@rafdimonte, Non mi si apre purtroppo
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Quel mese e quell'ondata li ricordo bene. Allora non vivevo a Falcone ma a Montalbano Elicona (comune situato a 900 metri sui Nebrodi).
In quei giorni ci furono nevicate copiose e ricordo anche che possedevo un piccolo termometro con sensore esterno che una notte segnò una minima di ben -6°C (non ricordo il giorno preciso però).
Faceva talmente freddo che se aprivi gli sportelli delle macchine e non li chiudevi subito dopo un pò restavano aperti
Davis Vantage Pro 2 - Installazione urbana su tetto
ESTREMI ASSOLUTI (dal 2010):
Massima più alta: +46.1°C il 25-07-2023
Minima più alta: +30.4°C il 25-07-2023
Massima più bassa: +6.3°C il 07-01-2017
Minima più bassa: +1.3°C il 07-01-2017
Heat Index più alto: +49.5°C il 24-07-2023
Windchill più basso: -5.3°C il 07-01-2017
Dew Point più alto: +27.8°C il 22-07-2023
Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
Rain rate più alto: 218.4 mm/hr il 20-08-2018
Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013
Considerando il periodo e le medie termiche, assolutamente storico per il XX-XXI secolo (ovviamente poco da paragonare alla PEG). Il freddo era già iniziato, moderato, da qualche giorno, per poi abbattersi con piena violenza il 13 dicembre 2001 col "blizzard di Santa Lucia", evento raro ma che ha iniziato una serie (a singhiozzo) di altre gocce fredde e/o buran da est (es. inverni 2005, 2007, 2009, 2012, 2018). Inoltre si veniva dal decennio del "non-inverno" 1992-2001, con poche eccezioni avaro sia di grandi nevicate sia di eventi freddi di rilievo soprattutto nel Nord-Est (attenzione: ho scritto "avaro", non "inesistente"), per cui all'epoca appariva ancora più grande. Praticamente un mese e mezzo di gelo con larghi tratti della Laguna Veneta e anche di alcuni fiumi gelati, e neve al suolo almeno all'ombra; la prima decade di gennaio ebbe medie minime di -6.5°C alla stazione di riferimento ARPAV nell'hinterland di Padova: per capirci, paragonabile alla mensile di gennaio di Kiev o Leopoli. Dicembre stesso fu il più freddo almeno dal 1961; meno memorabile in montagna, dove la neve cadde scarsa o proprio non cadde, nonostante il gran gelo.
Io lo classifico nei mesi "freddi-inutili", un po' come il febbraio 2003: l'avvezione del 13-14 dicembre qui abortì miseramente: quattro fiocchi portati dal vento la mattina del 14/12/2001, poi dal cielo non cadde più niente fino alla terza decade di gennaio, ossia la più calda del mese... il settore alpino al confine tra le province di Cuneo e Imperia sembrava Tora-bora, come del resto anche nel 2003, credo che in tutto quell'inverno a Sud della Val Tanaro (compresa) non sia caduto un fiocco di neve fino alla prima decade di febbraio...
[QUOTE=Friedrich 91;1060777870]Prova semplicemente a quotare il messaggio. [/QUOTE
Ecco ho fatto il copia e incolla di tutto il racconto.
]Oggi vi annoio con la mia più grande delusione meteo che ha una data: 13 dicembre 2001..
Quella grossa delusione non l'ho vissuta a rimini, bensi ad urbino..
Già da qualche giorno i vari meteoman stavano prevedendo per i giorni 13-14-15 dicembre l'arrivo in pieno sull'italia di una intensa goccia gelida siberiana con le conseguenze immaginabili.
Io allora studiavo ad urbino (la regina dello stau) e li avevo anche un appartamento,e memore della bufera pazzesca a cui avevo assitito tre anni prima nel novembre 98..decisi di partire da rimini per andarmi a godere lo spettacolo che tutti stavano prevedendo.
Arrivai il 12 sera, la mattina del 13 mi svegliai e subito verso le 8 cominciò a nevicare, una bella nevicata a fiocchi grossi che in un'oretta depositò già i primi 4-5 cm di neve..
Io mi dissi:" Bene, chissà oggi pomeriggio quando è previsto l'arrivo della goccia siberiana"
Verso metà mattina però usci un pallido sole, e questa cosa non mi piacque tanto, poi verso l'ora di pranzo scese un nebbione fittissimo e la cosa mi piacque ancora meno..
Dramma nel dramma era che allora io non consultavo ancora le carte (il computer manco lo sapevo usare) e nel mio appartamento insieme ad altri amici, avevamo la televisione ma non il televideo!! Mannaggiaaa!!
Comunque vabbè il nebbione durò fin verso le 15 e 30, poi si dissolse rapidamentente e verso le 16 cominciò a tirare un forte vento, che era una cosa ibrida tra la bora e lo scirocco..
Usci per recarmi in facoltà per "studiare" ma che vuoi studiare, arrivato in facoltà non feci altro che passare da una finestra all'altra e da un'angolazione all'altra..
Nel frattempo mi chiamò mio fratello che lavorava all'epoca a faenza dicendomi che li infuriava una bufera di neve e vento che non aveva mai visto prima!
Che nervoso!
Verso le 17 cominciò a nevicare finalmente anche ad urbino, ma non nevicava in maniera convinta ed era una neve che non mi convinceva.
Verso le 19 mi avviai verso casa e vidi che la neve accumulava solo sui tetti, prati e macchine, mentre i fiocchi che cadevano sui vicoli, strade e piazze di urbino scioglievano all'istante!
Arrivai a casa sconsolato pensando:" Ma come è possibile" ma dove è finita l'aria siberiana e le tormente di neve previste da giorni sulle marche?"
In appartamento guardai le immagini della partita del milan di coppa italia rinviata per neve, con lo stadio san siro in versione siberiana..e li capi che sicuramente qualcosa era andato storto!
Verso le 20 e 30 smise di nevicare completamente ad urbino, e quei giorni siberiani che avevo sognato e già assaporato si erano ridotti a circa 10 cm complessivi di neve bagnaticcia caduti sempre con temperatura positiva e con strade bagnate.
Mi ricordo che la sera facemmo una cena con altri nostri amici, ma io non dissi una parola dal nervoso!
La mattina dopo, 14 dicembre, il cielo era nuvoloso tirava un forte vento di bora, con circa 1-2 gradi positivi e le starde erano ormai asciutte, con la neve che stava scomparendo anche dai prati e tetti!
Comprai subito "il resto del carlino" e lessi dell'incredibile bufera di neve che colpi la romagna , in particolare ravennate e forlivese!
Praticamente era successo che la goccia gelida passando all'ultimo minuto molto più a nord del previsto aveva attivato dal pesarese in giù correnti anche sciroccali oltre che di bora..
Mamma mia che delusione, e io che volli andare nella rinomata nevosa urbino!!
Bastava andare a cervia!
Ciao a tutti!
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
In montagna quell'inverno fu un disastro su tutta la linea (a parte il freddo ovviamente). Ricordo andai a fare la settimana bianca a Corvara in Badia quell'inverno, dal 19 al 26 Gennaio: orbene, a 2000 e passa metri si sciava in mezzo al marrone/verdognolo, tolta la neve artificiale delle piste che era granito, ovviamente, per il resto non un filo di bianco.
E non a caso, proprio quando finì il periodo di gran freddo al piano, l'inverno si riscattò un poco in montagna: il 24 Gennaio infatti nevicò tutto il giorno con scorrimento atlantico.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Segnalibri