Si vis pacem, para bellum.
La cosa più notevole è quanto sia penetrato in profondità il favonio alpino, che ha investito l'Emilia occidentale e buona parte della pedemontana emiliana (Bologna inclusa) arrivando addirittura fino alla displuviale principale dell'Appennino Ligure, la stazione LIMET del Monte Beigua ha registrato una massima di +21,9°C con vento da WNW a quasi 1300 m di altitudine, più ad est valori anche più elevati (+26°C ai quasi 1100 m della stazione OMIRL di Alpe di Vobbia). Insomma si è arrivati a una passo dallo sfondamento verso il Mar Ligure del foehn alpino, che è una cosa decisamente inusuale, in tempi recenti mi vengono in mente solo il dicembre 2016 e il gennaio 2000, mentre in epoche più remote il gennaio 1983... oltretutto episodi di favonio di questa potenza in autunno sono del tutto inusuali...
diciamo che è figlio di una configurazione inusuale, abbiamo un hp appena ad ovest pompatissimo da mesi e mesi di stazionarietà, aria già calda (per il periodo soprattutto) in partenza che va favonizzandosi, chiaro che se oltralpe hai aria più fredda il risultato sarà temperature più basse anche una volta favonizzata, ma così c'è poco da fare. si spera che una cosa del genere abbia tempi di ritorno di almeno 50anni, ecco
Si vis pacem, para bellum.
Per quanto riguarda l'Emilia la potenza di questo episodio è stata molto alta, nel senso che dove ha colpito ha fatto (come purtroppo era prevedibile) massime assai elevate, i trentelli in pianura sono stati diffusissimi tra Piacentino, Parmense e Reggiano, ma l'estensione ha fatto anche di peggio onestamente: su tutti per esempio il 2 Marzo 2008 o il 9 Aprile 2011 hanno coinvolto molto di più anche l'est della regione (i 31°C del 9 aprile 2011 qui la dicono lunga credo ), che oggi si è invece relativamente salvato.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Si vis pacem, para bellum.
@jack9 a proposito della massa d'aria e del 2011 in rapporto a quel che dicevamo poc'anzi
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alcune considerazioni:
non so se quella del 2011 era record in quota per ottobre
in ogni caso manca di pochi decimi quest'oggi con quasi 15 giorni di avanzamento stagionale in più
allora avevamo quasi -10 di dp contro 0 e la metà dell'ur
inoltre abbiamo ai 500hpa -9 contro -15 ma qui con il 18% di ur contro il 66% del 2011
questo dato è particolarmente interessante
è INDUBBIAMENTE più calda quella di oggi, basta guardare i DP. porta al 15% i 17° di oggi e ti viene un +19 facile. non c'è paragone, quella di oggi è sicuramente una massa da record per il periodo, penso anche assoluto. +17 col 32% ad 850hPaal 24 di ottobre è da fuori di testa, sarebbe sopra media anche per luglio praticamente.
cioè, se questa situazione stazionasse anche solo 2/3 gg, ti verrebbero fuori giornate con estremi +18+30, praticamente 12° sopra la media.
PS: noto solo ora la riprova, lo ZT. oggi a 4000m in libera atmosfera c'erano 3°, assurdo!!!!
Si vis pacem, para bellum.
folate roventi nel pomeriggio da me... aria che scottava senza farti sudare (estremizzazione del concetto di "caldo torrido"). Mi sentivo "paonazzo" pur senza soffrire fisicamente il caldo: i miracoli del foehn! da me comunque si sono sfiorati i trenta gradi attorno alle 15:30, cielo che più terso non si poteva, vento sostenuto ma mai troppo intenso (20 km/h di media): giornata pazzesca, veniva davvero voglia di stare a petto nudo in giardino, giuro. (e non avrei certo sofferto il freddo, se lo avessi fatto). Tornare in casa dopo essere stato fuori anche solo alcuni minuti, oggi pomeriggio, ti dava una rinfrescata di quelle toste!
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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