Mi chiamo fuori da questa ennesima sterile discussione perchè CERTAMENTE rischierei il ban a vita....dico solo che su FB sto interloquendo da una decina di gg con un ricercatore/scienziato che fa parte dell'IPCC panel e un tema è proprio questo dell'attività solare ( ovviamente sollevato dal sottoscritto)...ebbene , nonostante una ventina di post con grafici, teorie e dati scientifici, l'esimio ricercatore mi ha solo dato risposte sommarie della serie "è così perchè lo dicono decine di scienziati e molti paper pubblicati": una classicissima risposta di chi invece di porsi dubbi ( come vorrebbe la scienza) , ha dogmi fideistici e chi non li sposa è un povero cretino ignorante.
Ps: ovviamente non è affatto in discussione il GW, bensì le cause dello stesso, ma altrettanto ovviamente chi pèone domande e dubbi sulle cause, in automatico viene tacciato di essere un negazionista.
Fine per quanto mi riguarda.
Quello che intendo dire è che quando usiamo il condizionale in scienza stiamo esprimendo delle teorie e non delle certezze. Con il sole le teleconnessioni e la CO2 abbiamo solamente Teorie e non evidenze scientifiche. Che poi si possa sostenere che l'inquinamento umano modifichi il clima andando anche aumentare le temperature terrestri posso essere d'accordo ma fino a quando non avremo un equazione che ci permette di poter andare a valutare tutte le variabili climatiche endogene esogene al sistema terrestre rimarremo sempre nel campo delle ipotesi. È al netto della competenza del professor Prodi è l'approccio scientifico che lui mantiene ad essere corretto nel valutare un sistema che fondamentalmente non conosciamo.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Vi prego moderatori non chiudete/trasferite questo bellissimo topic a causa dei soliti che entrano in discussioni a caso per continuare la loro solita sterile caccia alle streghe.
Ho già trattato due volte l'aspetto semantico di quel consenso del 97% nella discussione ''AGW e change climatici'', tocca ripeterlo ma non importa, risparmiare tempo e fatica conviene fin troppo.
Rimarco invece la pochezza dello scontro continuo tra i ''vessilli sole'' e CO2 come se fossero gli unici due interruttori del clima terrestre. Di fronte a scontri del genere, che poi nei social network degradano in una guerra quasi ''caricaturale'' (brave persone green e agwiste vs cattive persone conservatrici e negazioniste + Greta come misurino), davvero mi domando a cosa servano tutte le altre scienze aventi a che fare con la climatologia del nostro pianeta.
quindi facendo il punto, possiamo schematizzare a grandi linee in questo modo
abbiamo un sistema in cui la fonte di energia (calore) è decisamente costante se non andiamo a considerare le variazioni radiative indotte dalle oscillazioni terrestri e le altre possibili variabili tra fasi solari di segno opposto che presentano a oggi un grosso punto interrogativo e non sono correlate alla TSI
se è vero questo primo punto è evidente che la differenza maggiore nel breve-medio termine la fanno:
le variazioni nella quantità di radiazione che riesce a penetrare nell'atmosfera (albedo)
le variazioni nell'efficienza di riemissione (ORL e albedo superficiale)
le variazioni nell'efficienza di immagazzinamento (GHG)
altri punti che possiamo aggiungere?
A me non sembra che Alessandro 1985 sia catalogabile come un "negazionista"...a volte esagera un tantino con l'atarassia meteo,mista al sarcasmo ma è più una questione di stile personale che di contenuti.
Che poi sia in atto una sorta di riflusso ideologico sui forum meteo e sui social in genere, per cui, anziché discettare su quanta parte del riscaldamento globale repentino e veloce che stiamo vivendo sia dovuta alle attività umane(questione ancora aperta), si assumono atteggiamenti di minimizzazione a prescindere di qualunque fase calda globale o locale,ergendosi a novelli Galileo o Copernico per il solo gusto di farla fuori dal vaso e di andare contromano per avversione al c.d. mainstrem(che poi in questo caso sarebbe nient'altro che l'opinione della grande maggioranza degli scienziati), è innegabile e purtroppo fa parte delle dinamiche dei social,devi solo abolirli per vedere più queste tendenze.
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Mi sembra che i tre punti che hai elencato corrispondano a quanto vedo nei bilanci di flusso di energia. Non credo ci siano altri punti.
Teniamo però conto che la misura del flusso da satellite la facciamo da 40 anni circa, non è che sia tantissimo. E per adesso non ho trovato i dati del bilancio lungo tutto questo periodo che si potrebbero confrontare con i cicli solari.
Continuano a mancare le macchie solari.
Sono d'accordo con Josh, pero' nessuno ha menzionato la riflessivita' i atmosfera dei vari gas, soprattutto i due sotto "esame" il vapor acqueo e la C02. Cio' comporta i cambiamenti di stato dell'ossigeno che ne contiene ma nella sua forma aeriforme. Se aumenta il vapor acqueo la riflessivita' non subisce un granche' in rilevanza spettrale ma se aumenta la Co2 , che non riflette come altri gas i raggi solari, danneggiando anch'essa l'Ozono e prodotta non in modo naturale ma in MLD di Tons. all'anno in processi industriali che con quella che si produce naturalmente e poi viene assorbita dalle piante non ha nulla a che spartire, allora i fattori cambiano, le cose vanno modificandosi nell'atmosfera non ti pare? Non abbiamo una finestra "dallo spazio" per cambiar aria ogni tanto. . purtroppo.
I gas come H2O e N2O hanno strutture asimmetriche e sono considerati "gas buoni" perché hanno una struttura lineare e la loro concentrazione anche in grandi quantita' non cambia la radiazione all'infrarosso.
Ma l'aumento in PPM di Co2 non di condizione naturale ed oggi sappiamo che se ne produce inutile girarci intorno, viceversa produce questo trattenimento della radiazione solare nello spettro.
Poi si potra' discuterne e dicernerne su come vien prodotta o su chi la produca in maggiori quantitativi ma è un altro discorso.
Il problema ad oggi sono la Co2 e il CH4. Queste due concentrazioni aumentano l'effetto "coperta" sulla Terra, che lo ha naturale senno' a T° sarebbe di media -18° ma oggi la quantita' è troppa, per cui v'è un "surriscaldamento" non del tutto naturale. Che poco c'entra con le "fasi climatiche " quelle naturali si, del ns pianeta.
Questo a mio modesto parere, poi ognuno puo' vederla in altri modi.
ti ringrazio per l'appoggio
ma quella che chiami atarassia non è altro che una forma di rispetto nei confronti dello spazio che condividiamo e di coloro che lo frequentano
anch'io molte volte avrei voglia di lamentarmi per il caldo, l'umidità, la staticità di certi periodi o l'assenza di neve ma oltre a non essere opportuno non aggiunge nulla di particolarmente significativo
tutto qui
Ma se vuoi lamentarti , puoi farlo , pero' resta un fatto sterile a mio avviso.
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