La nostra passione dovrebbe avere un'etica che ci impone di fermare le nostre pulsioni ogniqualvolta si arrivi a situazioni che mettono anche solo in disagio la collettività. Io non ho mai capito queste passioni verso questo o quel fenomeno meteo e ora le capisco ancora meno.
P.S.: ho anche spalato fango da Pignone (SP) nel 2011 e assicuro questi fanfaroni del meteo che non è un bello spettacolo.
al momento continuo a pensare che la zona più a rischio sia comunque il FVG, occorre prestare molta attenzione, è una configurazione molto "cattiva".
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
sì, è anche una delle zone più capaci in assoluto a beccarsi quantitativi enormi senza quasi battere ciglio. se fa 500mm in 3/4gg sui monti friulani praticamente non se ne accorgono. senza contare cmq il fatto che gli invasi in Friuli sono belli vuoti, non ha piovuto abbastanza per riempirli.
secondo me le zone più a rischio sono le centrali tirreniche (per la liguria vale lo stesso del FVG, l'unico rischio sono i v-shape stazionari). siamo sempre lì: non è la quantità di pioggia che cade ma il lasso di tempo in cui lo fa, motivo per cui al momento le zone più a rischio ritengo, personalmente, siano quelle affacciate sul mare (Tirreno in questo caso) proprio perché soggette a rischio elevato di v-shape stazionari.
Si vis pacem, para bellum.
Qui qualcuno legge fin troppo male, e se ne esce con commenti fuori dal mondo. Nessuno sul forum si augura alluvioni come qualcuno crede, sono configurazioni ottime per vedere pioggia in quelle zone. Rischio alluvioni? Abbiamo un’efficace sistema di allerta grazie al cielo, e comunque per i dettagli si aspettano sempre le ultime 24 ore.
Basterebbe non mettere i propri gusti sempre davanti a tutto.
al momento il FVG vedrebbe per domenica, nell'arco delle 24h, fino a 200mm circa. Di positivo per tutto l'arco alpino è la previsione della qn vista piuttosto bassa che abbasserebbe notevolmente i rischi.
Situazione diversa al centro, che ha un territorio con rischi idrogeologici più alti.
Dicembre 1996: la perfezione
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Febbraio 2018: la sorpresa
Per morfologia e caratteristiche dei bacini sarebbe più a rischio il Veneto. E' una di quelle situazioni in cui gli accumuli maggiori in senso assoluto non coincidono per forza con il maggior rischio territoriale, posto che comunque fino a 200 mm/24 ore qualche segno lo lasciano anche nelle zone "abituate".
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