Autunno 2018: analisi modelli meteorologici

**galinsoga** · 15/11/2018, 07:55

Scusate ma io non ce la faccio a dire che Reading sia brutto stamani, mi bastano gli ultimi pannelli...

Certo se pretendiamo che con NAO- faccia freddo anche in Grecia e Bulgaria forse abbiamo aspettative mal ponderate. Guardate un po' cosa c'è sulla Russia Nord orientale a 216 ore (Carelia, Mar Bianco) e mi pare molto più interessante di tutto il resto, anche perché se l'HP termica siberiana vorrà espandersi oltre gli Urali, nel prossimo futuro, non inizierà certo dal Kazakistan o dalle foci del Volga, ma dalla Russia artica...

ECMOPEU00_216_1.png

**Cristiano96** · 15/11/2018, 07:58

Mi sembra chiaro che sia il peggiore fra i tre, non ho detto che è brutto. Si salvano solo i pannelli finali però

**andysnow** · 15/11/2018, 08:00

Ecco le differenze in ordine tra GFS, GEM, ECMWF e UKMO a 144 h.

ECMWF pare il più estremo (con UKMO che comunque gli si avvicina molto) riguardo l’aggancio rapido di quella goccia alle correnti zonali a causa dell’elevazione anticiclonica nel settore mediorientale che blocca il flusso antizonale, goccia che quindi verrebbe trascinata velocemente in Oceano. Di un altro avviso GEM e GFS.
Staremo a vedere.

Comunque anche i movimenti sul finale di ECMWF non mi dispiacciono per niente.

**Nevaio** · 15/11/2018, 08:00

Le carte di GEM sarebbero tanta roba, e non a caso tiene la goccia retrograda ben ancorata al suolo italico, al contrario di tutti gli altri modelli, ragion per cui il modello canadese è fuori dal coro (come spesso gli capita) e non credo abbia molte possibilità di realizzarsi.
Per il resto, evoluzione successiva molto incerta, ma quando il mare è in tempesta, io consiglierei di stringersi attorno a ECMWF, il modello più affidabile di tutti.
Detto per inciso, anche la sua 240h non sarebbe affatto malvagia, in prospettiva...

**galinsoga** · 15/11/2018, 08:08

Originariamente Scritto da Cristiano96

Mi sembra chiaro che sia il peggiore fra i tre, non ho detto che è brutto. Si salvano solo i pannelli finali però

Si salva tutto, a meno che non si punti al tutto e subito, in quel caso dovremmo augurarci un ritorno rapido a condizioni di AO+ con riaccorpamento del VP, perché ci troveremmo quasi sicuramente sulla strada di una seconda retrogressione... ma il dopo?

**Cristiano96** · 15/11/2018, 08:13

Originariamente Scritto da galinsoga

Si salva tutto, a meno che non si punti al tutto e subito, in quel caso dovremmo augurarci un ritorno rapido a condizioni di AO+ con riaccorpamento del VP, perché ci troveremmo quasi sicuramente sulla strada di una seconda retrogressione... ma il dopo?

Non mi pare che i run belli di ieri fossero da AO+ però, ed erano belli sia per il “tutto prima” che il “tutto dopo”

**Nevaio** · 15/11/2018, 08:20

Originariamente Scritto da Cristiano96

Non mi pare che i run belli di ieri fossero da AO+ però, ed erano belli sia per il “tutto prima” che il “tutto dopo”

Decisamente. GFS12 era spettacolare dalle 192 alle 384h, anche in prospettiva.
Ma era chiaramente un run disegnato ad arte per esaltare i freddofili italiani, americanate, insomma...

**galinsoga** · 15/11/2018, 08:21

Originariamente Scritto da Cristiano96

Non mi pare che i run belli di ieri fossero da AO+ però, ed erano belli sia per il “tutto prima” che il “tutto dopo”

Che la retrogressione potesse passare alta era nelle corde dei modelli, del resto è una dinamica nota e non è detto che non possa esservi una (almeno parziale) inversione di tendenza nelle prossime 48 ore. Quello che, da diversi giorni. mi sembra interessante è il dopo. Personalmente non mi sono mai fossilizzato sullo spago "ottimale" del cluster, ma ho sempre osservato (dopo le 96-120 ore) la media dell'intero "grappolo"... per cui non mi interessava portarmi a casa una -0°C bagnata o una -0°C asciutta e sapevo perfettamente che certe -4/-6°C viste in GFS 12 di ieri erano una soluzione possibile ma estrema.

Mi interessava che si confermasse, nel corso dei giorni, lo scenario circolatorio visto dai modelli per il lungo termine, che dovrebbe garantire il consolidamento dell'anticiclone termico siberiano anche ad ovest degli Urali e potrebbe salvarci da un ennesimo inverno dominato per almeno 2/3 da correnti zonali a Nord delle Alpi e HP oceanici distesi su di noi...

Prevengo anche un altro tipo di timore, ossia che si rischi che, a seguito di una evoluzione alla ECMWF l'instaurazione di un circuito del tipo: antizonalità alta (Mar Baltico e Mare del Nord)-zonalità bassa (Mediterraneo), come è capitato tra la fine dello scorso decennio e l'inizio dell'attuale... è una possibilità, non una certezza e penso sia abbastanza remota... mi sembra molto meno remota invece la possibilità che nel prosieguo stagionale si finisca alle "solite", con una nuova fase di AO++ e VP strong, diciamo che nei prossimi 15 gg non ci giochiamo solo il bilancio termico novembrino (che resterà in anomalia + e autunnale) ma (forse) le sorti dell'intero mese di dicembre, oltretutto anche in NAM oscillerà in prossimità della soglia per parecchi giorni, per cui il rischio di uno stratcooling sarà sempre in agguato...

**Marcoan** · 15/11/2018, 08:24

Originariamente Scritto da galinsoga

Scusate ma io non ce la faccio a dire che Reading sia brutto stamani, mi bastano gli ultimi pannelli...

Certo se pretendiamo che con NAO- faccia freddo anche in Grecia e Bulgaria forse abbiamo aspettative mal ponderate. Guardate un po' cosa c'è sulla Russia Nord orientale a 216 ore (Carelia, Mar Bianco) e mi pare molto più interessante di tutto il resto, anche perché se l'HP termica siberiana vorrà espandersi oltre gli Urali, nel prossimo futuro, non inizierà certo dal Kazakistan o dalle foci del Volga, ma dalla Russia artica...

ECMOPEU00_216_1.png

Assolutamente d'accordo.

**Fabry74** · 15/11/2018, 08:27

A nessuno è mai venuto in mente che un così drastico cambio di marcia, peraltro ancora al di fuori della stagione abituale, forse non è molto fattibile, alle ns latitudini, e in un paese come il nostro circondato dal mare ancora caldo? Un conto è vedere simili configurazioni nel long range, che inducono a fantasticare, un altro è che siano realizzabili nella realtà... E forse piano piano i GM iniziano ad accorgersene. Quindi è lecito attendersi che dopo una prima sfreddata, non ci sia un "the Day After tomorrow", ma un probabile e fisiologico rilassamento, che consentirà a territori abituati al caldo fino a ieri, di metabolizzare questa nuova condizione...Winter is coming, ma il tutto avverrà per step. L'importante è che continui in modo reiterato a esserci un canadese arricciato, che sta sulle sue e che aiuti a mantenere in forma l'hp in sede groenlandese/scandinava

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