Bhe, se si è arrivati agli standard climatici attuali, oltre all'ovvio AGW, è perchè non siamo neanche stati cosi fortunati immediatamente dopo lo scoppio dell'era industriale. La PEG si ebbe per una commistione di fattori quali l'attività solare e l'eruzione di vulcani supermassicci (su tutti il Samalas, prima ancora del Tambora, nel 1257, la prima data presumibilmente collegata all'inizio della PEG), poi intervenne l'attività umana e i due fattori quali sopra, un in calo, l'altro in forte ripresa.
La radiazione solare ricostruita tramite la concentrazione di C14 nella materia organica durante la PEG non coincide affatto con quella attuale, era assai più bassa, quindi - a mio avviso - se cerchiamo ogni volta elementi nella singola concentrazione delle macchie solari, aspettandoci effetti climatici diversi al primo minimo, siamo fuori strada.
Dato il titolo del TD, di macchie si stava parlando. Ad ogni modo, le ricostruzioni sull'andamento della TSI sono in gran parte state riviste e il background durante i minimi solari se è cambiato è cambiato di poco nel corso dei secoli. Credo invece sia sbagliato vedere l'effetto dell'attività solare come semplice TSI che probabilmente ha avuto delle variazioni quasi irrilevanti dal punto di vista climatico. Come giustamente dici la PEG ha avuto una serie di concause, con il sole che a mio avviso ha contribuito al cambiamento dei pattern circolatori, in particolare influenzando maggiormente il clima in Europa. Semplificando, inverni molto freddi per tendenza a NAO e AO- unita alla maggiore attività vulcanica che ha determinato estati più fresche.
infatti più che cercare variazioni della costante solare tra fasi di segno opposto dovremmo chiederci quanta dell'energia irradiata arrivi effettivamente al suolo e su questo incidono nubi e aeresol in primis e conseguentemente albedo
ovviamente le nubi diminuiscono l'incidenza dell'ORL ma il bilancio tra diminuzione energetica per albedo e aumento per variazioni ORL è stimato negativo per una quantità significativa di Wm2
ne consegue che un aspetto molto significativo dell'attività antropica in questo gioco di feedback sia lo scurimento delle superfici glaciali
Spegniamo il sole, allora, sempre se fosse possibile e vediamo se varia la temperatura sulla terra...
È l’unica fonte di calore del sistema, ogni sua minima variazione potrebbe influenzare in modo rilevante la temperatura.
Attualmente si hanno dati certi frutto di misurazioni dirette da qualche decina di anni ed una conoscenza di come funziona il clima molto superficiale, qualsiasi conclusione riguardo al funzionamento del sole non è per niente certa.
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Credo che del calore residuo ci sia anche di notte , senno scenderemmo molto di piu' come t° media. L'Atmosfera lo conserva in parte.
Qui la situazione dal 20 Giugno 2019:
Segnalibri