Pure a livello svizzero è la medesima cosa.
Tra l'altro si nota anche dai miei dati (deviazione dalla norma 81-10 nel periodo aprile-settembre):
2018: +1.8°C
2017: +0.9°C
2016: +1.0°C
2015: +1.4°C
2014: +0.3°C
Notare l'equivalenza tra 2016 e 2017.
Invece per confrontare il 2003 a livello localissimo, vedendo la stazione regionale qui vicina prevale di pochi decimi il 2003 rispetto il 2018. In effetti è difficile da dire, ma giugno e agosto 2003 mi sa proprio che risultarono ancora più anomali che altrove, soprattutto agosto. Qui (e nelle vallate limitrofe del bacino imbrifero del Ticino Settentrionale) in effetti quell'estate si raggiunsero pure di gran lunga i valori di temperatura massima più alti mai registrati nella storia della meteorologia svizzera.
Stazione Davis Vantage Pro 2
Bassa troposfera +1.9° (1981-2010) e terzo settembre più caldo da inizio serie satellitare, 2°in medio-alta troposfera.
sep.jpg
Pubblicato il dato del CNR.
Settembre 2018 chiude a +1,82 sulla 1971-2000 in Italia ed è il 6° più caldo dal 1800.
In linea con le attese direi.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Mese che si è commentato da solo, unica nota positiva la rinfrescata finale con minime di tutto rispetto.
riepilogo sett 2018.PNG
E ad ogni inizio di mese mi illudo che vi sia la svolta
il CNR se ha sovrastimato lo ha fatto di un decimo di grado a esagerare (giusto con i soliti problemi delle minime sballate di Crotone e di Salerno), ma forse nemmeno. Emerge quindi un "reale" +1,75 °C di anomalia complessiva sulla 1971-2000. Sulla 1981-2010, considerando che settembre si è scaldato di 0,23 °C tra le due diverse trentennali, otterremmo un grado e mezzo abbondante di anomalia positiva. Ecco la top ten dei settembre più caldi dal 1900 ad oggi a livello nazionale:
1) 1987 (+2,4 °C sulla 1981-2010).
2) 2011 (+2,3 °C).
3) 1932 (+2,2 °C).
4) 1943 (+1,7 °C).
5) 1946 (+1,6 °C).
6) 2018 (+1,5 °C).
7) 1942 (+1,5 °C, giusto un filo sotto il 2018).
8)-9) 1961, 1982 (+1,4 °C).
10) 1949 (+1,3 °C).
Notevoli gli anni '40, come è evidente.
Ora i 10 settembre più freddi dal 1900 (anche se non c'entra con il settembre 2018):
1) 1912 (-4,4 °C sulla 1981-2010).
2) 1931 (-2,8 °C).
3) 1972 (-2,7 °C).
4) 1910 (-2,7 °C).
5) 1915 (-2,4 °C).
6) 1916 (-2,4 °C).
7) 1996 (-2,4 °C).
8) 1976 (+2,2 °C).
9) 1941 (-2,2 °C).
10) 1904 (-2,1 °C).
Spiccano in questo caso gli anni '10 del secolo scorso.
Ultima modifica di Perlecano; 13/10/2018 alle 10:55
Ci aggiungerei, come minime, anche Treviso-Istrana La "controllo" ormai da settimane, e spesso la mattina segna temperature più alte anche di 3-4°C rispetto alle stazioni ARPAV circostanti A settembre ha avuto media minime di +2.1°C sulla stazione ARPAV della città di Treviso, e parliamo di un aeroporto in mezzo alla campagna...
Invece Verona-Villafranca, al netto di differenza microclimatiche, è abbastanza in linea con le stazioni ARPAV più vicine.
Venezia-Tessera devo ancora capire bene con cosa confrontarla, sembra molto influenzata dalla Laguna nonostante le medie storiche siano più "da Terraferma": forse è stata spostata la posizione del sensore? In questo caso ci sarebbe un problema di coerenza dei dati.
Di stazioni meteo sballate ce ne sono davvero tante, il fatto è che attraverso lavori vari (di omogeneizzazione, di comparazione con stazioni meteo limitrofe, forse anche di correzioni sui dati messe "a monte") la maggior parte delle serie termiche sballate viene corretta e mostra un'anomalia plausibile nelle cartine proposte dal CNR, cosa che per Salerno Pontecagnano e Crotone, purtroppo, da anni non avviene mai. Ad esempio, se stiamo a vedere, sia Milano Malpensa che Milano Linate sovrastimano negli ultimissimi anni (nel caso di Linate la sovrastima c'è da più tempo), ma se guardi il resoconto del mese o del trimestre appena concluso, troverai sulla Lombardia occidentale un quadratino con un'eventuale anomalia positiva ridotta rispetto a quanto i dati "grezzi" delle due stazioni meteo in questione avrebbero presentato. Se entrambe da grezze mostrano +3 °C rispetto alla 1971-2000, è facile che il dato opportunamente "trattato" restituisca un effettivo quadratino col colore compreso tra +1,5 e +2,5 gradi. Per quanto riguarda Treviso - Istrana certamente, ma attenzione che pure Sant'Angelo mi lascia delle belle perplessità - la questione è come dici tu; il fatto è che però se guardi la cartina del CNR "postuma", i livelli di anomalia non risulteranno più sballati come invece lo sono i dati nudi e crudi dell'AM e dell'ENAV che finiscono negli archivi "alla buona", per intenderci.
A puro titolo di esempio ti dico che di notte, un giorno di metà settembre, mi ero messo a guardare quali stazioni meteo "ufficiali" avessero valori compatibili con quelle (amatoriali ma comunque a norma) limitrofe, e quali no. Analizzando solo una parte del Nord Italia (poi mi ero reso conto che era un lavoro lungo ed ero andato a dormire ), avevo visto come su 11 stazioni dell'AM con valori in tempo reale, solo 4 erano assolutamente affidabili (tra cui Verona Villafranca), mentre 3 sovrastimavano di circa un grado, altre tre sovrastimavano in modo eclatante (tra cui la Malpensa che ha ormai imboccato la via della perdizione) e una (forse Cervia Pisignano, ma non vorrei dire una stupidata) sottostimava di un paio di gradi.
Ora, una volta appurato che l'accuratezza delle rilevazioni termiche è andata a farsi benedire in innumerevoli stazioni, bisogna vedere fino a che punto gli enti preposti a trattare adeguatamente i dati statistici fornitigli, come ad esempio il CNR, applicano delle correzioni puntuali. La cosa certa, evidentissima, è che la stazione meteo di Crotone e quella di Salerno Pontecagnano NON vengono adeguatamente sanate a posteriori dalla loro sistematica e - pesantissima - sovrastima (che riguarda quasi esclusivamente le minime, peraltro). Così come le anomalie positive della Lombardia occidentale appaiono stemperate rispetto a quello che direbbero i dati grezzi di Linate e Malpensa, anche il quadratino del Veneto orientale, fino a prova contraria, non vede le anomalie pesanti che "di suo" tende a fornire Istrana. Una cosa analoga avviene per Perugia Sant'Egidio: il quadratino corrispondente all'Umbria, benchè solo da qualche mese a questa parte, non si colora di rosso fuoco senza soluzione di continuità, come i dati grezzi forniti dall'AM del capoluogo umbro invece vorrebbero. Mi pare inoltre che pure la zona della Sicilia orientale abbia negli ultimissimi mesi appianato le sovrastime termiche, con il quadratino del CNR che finalmente sembra aver messo i dati imbarazzanti di Catania Sigonella in modalità "ignore". Le stazioni meteo di Gela, di Latina e altre sono palesemente sballate, ma rispettivamente la Sicilia meridionale e il Lazio meridionale non hanno quadratini dal colore sballato, direi.
Ma il quadrato della Campania meridionale e quello della Calabria orientale, che guarda caso contengono le stazioni schizofreniche di Pontecagnano e della città pitagorica, ahimè sono innaturalmente "arrossati" tutti i santi mesi per via delle stazioni matte che contengono. Questo è il vero problema: so bene che Salerno e Crotone non sono le uniche città che forniscono dati imbarazzanti, ma le cazzate di Treviso e di altre città vengono rimodulate fino a restituire un quadro termico decente per coerenza e attendibilità, quelle di Salerno e di Crotone rimangono veramente cazzate, con correzioni sui dati grezzi - ammesso che ci siano - veramente insufficienti e "frammentarie".
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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