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  1. #3771
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Il discorso che fai (secondo me chiamarlo discorso è già sopravvalutarlo) mi sembra viziato da quel solito qualunquismo che ultimamente va per la maggiore sui forum meteo.Ossia, siccome ormai il sopramedia termico è scontato, non vale manco più la pena menzionarlo"perché il clima ormai va così e quindi inutile sprecarci tempo". Così ragionando, sarebbe inutile proprio scriverci sui forum"perché tanto lo sappiamo che fa sempre caldo", A quanto ho capito, a te l'unico periodo dell'anno che interessa è l'inverno.E allora, io personalmente se negli altri mesi tu e gli altri qualunquisti evitate di scrivere non mi rammarico granché, se la vostra sola funzione sono le "moralate" contro gli utenti che GIUSTAMENTE rimarcano le decadi a +3/+4 e i modelli che ne annunciano altre simili.
    Non solo. Un novembre come quello in corso è caldissimo anche per le medie recenti.
    Ti cito qualche dato sulle anomalie positive di alcune stazioni ENAV, prese quasi a campione,usando la media progressiva 81/10:
    Latina +3,3°; Grazzanise +3,5°; Trevico +3,1°; Capo Palinuro +2,8°.
    Credo si commentino da sè...e possano farti capire che questo novembre si sta muovendo per ora sulla falsariga del nov.14, che fu il più caldo del dopoguerra...e quindi caldo anche in rapporto al trend attuale.No?
    Il tutto con modelli che annunciano altro caldo umido.
    Per te è irrilevante?Fatti tuoi e di chi la pensa come te.
    Al di là dei gusti personali, il costante e perenne sopramedia termico è un problema per le nostre aree....è innegabile per flora e fauna....è sta diventando sempre più un problema per la gestione del territorio. Anche dal punto di vista economico, le conseguenze derivanti dai danni in agricoltura sono in costante aumento.

  2. #3772
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Il discorso che fai (secondo me chiamarlo discorso è già sopravvalutarlo) mi sembra viziato da quel solito qualunquismo che ultimamente va per la maggiore sui forum meteo.Ossia, siccome ormai il sopramedia termico è scontato, non vale manco più la pena menzionarlo"perché il clima ormai va così e quindi inutile sprecarci tempo". Così ragionando, sarebbe inutile proprio scriverci sui forum"perché tanto lo sappiamo che fa sempre caldo", A quanto ho capito, a te l'unico periodo dell'anno che interessa è l'inverno.E allora, io personalmente se negli altri mesi tu e gli altri qualunquisti evitate di scrivere non mi rammarico granché, se la vostra sola funzione sono le "moralate" contro gli utenti che GIUSTAMENTE rimarcano le decadi a +3/+4 e i modelli che ne annunciano altre simili.
    Non solo. Un novembre come quello in corso è caldissimo anche per le medie recenti.
    Ti cito qualche dato sulle anomalie positive di alcune stazioni ENAV, prese quasi a campione,usando la media progressiva 81/10:
    Latina +3,3°; Grazzanise +3,5°; Trevico +3,1°; Capo Palinuro +2,8°.
    Credo si commentino da sè...e possano farti capire che questo novembre si sta muovendo per ora sulla falsariga del nov.14, che fu il più caldo del dopoguerra...e quindi caldo anche in rapporto al trend attuale.No?
    Il tutto con modelli che annunciano altro caldo umido.
    Per te è irrilevante?Fatti tuoi e di chi la pensa come te.
    Non ci hai capito una beneamata mazza.

  3. #3773
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    dici bene Fulvio (intanto ti ringrazio)
    ne stiamo parlando proprio in questo periodo con snow
    ci sono in effetti molti elementi degli ultimi anni che riportano a quell'epoca eppure, a volte davvero per un'inezia, non si sono concretizzate azioni eclatanti e durature
    possiamo dire cosa c'era innanzitutto
    amo+ fase pdo+ di lungo periodo, nei primi 40 enso+
    sono annate contraddistinte da forte vorticità in area canadese come spesso in annate recentissime
    spesso le azioni partono con dinamiche simili a questa

    Immagine

    per esempio

    Immagine


    Immagine


    Immagine


    Immagine


    sono anni con sicuramente un forte SH che ha avuto una ripresa rispetto ai minimi di qualche decennio fa che come detto di recente incide a sua volta sul blocking index pacifico e sulla modulazione del pna

    Allegato 492854

    https://agupubs.onlinelibrary.wiley....9/2011JD015904

    ora
    sappiamo che le fasi enso positive rinforzano il gradiente meridionale e in atl avevamo una fase amo+ con sovente valori molto forti
    questo incide sulla ripidità e la verticalità delle rosbby nel generare intensi flussi su tutta la colonna del vp
    infatti se guardi le reanalisi spesso dopo quelle fasi di vp ancora compatto e vorticoso spesso la struttura si sfalda completamente
    ora abbiamo un problema da parte dell'amplificazione artica che limita questo gradiente
    quello che sicuramente non sappiamo è la situazione in strato
    mentre sappiamo perfettamente che gli ultimi anni abbiamo un vp in medio alta strato molto forte e freddo

    Allegato 492857
    ho preso l'estate perchè non influenzata dall'interazione tra i piani e quindi ha un trend più pulito
    ma vale anche per altri periodi

    Allegato 492860

    per l'alta strato c'è sicuramente una componente endogena solare e in particolare la componente ultravioletta mentre per la bassa il trend è più coerente con i valori di ozono che sono concentrati maggiormente in quelle fasce (si nota anche l'incidenza vulcanica con Pinatubo e Grimsvotn nel 2011)

    Allegato 492855

    Allegato 492856

    l'inverno non ha un trend coerente anche ai 10hpa ma qui entrano in gioco i fattori di rimbalzo tropo strato quindi c'è molta più variabilità stagionale ma la base è quella
    non possiamo sapere come fosse la strato nei '40, sappiamo solo che molto proabilmente i cicli 17-18 erano più forti di quelli attuali
    le vorticità potenziali se trovano il modo di riverberarsi sono un dato di chiaro impatto e possono incidere sull'energia del vpt
    sia in senso zonale ma anche in senso meridiano se la troposfera offre un'impronta circolatoria idoena quindi potrebbero anche andare ad appianare parzialmente la carenza di cui sopra
    sono tutte speculazioni, come sempre, ma ti ho buttato lì qualcosa
    prossimamente faremo un lavoro di sistematizzazione statistica per cercare di capire se quel quid che è mancato in dati momenti chiave di azioni recenti è solo un effetto farfalla o sopratutto un dato strutturale dell'epoca

    scusate l'infinito ot
    se ritengono i moderatori possono spostare tutto nel td sul vp
    A integrazione della tua ottima sintesi: finora di anni con caratteristiche simili ai grandi inverni siberiani degli anni 40 ne abbiamo avuti pochi, quindi è ancora difficile capire se ci sia stato un cambiamento sistematico o se può esserci un elemento di casualità (le due cose in realtà non si escludono). Si parla tanto degli inverni memorabili di quegli anni ma non di quelli anonimi che pure ci furono, quindi bisogna guardare i dati in modo più approfondito (pur con tutte le difficoltà del caso quando si parla di periodi così distanti).

    La cosa certa rispetto agli ultimi anni è che gli anni più simili ai 40 come condizioni in troposfera sono stati anche quelli con VPS più forte, mentre alcune delle dinamiche di quegli anni fanno pensare a condizioni strato opposte se non di MMW. Coincidenza o cambiamento strutturale? Non lo sappiamo.

    Sappiamo per certo invece che la stratosfera ha subito forti cambiamenti negli ultimi decenni, come ha ben illustrato Ale. Questo risulta evidente anche dal numero di eventi di SSW, anche se le serie storiche di dati relativi alla stratosfera sono troppo brevi per avere certezze.
    Tra l'inizio della serie nel 1958 e il 1981 sono presenti SSW quasi in ogni inverno, con 20 eventi in 24 anni. Dopo questa data si scende a 22 in 36 anni, con un grosso buco negli anni 90 e solo due eventi dopo il 2010, anche se gli anni 2000 sono stati molto ricchi di eventi.
    https://www.esrl.noaa.gov/csd/groups...sswcompendium/

    Le eruzioni vulcaniche da questo punto di vista non sembrano essere un fattore che gioca a favore di grandi eventi di riscaldamento stratosferico, le eruzioni maggiori (Agung 1963, El Chichon 1982, Pinatubo 1991) sono tutte seguite da anni privi di eventi particolari, si verifica un diffuso riscaldamento della stratosfera ma il VPS appare più stabile anche se più debole. Servirebbe una serie più lunga per escludere che siano solo casuali, ma sono coincidenze interessanti.

    Ad ogni modo, sarei molto curioso di rivedere dinamiche stile 2015-2016 in un contesto di VPS debole, magari esce uno schifo comunque ma sarà stato didatticamente interessante.

  4. #3774
    Brezza leggera L'avatar di doldrum67
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    A integrazione della tua ottima sintesi: finora di anni con caratteristiche simili ai grandi inverni siberiani degli anni 40 ne abbiamo avuti pochi, quindi è ancora difficile capire se ci sia stato un cambiamento sistematico o se può esserci un elemento di casualità (le due cose in realtà non si escludono). Si parla tanto degli inverni memorabili di quegli anni ma non di quelli anonimi che pure ci furono, quindi bisogna guardare i dati in modo più approfondito (pur con tutte le difficoltà del caso quando si parla di periodi così distanti).

    La cosa certa rispetto agli ultimi anni è che gli anni più simili ai 40 come condizioni in troposfera sono stati anche quelli con VPS più forte, mentre alcune delle dinamiche di quegli anni fanno pensare a condizioni strato opposte se non di MMW. Coincidenza o cambiamento strutturale? Non lo sappiamo.

    Sappiamo per certo invece che la stratosfera ha subito forti cambiamenti negli ultimi decenni, come ha ben illustrato Ale. Questo risulta evidente anche dal numero di eventi di SSW, anche se le serie storiche di dati relativi alla stratosfera sono troppo brevi per avere certezze.
    Tra l'inizio della serie nel 1958 e il 1981 sono presenti SSW quasi in ogni inverno, con 20 eventi in 24 anni. Dopo questa data si scende a 22 in 36 anni, con un grosso buco negli anni 90 e solo due eventi dopo il 2010, anche se gli anni 2000 sono stati molto ricchi di eventi.
    NOAA ESRL CSD: Chemistry & Climate Processes: SSWC

    Le eruzioni vulcaniche da questo punto di vista non sembrano essere un fattore che gioca a favore di grandi eventi di riscaldamento stratosferico, le eruzioni maggiori (Agung 1963, El Chichon 1982, Pinatubo 1991) sono tutte seguite da anni privi di eventi particolari, si verifica un diffuso riscaldamento della stratosfera ma il VPS appare più stabile anche se più debole. Servirebbe una serie più lunga per escludere che siano solo casuali, ma sono coincidenze interessanti.

    Ad ogni modo, sarei molto curioso di rivedere dinamiche stile 2015-2016 in un contesto di VPS debole, magari esce uno schifo comunque ma sarà stato didatticamente interessante.
    Interessantissimo contributo, queste discussioni mi piacciono proprio! Finalmente più contenuti scientifici e meno chiacchiere da bar!

  5. #3775
    Vento forte L'avatar di Calibre
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Sono d'accordo, complimenti a chi interviene esplicando bene determinate dinamiche sia tropo che strato, contenuti utili che arricchiscono il forum in toto.

  6. #3776
    Brezza leggera L'avatar di doldrum67
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Citazione Originariamente Scritto da doldrum67 Visualizza Messaggio
    Finalmente vedo una discussione interessante! Premetto che le mie conoscenze sul vp sono molto approssimative, dato che ritorno alla meteopassione dopo lunghissimo periodo di nessuna consultazione ma con le conoscenze che ho dai tempi pre-internet, quando gli strumenti scientifici più innovativi di larga divulgazione per i meteoappassionati potevano essere le carte ricevute via radiofax o un ricevitore per meteosat o polari noaa (per chi poteva permettersi di avere una strumentazione di quel tipo a casa propria).
    Sto quindi cercando di capire come funziona sto vp, essendo il primo inverno da meteoappassionato "moderno" che sto vivendo, tanto che avevo pensato di aprire un thread sulla sezione didattica, ma visto che l'argomento sta evolvendo qui, faccio qui delle domande:
    - un vp chiuso ad avvio di stagione non è la normalità? penso si debba chiudere ora, o lo vogliamo già spappolato ancor prima di formarsi?
    - le carte sono un po' confuse ancora secondo me, basta osservare i due run di gfs, il normale:
    Allegato 492875

    ... e il run parallelo (FV3)
    Allegato 492876
    come è possibile trovare una tendenza univoca in due carte così differenti?

    Mi auto-cito per dire che avete fatto bene a non rispondermi. Mi sto informando sul web e devo dire che fino a ora non ci avevo capito una mazza sul vp.

  7. #3777
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    la cosa che personalmente trovo interessante nella coda di GFS, più di quello che potrebbe interessarci direttamente, è che con la disposizione prevista delle figure bariche (VP in sostanza), ad Est (già nell'immediato Est) si pongono le basi per la formazione di una figura barica che potrebbe aiutarci molto anche lato strato, il SH:

    gfsnh-0-240.png

    gfsnh-0-300.png

    gfsnh-0-384.png

    speriamo in conferme!
    Si vis pacem, para bellum.

  8. #3778
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Guardate il run di controllo Gfs

  9. #3779
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Forse sta cambiando qualcosa, anche le ENS di GFS vedono il formarsi di configurazioni basate su Scand+ e rientri da est, con freddo incipiente in terza decade di novembre, le quotazioni che vedevano atlantico mite a raffica sono calate di molto.

  10. #3780
    Josh
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    Predefinito Re: Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

    Citazione Originariamente Scritto da TreborSnow Visualizza Messaggio
    Non ci hai capito una beneamata mazza.
    Volevo chiamare un esegeta ma erano tutti impegnati. Torniamo in topic, è meglio

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