si potrebbero controllare anche sui dati italiani le estati precedenti al 1816 e credo che la distanza dagli ultimi anni sarebbe enorme.
Il clima terrestre ha una forte inerzia termica, i mari e gli oceani ci mettono secoli per smaltire il calore accumulato e negli ultimi due secoli ne hanno accumulato tantissimo.
Quando due eruzioni avvengono in rapida sequenza il loro effetto è amplificato, perché la prima raffredda i mari e la seconda interviene su un sistema climatico già alterato.
E l'eruzione del 1809 non era molto inferiore a Tambora, la sua fonte non è stata identificata ma probabilmente era posizionata leggermente più a Nord, motivo per cui nei ghiacci Groenlandesi ha lasciato una traccia simile a Tambora e in quelli antartici più debole.
Ultima modifica di snowaholic; 22/08/2018 alle 15:17
Che tu sappia ci sono dati QBO per quel periodo?
In generale però uno degli effetti che viene ipotizzato è un aumento del gradiente termico, perché la stratosfera tropicale si potrebbe scaldare anche di 8-10 gradi, molto di più di quella polare che invece può anche raffreddarsi durante l'inverno.
La presenza dei venti stratosferici è stata scoperta proprio grazie alle eruzioni vulcaniche, in particolare quella del Krakatoa (avvenuta in una fase negativa). In teoria sarebbe possibile ricostruire la fase QBO in base alle osservazioni della nube vulcanica in giro per il mondo, ma non so se ci siano sufficienti osservazioni per farlo e se qualcuno lo abbia fatto.
Lo so benissimo che la qbo come fenomeno ciclico è stata scoperta negli anni 50, ma la presenza dei venti stratosferici che a volte andavano verso est e altre volte verso ovest era nota da molto prima, la prima misura diretta tramite palloni sonda è del 1908 (ed era positiva, in contrasto con le osservazioni del Krakatoa)
Ovviamente è impossibile avere serie completa per quegli anni, ma se a noi interessa valutare l'impatto delle eruzioni ci basta sapere a situazione in quel momento. Le grandi eruzioni vulcaniche producono effetti così particolari che generalmente vengono notate e riportate anche da fonti diverse dagli osservatori meteo assidui.
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