il precedente minimo solare 23 è terminato a cavallo tra il 2009 e il 2010, quindi il minimo sarebbe dovuto cadere a cavallo tra il 2020 ed il 2021 il che è chiaramente non vero in questo caso, dato che siamo nella pratica già in una situazione assimilabile ad una condizione di minimo solare, ben 2 anni prima del dovuto. Abbiamo avuto dunque un ciclo 24 tra i più deboli dell'ultimo secolo e terminato in anticipo rispetto al normale ciclo undecennale. Un ciclo durato quindi circa 9 anni e non 11.
Ciò potrebbe far presupporre, ma siamo nel campo dell'ignoto, un minimo prolungato e profondo ed un prossimo ciclo 25 estremamente debole.
Ultima modifica di marco85; 31/10/2018 alle 17:15
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
al momento la bassa attività solare comporta un aumento esponenziale dei raggi cosmici, che seppur con qualche posizione non condivisa per tutti gli scienziati, ha come effetto l'aumento della copertura nuvolosa e quindi le piogge.
Il Sole frena, i Raggi Cosmici accelerano. E il clima? – Aggiornato | Climatemonitor
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Il minimo tra il ciclo 23 e 24 ha visto due anni di attività più debole di quella attuale (2008 e 2009) prima che cominciasse la risalita nel 2010. Quindi se questo minimo si comportasse allo stesso modo la data del minimo potrebbe cadere nella seconda metà del 2020, ovvero undici anni dal precedente, forse qualche mese in meno. Il minimo dell'attività solare non è un punto, è un periodo prolungato che dura diversi anni, si calcola un punto di minimo per convenzione ma non c'è una motivazione fisica.
Bisogna sempre ricordare che il numero di macchie è il prodotto della sovrapposizione di due cicli di attività magnetica con polarità opposta che durante il minimo coesistono, come si vede bene dal diagramma a farfalla. Tra un ciclo forte e un ciclo debole come tra il ciclo 23 e il 24 la coda del vecchio ciclo supportava i livelli di attività durante la prima parte del minimo, avere un minimo leggermente più lungo e più profondo del precedente sarebbe assolutamente coerente con le previsioni di un ciclo 25 simile al 24.
Ultima modifica di snowaholic; 31/10/2018 alle 18:59
cavolo ho sempre creduto ad un raffreddamento globale netto collegato al minimo
in realtà la differenza tra massimo e minimo a livello di variazione della quantità di energia tramite irradiazione e quindi modifica della costante solare è piuttosto ridotto
l'ipcc addirittura lo stima nell'ordine degli 0,12 w/m2 (che mi pare eccessivo) ma in generale comunque non sia va su valori superiori di una forchetta in cui intervallo superiore è circa 0,6
mentre si stima l'impatto dell'incremento di diossido di carbonio nell'ultimo secolo oltre 1,5
più interessanti sono gli eventuali effetti sulla variazione della copertura nuvolosa o sui pattern atmosferici
le grosse variazioni di energia endogene comunque sono maggiormente legate ai moti millenari
raggi cosmici a livelli record da quando sono iniziate le rilevazioni moderne, a riprova dell'estrema debolezza che sta attraversando il Sole.
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Quindi tra dieci/dodici anni circa, ad esempio nel 2030, se si manifesta un ciclo 25 molto debole, dovremmo vedere qualche effetto in termini di regressione del Global Warming, giusto?
nessun effetto dalla bassissima attività solare e dal debole ultimo ciclo 24? Direi proprio di no!! E intanto segnalo 19° giorno consecutivo spotless e solar flux 68.3.
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Attivita solare ai minimi, la possibile influenza su meteo Inverno e altre stagioni - MeteoGiornale.it
Ultima modifica di marco85; 06/11/2018 alle 17:14
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