Originariamente Scritto da
galinsoga
Che la retrogressione potesse passare alta era nelle corde dei modelli, del resto è una dinamica nota e non è detto che non possa esservi una (almeno parziale) inversione di tendenza nelle prossime 48 ore. Quello che, da diversi giorni. mi sembra interessante è il dopo. Personalmente non mi sono mai fossilizzato sullo spago "ottimale" del cluster, ma ho sempre osservato (dopo le 96-120 ore) la media dell'intero "grappolo"... per cui non mi interessava portarmi a casa una -0°C bagnata o una -0°C asciutta e sapevo perfettamente che certe -4/-6°C viste in
GFS 12 di ieri erano una soluzione possibile ma estrema.
Mi interessava che si confermasse, nel corso dei giorni, lo scenario circolatorio visto dai modelli per il lungo termine, che dovrebbe garantire il consolidamento dell'anticiclone termico siberiano anche ad ovest degli Urali e
potrebbe salvarci da un ennesimo inverno dominato per almeno 2/3 da correnti zonali a Nord delle Alpi e
HP oceanici distesi su di noi...
Prevengo anche un altro tipo di timore, ossia che si rischi che, a seguito di una evoluzione alla
ECMWF l'instaurazione di un circuito del tipo: antizonalità alta (Mar Baltico e Mare del Nord)-zonalità bassa (Mediterraneo), come è capitato tra la fine dello scorso decennio e l'inizio dell'attuale... è una possibilità, non una certezza e penso sia abbastanza remota... mi sembra molto meno remota invece la possibilità che nel prosieguo stagionale si finisca alle "solite", con una nuova fase di
AO++ e
VP strong, diciamo che nei prossimi 15 gg non ci giochiamo solo il bilancio termico novembrino (che resterà in anomalia + e autunnale) ma (forse) le sorti dell'intero mese di dicembre
, oltretutto anche in NAM oscillerà in prossimità della soglia per parecchi giorni, per cui il rischio di uno stratcooling sarà sempre in agguato...
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