Stanno usando ricostruzioni vecchie ormai superate, queste sono le stime dell'ultimo paper della stessa autrice, quelle dei grafici riportati da mtg sono del 2005.
https://agupubs.onlinelibrary.wiley....2/2017EA000357
La variabilità della TSI non arriva a 1 W/m², il massimo del 900 è comparabile a quello della seconda metà dell 700 e l'attività attuale è paragonabile a quella di inizio 900. Il grafico di climate4you è un appiccico di due serie diverse e non comparabili, in cui quella recente ha una variabilità molto minore e quindi non potrà mai scendere più di tanto.
climate4you Sun
Ultima modifica di snowaholic; 14/11/2018 alle 07:57
grafici del 2005 o piu recenti non cambiano l andamento dell attivita' Solare ultra secolare ,
si puo chiaramente notare dai grafici che durante il XX secolo l attivita' Solare TSI SS SF e' stata piu intensa come durata , con cicli Solari dal 1920 al 2005 ( dal ciclo 16 al 23 ) piu forti, maggiore numero di macchie Solari = vento Solare piu intenso rispetto alla seconda meta' del 1700 .
Seconda meta' del 1700 che cmq ha subito un sensibile incremento della Temp. media anche in Europa rispetto alla seconda meta' del 1600 ,
esempio estati molto calde tra il 1760 e 1780 , ed alcune anche durante il primo decennio del 1800 , annate mediamente piu calde , prima dell eruzione del Tambora del 1815 .
Ultima modifica di robertino; 14/11/2018 alle 11:37
L'attività ultrasecolare non cambia, ma la conoscenza che noi abbiamo di quell'attività si, visto che i dati sono molto incerti e dal 2005 ad oggi ci sono stati molti aggiornamenti di studiosi diversi che vanno tutti nella stessa direzione.
I grafici usati da mtg a supporto della loro tesi quindi sono fuorvianti, visto che la stessa ricercatrice che ha prodotto quei dati ha aggiornato le stime cambiandole drasticamente (quelli relativi all'ultimo ciclo poi sono presi da una fonte diversa e non confrontabili con i precedenti).
Sul massimo di metà 700 c'è tanta incertezza, anche nel grafico che hai riportato tu ci sono due versioni, una in cui è simile a quello moderno, una in cui è leggermente più debole, ma sicuramente non c'è tanta differenza quanto nel grafico riportato da mtg.
Non ho mai sostenuto che il sole sia ininfluente, quando si tratta di grand minima durati decenni l'effetto è significativo. La questione dal punto di vista scientifico è quanto sia forte l'influenza solare, le vecchie stime suggerivano una influenza molto più forte rispetto a quella delle stime più recenti. Nel 700 la PEG stava ormai finendo e le temperature erano in crescita, anche se la forte attività vulcanica a partire dall'ultimo ventennio del secolo ha provocato una recrudescenza del freddo.
Seconda meta' del 1700 che cmq ha subito un sensibile incremento della Temp. media anche in Europa rispetto alla seconda meta' del 1600 ,
Immagine
esempio estati molto calde tra il 1760 e 1780 , ed alcune anche durante il primo decennio del 1800 , annate mediamente piu calde , prima dell eruzione del Tambora del 1815 .
si ma il punto è: ormai sono tantissimi scienziati e climatologi che affermano che il Sole ha condizionato e condiziona fortemente il clima sulla Terra e che a periodi di fortissima attività solare sono coincisi con un riscaldamento terrestre (anzi, anche con un riscaldamento degli altri pianeti del sistema solare in base ai dati, seppur primitivi, che si hanno) e periodi di forti e prolungati minimi solari hanno comportato un raffreddamento terrestre.
che sia il Sole a regolare l'andamento climatico della Terra mi pare che stiano convergendo un po' tutti gli studiosi.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Il sole è una fonte di calore certa ed esterna per la terra, altre non dovrebbero essercene (uso il condizionale perchè non si è mai sicuri, radiazioni verie, supernovae, etc..).
Forse il nucleo terrestre caldo può influenzare la temperatura, ma se non si autoalimenta, piano piano si raffredda e viene meno la sua influenza.
Se una variazione di qualche ppm della concentrazione di CO2 nell'atmosfera influenza la temperatura terrestre, non vedo come si possa dire che la variazione anche di un solo w nel calore che giunge dal sole non possa influire allo stesso modo se non maggiormente sulle temperature.
eh, già.....
se disponessimo dei dati primitivi della temperatura media su Marte negli ultimi 50 anni forse un paio di raffronti sull'influenza solare nel clima non solo sulla terra si potrebbe fare.
Mi pare di ricordare che anche su Marte la T. media negli ultimi tempi sia aumentata, e non credo che i marziani usino combustibili fossili.......
Con questo dico che la costante solare non esiste, è ipotizzabile/verosimile una influenza variabile, ma non (tuttora) prevedibile e soprattutto ancora non quantificabile.
Ma insomma l'attività solare la misuriamo con i satelliti o viene ricostruita dalle osservazioni/isotopi per il passato, non c'è bisogno di andare a vedere cosa succede su Marte che con tempeste di sabbia globali e intere aree in cui l'albedo può variare in poco tempo di oltre il 10% con il clima della terra c'entra nulla.
Global warming and climate forcing by recent albedo changes on Mars | Nature
Ultima modifica di elz; 15/11/2018 alle 13:28
beh non solo Marte. Durante la fine degli anni '90, inizio 2000, proprio in coincidenza con il picco di riscaldamento terrestre, furono registrati aumenti di temperatura anche dalle sonde a spasso per il sistema solare, ad esempio qui si trova traccia della più grande luna di Nettuno, Tritone:
MIT researcher finds evidence of global warming on Neptune's largest moon | MIT News
e anche su Plutone
Pluto is undergoing global warming, researchers find | MIT News
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
E come è scritto in quei due articoli non c'entra nulla con la radiazione emessa dal sole ma con i moti di Plutone e Tritone che sono profondamente differenti da quelli terrestri.
The major way they could be connected is if the warming was caused by a large increase in sunlight.
But the solar constant--the amount of sunlight received each second--is carefully monitored by spacecraft, and we know the sun's output is much too steady to be changing the temperature of Pluto.
Pluto's orbit is much more elliptical than that of the other planets, and its rotational axis is tipped by a large angle relative to its orbit. Both factors could contribute to drastic seasonal changes.
Sono dati molto primitivi e con ben pochi raffronti. Si dovrebbero avere molti dati in più per trarre conclusioni con un minimo di fondamento. Il cosidetto gw è comunque un fenomeno osservato piuttosto diffusamente nel sistema solare anche se le cause restano perlopiù sconosciute.
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