Stazione meteorologica più calda in Piemonte e Valle d'Aosta

[effemmelle]

Allora l'altro giorno ho parlato con una persona che ha una campagna nel comune di Spigno Monferrato mi sembra, ma comunque di sicuro in Piemonte. Questa persona mi ha detto che la sua campagna è molto particolare. Infatti ha una conformazione che gli permette di avere una pressoché perfetta esposizione a sud e perfetta protezione a nord. Si trova nei pressi di un torrente ed è formata da una costiera alta un 100 m e un piccolo piano.
La particolarità è che in questa campagna, sempre a sua detta, è presente quasi una perenne compressione adiabatica, e ciò la rende molto più calda delle aree circostanti. Inoltre è quasi nulla l'inversione termica perchè è sempre presente un pò di vento grazie alla conformazione del territorio e in più c'è la costiera che per sua natura non permette irraggiamento. In più l'esposizione a sud permette alle temperature massime di elevarsi notevolmente, si aggiungono poi giorni con vento Favonico (Che qui si presenta con quasi tutti i tipi di vento, con quelli da sud, sud-ovest, est, ovest, nord, nord-ovest, nord-est).
Infine mi ha anche mostrato le medie misurate da lui in persona con una stazione meteorologica presente nella stessa campagna ad un'altezza di 30 m rispetto al piano. Le medie sono calcolate rispetto alla decennale 2007/2017:
Tmax Tmin pioggia Neve (cm) gg 0° gg30°

Gennaio 12,2 4,2 35,2 1,0 2,5 0,1

Febbraio 14,1 4,7 27,2 2,3 1,0 0,0

Marzo 16,2 7,5 20,2 1,1 0,3 0,4

Aprile 20,1 9,9 15,2 0,0 0,0 1,0

Maggio 24,1 14,5 34,3 0,0 0,0 3,2

Giugno 27,1 17,5 45,2 0,0 0,0 5,6

Luglio 31,1 21,3 11,2 0,0 0,0 13,4

Agosto 31,2 21,4 10,0 0,0 0,0 14,2

Settembre 27,2 18,0 17,8 0,0 0,0 7,6

Ottobre 24,2 15,4 17,1 0,0 0,0 2,8

Novembre 20,2 10,0 14,2 0,0 0,0 0,1

Dicembre 14,2 6,8 11,3 0,7 0,1 0,0

Estremi

Gennaio 30,6 (2007); -2,1 (2010)

Febbraio 26,2 (2016); -5,1 (2012)

Marzo 31,1 (2012); -1,1 (2013)

Aprile 35,6 (2007 e 2011); 4,2 (2017)

Maggio 38,8 (2009); 6,6 (2013)

Giugno 39,1 (2012); 11,1 (2013)

Luglio 41,2 (2012); 14,4 (2018)

Agosto 41,5 (2017); 14,5 (2014)

Settembre 35,8 (2011); 13,2 (2007)

Ottobre 36,7 (2011); 6,8 (2009 e 2016)

Novembre 28,9 (2015); 3,0 (2008)

Dicembre 24,5 (2015); -2,4 (2009)
Addirittura la media delle massime più alta di gennaio è del 2007 ed è di 18,1°C.

Voi che ne dite?

4 giorni all'anno con minime sottozero? completamente impossibile! perchè ci sono più di 4 giorni all'anno in cui lo zero termico scende a 200 m quindi si hanno zero gradi a tutte le quote talvolta anche nelle massime, senza inversione termica...

[Max2003]

4 giorni all'anno con minime sottozero? completamente impossibile! perchè ci sono più di 4 giorni all'anno in cui lo zero termico scende a 200 m quindi si hanno zero gradi a tutte le quote talvolta anche nelle massime, senza inversione termica...

No vabbè che c'entra lo zero termico. Del resto esistono moltissimi casi in cui alcune stazioni meteorologiche scendono sotto 0° a quote di pianura e sono sopra lo 0 a 300 metri. Per esempio qualche inverno scorso qui a Madeira lo zero termico scese a 800 m, mentre stazioni a 900 m erano sopra i +2° anche con neve

[effemmelle]

No vabbè che c'entra lo zero termico. Del resto esistono moltissimi casi in cui alcune stazioni meteorologiche scendono sotto 0° a quote di pianura e sono sopra lo 0 a 300 metri. Per esempio qualche inverno scorso qui a Madeira lo zero termico scese a 800 m, mentre stazioni a 900 m erano sopra i +2° anche con neve

Per definizione è proprio il contrario: se lo zero termico è a 800m vuol dire che tutte le località a un quota maggiore hanno una temperatura inferiore allo zero. Se così non è vuol dire che almeno localmente (ma una stazione non basta) lo zero termico è superiore agli 800m dell'esempio.
A maggior ragione durante una nevicata quando è più probabile che ci sia omeotermia nella colonna d'aria. Almeno che non ci sia una doppia inversione di temperatura quindi uno strato caldo in quota ma a questo punto se sta precipitando non può fare neve ma farà pioggia o graupel o neve pallottolare ed in questo caso lo zero termico non è la quota più bassa a quale troviamo zero gradi perchè è una temperatura dovuta a inversione termica ma quindi la quota più alta a cui troviamo zero gradi.
Nel tuo esempio se le stazioni a 900m erano a +2°C (stazioni che segnino valori corretti) e la nevicata era in corso non è possibile che lo zero fosse a 800m.

[effemmelle]

No vabbè che c'entra lo zero termico. Del resto esistono moltissimi casi in cui alcune stazioni meteorologiche scendono sotto 0° a quote di pianura e sono sopra lo 0 a 300 metri. Per esempio qualche inverno scorso qui a Madeira lo zero termico scese a 800 m, mentre stazioni a 900 m erano sopra i +2° anche con neve

scusa, mi sono perso nella conclusione:
Per questo in definitiva nessuna stazione piemontese può avere una media di giorni di gelo =4... almeno sotto una nevicata la temperatura si porta facilmente poco sotto lo zero e nel Comune di Spigno Monferrato nevica molto più di 4 gironi all'anno.

[Delvi83]

Sicuramente sono le località sul lago Maggiore ad essere le più miti.... Almeno come minime...credo che alcune zone non siano scese neppure sotto i - 7, nel febbraio 2012...dove nelle basse pianure si é scesi sotto i - 20 e le zone di pendio sotto i - 10....

Discorso massime é un po' più complesso.... L'esposizione del pendio rispetto al lago ed al Sole fa la differenza... Soprattutto in inverno

[galinsoga]

Sapevo anche io degli olivi (visti di persona), i limoni però non lo sapevo

Limoni in piena terra (non protetti in serra fredda o almeno in limonaia) non ci credo manco se li vedo... non riesci a tenerli neppure qui e da me la media giornaliera di gennaio è +4,5°C (quindi ancora più mite). Specifico anche che qui ci saranno si è no 25 gelate all'anno ed è abbastanza difficile scendere sotto i -3°C (sotto i -5 capita un inverno ogni 4 o 5, sotto i -10°C 3 o 4 inverni per secolo...).

Da esperienza personale, i limoni se non protetti, soffrono già minime di -1/-2°C per due notti consecutive, tant'è che anche nelle zone costiere qui da noi, dove vengono coltivati in piena terra, si tende a coprirli con teli e protezioni appena rischia di gelare... Ovviamente se messi in limonaia (come nelle zone più miti della sponda gardesana o sull'Isola Madre nel Lago Maggiore) o ancor meglio se coltivati in grandi vasi allora sì, forse in pendio e in zona molto soleggiata, riesci a coltivarne qualche pianta nelle zone più favorite della collina canavesana o della bassa Val d'Aosta, ma dubito che si possa pensare di metterli proficuamente in piena terra o di lasciarli svernare con poche protezioni.

Il limone è probabilmente l'agrume più sensibile al freddo (e paradossalmente anche al caldo eccessivo), perfino l'arancio dolce è più resistente e anche il mandarino, due alberi che da adulti possono sopravvivere (con danni gravi alla chioma e ai rami giovanili) anche un paio di notti sui -6/-7°C, ma al limone bastano un paio di deboli gelate notturne per far ingiallire completamente le foglie e far cadere tutti i frutti e anche una sola gelata moderata (-5/-6°C) per uccidere la pianta.

[Stefano De C.]

Limoni in piena terra (non protetti in serra fredda o almeno in limonaia) non ci credo manco se li vedo... non riesci a tenerli neppure qui e da me la media giornaliera di gennaio è +4,5°C (quindi ancora più mite). Specifico anche che qui ci saranno si è no 25 gelate all'anno ed è abbastanza difficile scendere sotto i -3°C (sotto i -5 capita un inverno ogni 4 o 5, sotto i -10°C 3 o 4 inverni per secolo...).

Da esperienza personale, i limoni se non protetti, soffrono già minime di -1/-2°C per due notti consecutive, tant'è che anche nelle zone costiere qui da noi, dove vengono coltivati in piena terra, si tende a coprirli con teli e protezioni appena rischia di gelare... Ovviamente se messi in limonaia (come nelle zone più miti della sponda gardesana o sull'Isola Madre nel Lago Maggiore) o ancor meglio se coltivati in grandi vasi allora sì, forse in pendio e in zona molto soleggiata, riesci a coltivarne qualche pianta nelle zone più favorite della collina canavesana o della bassa Val d'Aosta, ma dubito che si possa pensare di metterli proficuamente in piena terra o di lasciarli svernare con poche protezioni.

Il limone è probabilmente l'agrume più sensibile al freddo (e paradossalmente anche al caldo eccessivo), perfino l'arancio dolce è più resistente e anche il mandarino, due alberi che da adulti possono sopravvivere (con danni gravi alla chioma e ai rami giovanili) anche un paio di notti sui -6/-7°C, ma al limone bastano un paio di deboli gelate notturne per far ingiallire completamente le foglie e far cadere tutti i frutti e anche una sola gelata moderata (-5/-6°C) per uccidere la pianta.

Pensavo che il limone fosse più resistente dato che in alcuni giardini anche qui c'è

[galinsoga]

Pensavo che il limone fosse più resistente dato che in alcuni giardini anche qui c'è

Ma in pieno centro urbano o anche in periferia?

[Lou_Vall]

Limoni in piena terra (non protetti in serra fredda o almeno in limonaia) non ci credo manco se li vedo... non riesci a tenerli neppure qui e da me la media giornaliera di gennaio è +4,5°C (quindi ancora più mite). Specifico anche che qui ci saranno si è no 25 gelate all'anno ed è abbastanza difficile scendere sotto i -3°C (sotto i -5 capita un inverno ogni 4 o 5, sotto i -10°C 3 o 4 inverni per secolo...).

Da esperienza personale, i limoni se non protetti, soffrono già minime di -1/-2°C per due notti consecutive, tant'è che anche nelle zone costiere qui da noi, dove vengono coltivati in piena terra, si tende a coprirli con teli e protezioni appena rischia di gelare... Ovviamente se messi in limonaia (come nelle zone più miti della sponda gardesana o sull'Isola Madre nel Lago Maggiore) o ancor meglio se coltivati in grandi vasi allora sì, forse in pendio e in zona molto soleggiata, riesci a coltivarne qualche pianta nelle zone più favorite della collina canavesana o della bassa Val d'Aosta, ma dubito che si possa pensare di metterli proficuamente in piena terra o di lasciarli svernare con poche protezioni.

Il limone è probabilmente l'agrume più sensibile al freddo (e paradossalmente anche al caldo eccessivo), perfino l'arancio dolce è più resistente e anche il mandarino, due alberi che da adulti possono sopravvivere (con danni gravi alla chioma e ai rami giovanili) anche un paio di notti sui -6/-7°C, ma al limone bastano un paio di deboli gelate notturne per far ingiallire completamente le foglie e far cadere tutti i frutti e anche una sola gelata moderata (-5/-6°C) per uccidere la pianta.

Confermo, anche qui a casa dei miei (San Michele) abbiamo sempre tenuto i limoni... ma sempre protetti con teli di plastica, messi sempre nel punto più soleggiato e nel contempo riparato possibile. Fuori così non riuscirebbero a stare, perchè ok che è in collina, è protetto, non c'è inversione termica, ma comunque sotto i -4°/-5° bene o male ogni inverno si scende anche senza inversione...

[Stefano De C.]

Ma in pieno centro urbano o anche in periferia?

Anche in periferia.
Intendiamoci, non vedi campi di agrumi qui, però in molti giardini qualche albero c'è